venerdì 30 marzo 2012
pc 30 marzo - grande sciopero in spagna, scontri in diverse città - in Italia uno sciopero generale così non lo abbiamo ancora avuto
''Migliaia in piazza
MADRID - La Spagna si è fermata per protestare contro la riforma del lavoro che rende più facili i licenziamenti e riduce l'indennizzo per chi perde il lavoro. Lo sciopero generale, l'ottavo della storia democratica del Paese, è la prima azione di massa contro il governo conservatore di Mariano Rajoy, il leader del Partito Popolare che ha vinto le elezioni di novembre grazie alla promessa di ridurre la disoccupazione. La giornata si è conclusa con centinaia di migliaia di persone in piazza a Madrid, Barcellona, Siviglia, Saragozza e in diverse altre città. In alcuni casi, in particolare a Barcellona, ci sono stati momenti di tensione e scontri.
Il ministro del Lavoro Fatima Banez ha respinto la richiesta dei sindacati affermando che "la svolta riformista è inarrestabile" e che la legge "non sarà cambiata" perché ha già l'appoggio di 197 deputati su 350 nel Congresso dei deputati. E' in Parlamento, ha aggiunto, che "risiede la sovranità nazionale".
L'adesione.
lo sciopero generale ha ottenuto una "ampia partecipazione", con l'adesione del 77% dei lavoratori, con punte del 97% nell'industria e nell'edilizia.
L'astensione dal lavoro ha avuto effetti evidenti sul trasporto pubblico, settore in cui secondo le organizzazioni dei lavoratori sono stati garantiti soltanto il 30 per cento dei servizi nelle fasce di maggior richiesta. In parecchie città il servizio di nettezza urbana si è bloccato completamente, mentre scuole, ospedali e amministrazione hanno funzionato a singhiozzo. L'Iberia ha cancellato il 65 per cento dei suoi voli. Annullati anche molti collegamenti ferroviari. Secondo l'Ugt, negli stabilimenti Renault, Seat, Volkswagen e Ford l'adesione è stata pressoché totale.
Scontri nella notte a Madrid ai picchetti degli operai, a Barcellona, dove nel primo pomeriggio si sono verificati tafferugli tra polizia e manifestanti che hanno fra l'altro bruciato cassonetti e spaccato vetrine nel centro della città.
Le forze antisommossa hanno caricato più volte per disperdere gruppi di dimostranti nella zona fra Paseo de Gracia e Calle de Balmes e secondo alcuni mezzi di informazione hanno usato anche proiettili di gomma. Un gruppo di militanti del sindacato di sinistra Cgt ha bruciato dei cartoni davanti alla sede della Borsa, provocando l'intervento di una decina di furgoni della polizia, che hanno preso posizione in difesa del palazzo. Ventidue persone sono state fermate con l'accusa di alterazione dell'ordine pubblico.
Incidenti si sono registrati anche a Madrid, Siviglia, Malaga, Saragozza. Cinquantotto gli arresti in tutto il Paese. Una decina i feriti, uno dei quali, un giovane colpito a Vitoria durante uno scontro con gli agenti, è in condizioni gravi.
Manifestaciones masivas durante la tarde en Madrid
Miles de personas salieron a la calle en diversas manifestaciones convocadas por los sindicatos alternativos.
4.000 personas marchan hasta Marqués de Vadillo "Marchan unas 2.000 personas, en este momento están pasando por la estación de metro de Urgel. Ya hemos hecho más de la mitad del recorrido, partiendo de Oporto, la marcha acaba en Marqués de Vadillo, donde se leerá el comunicado. La valoración es muy positiva, pensábamos que íbamos a ser menos gente, el ambiente es bastante combativo al igual que las consignas".
La pancarta principal exclama "El problema no es la crisis, el problema es el sistema. Huelga general de un día sabe a poco". 19.45: La manifestación se ha ido incrementando sin parar. Vecinos y vecinas se unen a la manifestación a su paso. Al llegar a Marqués de Vadillo, "somos alrededor de 4.000 personas, todas trabajadoras, trabajadores y estudiantes, en unión de iguales,
En ambas intervenciones se recuerda a los compas detenidos en la jornada de Huelga. No estamos todos/as, faltan los/as presos/as. El himno confederal, coreado por los miles de asistentes, pone punto final a la manifestación.
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15.000 personas participan en la marchan desde Atocha a Jacinto Benavente
Manifestación de Atocha a Jacinto Benavente, convocada por Coordinadora Sindical de Madrid; Comisiones de Base; Sindicato Ferroviario de Madrid Intersindical; Sindicato de la Elevación; Comité de Empresa de UPS-Vallecas; Corriente Roja; Partido Comunista de los Pueblos de España y Reconstrucción Comunista.
La Haine entrevista al portavoz de prensa de Coordinadora Sindical de Madrid, que nos dice:
"Hay más de 15.000 personas marchando, en un ambiente muy combativo. La manifestación está ahora mismo pasando por donde la matanza de Atocha, y aún falta mucha gente por salir de la glorieta de Atocha. No se ve mucha presencia policial, un grupo de policías va abriendo la manifestación, pero hasta el momento no ha habido incidentes.
La pancarta principal pone "Plataforma hay que pararle los pies. Echar abajo la reforma laboral". La gente va muy tranquila, coreando consignas, sobre todo "Que viva la lucha de la clase obrera", y "A ver quien lleva la batuta, el pueblo en la calle o el gobierno hijo de puta". Al paso por el despacho de los abogados de Atocha se cantó La Internacional".
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Multitudinaria manifestación recorrió el Paseo de las Delicias hacia la Plaza Neptuno en el marco de la huelga general
19.30: Manifestación de la plaza Beata María a Atocha, convocada por CNT - Comarcal Sur; Solidaridad Obrera; CGT Madrid, CLM y Extremadura; Sindicato Asambleario de Sanidad - SAS; Apoyan: Asambleas populares y grupos de trabajo del 15-M, Ecologistas en Acción, La Casika, Red Roja. Un portavoz de los movimientos sociales informa a La Haine que "La calle Delicias estaba abarrotada al hora del inicio de la manifestación, que saldría a las 19:00 de la plaza Beata María en dirección a Atocha. A esa hora desde el punto de inicio no se veía la cabecera, que estaba ya cerca de Atocha. Miles de personas recorren el ancho paseo Delicias en estos momentos en un ambiente alegre y combativo. Hay varias batucadas y multitud de pancartas, tanto de asambleas populares como de los sindicatos convocantes.
Si al paso de la marcha se ve algún local abierto, de manera espontánea los manifestantes corean consignas hasta lograr cerrarlo. Había un dispositivo policial en la plaza de la Beata María pero durante el recorrido no se vio presencia represiva.
Madrid 20.20: La marcha está llegando a la plaza de Neptuno. La gente corea consignas como "Con esta reforma vamos de culo", "Tú que estás mirando, también te están robando" o "Hacía falta ya una huelga general". No se han producido incidentes.
15.00: [Madrid] Madrid a mediodía. 37 detenidos hasta ahora. Gran Vía y Sol paralizados por multitud de piquetes, así como la Castellana. En Leganés, un detenido y varios heridos
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paesi baschi
* 00:00 - 8:00h
- Centinaia di picchetti informativi hanno iniziato a ricorrere iluogi di lavoro, quartieri, paesini e città di tutta Hego (sud) Euskal Herria
- lanciate varie molotov contro una subestación di Iberdrola (rete elettrica) in Berango.
- Nella autopista A-8, all'altezza di Cruces, si è dato fuoco a varie barricate.
--1 arresto a un picchetto informativo in Gasteiz (nelle cocheras di Tuvisa).
- 5000 poliziotti Ares (del ministero dell'interno basco) sono mobilitati per questo sciopero, attuano fermi senza identificazioni visibili e con i capucci(.
- cassonetti bruciati in località come Bilbao e Erandio (Bizkaia).
* 9:00h
- Campus di Araba, tre arresti- Barrikate incendiate in Ortuella (Bizkaia).
-- Una arresto in Antsoain (navarra).
- Cariche nella piazza dei Castagni di Barañain (navarra) della Guardia Civil e Policía Forestale.
- 30 fermi in Nafarroa,e almeno 1 arresto.
- Cariche della polizia contro un picchetto nella Txantrea (quartiere proletario di Irunea).
- Cariche nella zona del Corte Inglés in Iruñea contro un picchetto di LAB di 200 persone.
- Due barricate, una per ogni lato della strada,nella Avenida di Navarra (Irunea) alcuni metri prima di arrivare alla zona degli ospedali. Una delle barricate è stata incendiata.
- Barricate in Santa Engracia. dati fuoco a vari cassonetti nel ponte di Santa Engracia, sui binari del treno.
- Un centenaio di studenti in corteo nel campus della UPNA (navarra) facendo suonare le sirene, vuvuzelas, megáfoni e fischi e hanno percorso le aule per impedire che si facciano le lezioni.
* 10:00h
- Tensione nella Gran Via di Bilbao, alle porte del Corte Ingles. negozi chiusi
I sindacati ELA, LAB, ESK, STEE-EILAS, CGT e EHNE hanno segnalato che lo sciopero generale convocato per oggi stá avendo un succasso "molto generalizato" "Stiamo assistendo, senza dubbio, ai fatti di una giornata nella quale nelle fabbriche si vede la risposta della classe lavoratrice a questa nuova riforma che ci hanno imposto".
"Rifiutiamo il piano di misure che ci vogliono imporre con le nefaste consequenze che portano impoverimento,precarietà, smantelamento del settore púbblico, deregulation del mercato del lavoro e della contrattazione ..-----------------------------------------------------
a Gasteiz cariche della polizia, arresti in Barañain (nafarroa).
ferito un ragazzo di 14-15 anni vicino al Corte Inglés. Lo hanno portato al ospedale.
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