giovedì 14 giugno 2012
pc 14 giugno - Il governo Monti continua i respingimenti di immigrati
Immigrazione, Amnesty: “Tra Italia e Libia patto segreto per fermare i migranti”
13 giugno 2012
Libia e Italia hanno firmato un patto segreto per fermare i migranti che cercano di arrivare in Europa partendo dalle coste libiche. La denuncia arriva da Amnesty International in un report pubblicato oggi intitolato “Sos Europe”. Secondo Amnesty, il patto è stato firmato il 3 aprile dal ministro dell’Interno italiano Annamaria Cancellieri e dal capo del Consiglio nazionale di transizione libico Mustafa Abdul Jalil.
I termini dell’accordo non sono stati resi noti. Si sa che l’obiettivo è quello di ridurre i flussi. Amnesty ha seguito la vicenda sin dalla prima visita di Cancellieri a Tripoli, esprimendo preoccupazione per le ripetute violazioni dei diritti umani commesse nella nuova Libia, soprattutto contro i migranti provenienti dall’Africa subsahariana.
le menzogne del governo "tecnico":
Il Fatto Quotidiano
Libia, Italia condannata per i respingimenti Monti: “Sentenza peserà su decisioni future”
La decisione dell'organismo di Strasburgo legata al caso Hirsi, quando 200 persone di nazionalità somala ed eritrea furono intercettati in mare e riaccompagnati contro la loro volontà a Tripoli. Il nostro Paese non ha rispettato rispettato l'articolo 3 della Convenzione sui diritti umani, quello sui trattamenti degradanti e la tortura. Maroni: "Rifarei tutto". La Farnesina: "Sempre rispettato gli obblighi internazionali"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 23 febbraio 2012
“Alla luce dell’analisi di questasentenza prenderemo decisioni per quanto riguarda il futuro”, il premier Mario Monti ha commentato così la sentenza con cui oggi la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per i respingimenti verso la Libia. “Questa sentenza sarà esaminata con la massima attenzione. Si riferisce a casi del passato”, ma anche “alla luce dell’analisi di questa sentenza prenderemo decisioni per quanto riguarda il futuro. Osservo inoltre che – ha concluso il premier – in occasione della
mia recente visita a Tripoli questi temi sono stati oggetto di particolare attenzione”.
Nessun commento:
Posta un commento