venerdì 12 ottobre 2012
pc 12 ottobre - Siria: gli Usa ammettono la presenza di forze speciali in Giordania
Siria, unità occidentali pronte ad intervento
venerdì 12 ottobre 2012
Roma, 12 ottobre 2012, Nena News - Ankara nega che forze speciali americane e francesi siano presenti nella base aerea di Incirlik, nel sud della Turchia, come riportato dalla stampa anglosassone. Può darsi, ma unità scelte, anche britanniche - centinaia di soldati, con compiti di consiglieri e di sorveglianza lungo le frontiere - si trovano con certezza a Russefieh, nel deserto della Giordania, per tenere sotto controllo da vicino la situazione in Siria e, quindi, pronte ad intervenire. A dirlo sono stati alcuni diplomatici occidentali confermando le notizie circolate ieri. Mercoledì il segretario alla difesa americano Leon Panetta aveva riferito della presenza di un contingente Usa ad Amman, con lo scopo di «cooperare con le autorità giordane» nel far fronte all'emergenza profughi e di «monitorare le installazioni per lo stoccaggio di armi chimiche in Siria». Truppe pronte ad entrare in Siria nel caso il loro controllo sfuggisse al regime di Damasco.
Secondo il New York Times in Giordania si trovavano 150 soldati statunitensi. Amman da parte sua ha confermato che una parte dei soldati stranieri, che avevano partecipato ad esercitazioni militari nel Paese, sono rimasti in Giordania.
Re Abdallah, che in apparenza ha mantenuto sino ad oggi un atteggiamento di basso profilo sulla guerra civile siriana, secondo l'agenzia stampa AP starebbe cercando l'appoggio occidentale anche per creare un sistema di difesa antimissile a protezione della capitale Amman.
La Giordania, che ha stretti legami politici e di sicurezza con l'Occidente e Israele, riceve circa mezzo miliardo di dollari in aiuti militari dagli Usa ogni anno e i suoi servizi d'intelligence hanno stretti rapporti di cooperazione con la Cia.
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