SCUOLA. Niente assistenza ai disabili, lunedì il prefetto
contatterà il governatore Crocetta
Prosegue la protesta dei 177 precari
Lunedì prossimo il prefetto Francesca Cannizzo contatterà il
presidente della Regione Rosario Crocetta per sollecitare una soluzione alla
vertenza dei precari delle cooperative sociali. Ma intanto restano senza lavoro
i 177 assistenti igienico-personali ai ragazzi disabili nelle scuole superiori
di città e provincia. E anche i 1.200 studenti con disabilità non sanno quando
potranno cominciare le lezioni. È quanto emerso ieri a seguito dell'ennesima
protesta dei lavoratori, prima all'assessorato regionale all'Economia e poi in
prefettura.
Alle due manifestazioni si sono unite le mamme di alcuni
studenti disabili, che rischiano di vedere negato il diritto allo studio dei
loro figli, se il servizio di assistenza non dovesse ripartire.
Occorrono in tutto 2 milioni e 150 mila euro per i servizi di
trasporto, assistenza alla comunicazione e assistenza igienico-personale, a
fronte dei 2,5 milioni messi a disposizione dalla Regione per tutti i servizi
che la Provincia commissariata deve garantire.
"Con questi pochi soldi – ha detto Giorgia Geraci dello Slai
Cobas – l'assistenza ai ragazzi non potrà mai ripartire e gli studenti vedranno
negato il loro obbligo scolastico e il loro diritto allo studio".
Ieri pomeriggio, i lavoratori hanno incontrato il capo di
gabinetto della Prefettura, Maria Rosa Trio, che si è impegnata a comunicare
tutto al prefetto, che lunedì, primo giorno di scuola, contatterà il governatore
Crocetta per trovare una soluzione a questa delicata questione e per porre fine
all'emergenza dei lavoratori e dei disabili che non potranno cominciare la
scuola con i loro compagni.
Intanto, il commissario straordinario, Domenico Tucci, ha
fatto richiesta scritta alla Regione per avere i soldi, almeno per assicurare il
servizio di assistenza fino a dicembre. I lavoratori lunedì continueranno la
protesta.
La Sicilia
14/9/13
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