lunedì 3 giugno 2013
pc 3 giugno - Cina, incendio in allevamento di polli: oltre 90 lavoratori perdono la vita. il cancello d'ingresso chiuso a chiave
Cina, incendio in allevamento di polli:
oltre 90 lavoratori perdono la vita
Il rogo in un'azienda nella provincia nord-orientale di Jilin. Probabilmente all'origine un corto circuito. Le vittime sono rimaste intrappolate all'interno della struttura
PECHINO - Più di 90 persone hanno perso la vita e decine sono rimaste ferite nell'incendio di un'azienda per l'allevamento dei polli a Dehui, nella provincia nord-orientale cinese dil Jilin, a circa 850 chilometri a nord-est di Pechino. Nel dare la notizia, l'agenzia Nuova Cina ha precisato che le vittime sono tutti lavoratori dell'impianto che conta 1.200 dipendenti.
Il rogo si è sviluppato intorno alle 6 ora locale (mezzanotte in Italia), al momento del cambio di turno, quando sul posto c'erano circa 350 persone. Un centinaio sono riuscite a scappare, ma il cancello di ingresso era chiuso a chiave. Le fiamme hanno avvolto l'intera struttura prefabbricata intrappolando i lavoratori all'interno e dopo oltre sei ore non erano state ancora domate. Poco chiaro che cosa le abbia originate, anche se potrebbe essersi trattato di un corto circuito. A quanto pare, infatti, l'incendio è stato preceduto da tre piccole esplosioni all'impianto elettrico. L'allevamento è stato quasi completamente distrutto.
Venerdì scorso un incendio di vaste proporzioni, provocato da un corto circuito, aveva distrutto un grande granaio nella vicina provincia dell'Heilongjiang. In quel caso non c'erano stati morti.
In Cina le norme per la sicurezza sul posto di lavoro sono spesso violate o ignorate, con pesantissime conseguenze sul piano degli incidenti mortali, soprattutto nelle miniere e nelle fabbriche.
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