sabato 13 aprile 2013
pc 13 aprile: Taranto non solidarizza con i marò assassini.
stralci dal corriereonline
A Taranto, il corteo di solidarietà per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due marò inquisiti in India per l’uccisione di due pescatori, si è rivelato un fallimento.
Poche decine di persone appena precedute da uno striscione tragicomico: «Non vi lasceremo soli».
Quando la cupa parata, camminando in un silenzio spettrale, muove dall’Arsenale per attraversare via Di Palma, via D’Aquino e approdare un’ora più tardi a corso due Mari, dinanzi alla sede dell’Ammiragliato, gli unici a marciare in divisa sono i militari in pensione dell’Associazione nazionale marinai d’Italia (Anmi), affiancati da familiari, amici e un gruppuscolo di colleghi dei due militari indagati in India. Con loro, una manciata di sindacalisti della Uil Polizia e di rappresentanti dell’Associazione Arma Aeronautica, oltre all’assessore comunale Francesco Cosa con al corpo la fascia di sindaco lasciatagli dall’assente Ezio Stefàno.
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