martedì 21 maggio 2013
pc 21 maggio - Processo Eternit a Torino - 3 giugno udienza finale
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Appello Eternit: "no" alla ridiscussione delle parti civili.
La decisione è stata è presa con un'ordinanza dopo la camera di consiglio a seguito della richiesta della difesa. Prossima udienza lunedì 27 maggio. Intanto è stato presentato alla libreria "Il Labirinto di via Benvenuto Sangiorgio il libro "Amianto, una storia operaia" di Luigi Prunotti Stampa
E' confermato: il 3 giugno la Corte d'Appello entrerà in camera di consiglio per pronunciare la sentenza di secondo grado per il processo Eternit. Lunedì 20 maggio la difesa delle società civilmente responsabili in solido con i due condannati in primo grado, lo svizzero Stephan Schmidheiny (Amindus ed altre) ed il belga De Cartier De Marchienne, ha chiesto, in sede di replica, di ridiscutere la posizione delle parti civili. Si trattava di una richiesta, ovviamente, finalizzata a prendere tempo ed a rimescolare le carte. Ma siccome nella fase delle conclusioni del processo, in sede di replica si può intervenire soltanto su argomenti che siano già stati trattati (e questo la difesa dell'Afeva e di altre parti civili non lo aveva fatto per una precisa scelta processuale) sia il pubblico ministero Sara Panelli, sia l'avvocato dell'Afeva Sergio Bonetto hanno sollevato un'eccezione.
La Corte d'Appello è così entrata in camera di consiglio respingendo la richiesta.
Lunedì prossimo, 27 maggio, tocca invece alla difesa dei due imputati. Poi si andrà verso la conclusione di un processo comunque complesso che sciverà la parola fine al secondo grado dopo solo 3 mesi e mezzo di aula.
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