sabato 28 gennaio 2012
pc 27-28 gennaio - oltre 10 mila in piazza Torino.. la repressione non ferma ma alimenta la ribellione - 25 febbraio manifestazione nazionale
In 10mila alla marcia dei No Tav
"La valle di Susa non si arresta"Il leader Perino: "Il 25 febbraio grande manifestazione in valle con l'Italia che dice 'no'". In piazza Castello i manifestanti rovesciano carriole di macerie del cantiere di Chiomonte. Fumogeni e momenti di tensione davanti alla Regione.
Un corteo pacifico aperto da sei carriole piene di macerie raccolte intorno al cantiere della Torino - Lione alla Maddalena a Chiomonte. In tanti hanno sfilato oggi, sotto neve e pioggia, per le vie del centro di Torino - 10 mila secondo gli organizzatori.
Partito da Porta Nuova intorno alle tre il corteo ha percorso via Roma verso piazza Castello. Qui i manifestanti hanno rovesciato le carriole lasciando le macerie davanti alla sede della Regione Piemonte. Un gruppo si è fermato sotto le finestre del palazzo sede del governo regionale presidiato dalle forze dell'ordine in tenuta anti- sommossa. Sono stati accesi alcuni fumogeni, ma dopo poco il corteo si è ricompattato proseguendo verso via Po e piazza Vittorio.
Qui si è tenuto una sorta di comizio e la maggior parte dei manifestanti è tornato verso casa. Un gruppo di 500 manifestanti è ha scelto di tornare in corteo verso Porta Nuova. Polizia e manifestanti si sono fronteggiati per qualche minuto piazza Castello, ma non si sono verificato incidenti. I manifestanti sono tornati scortati verso la stazione. Il prossimo appuntamento è per il 25 febbraio in Valsusa per "un corteo nazionale che - ha annunciato il leader del Movimento Alberto Perino - raccoglierà tutte le anime della lotta contro la Tav e tutte le resistenze d'Italia".
Il corteo è stato anticipato da una manifestazione che alcune centinaia di persone hanno tenuto la scorsa notte davanti al carcere delle Vallette, lanciando alcuni petardi contro la casa circondariale e danneggiandone il sistema antiscavalcamento.
No Tav: "10mila al corteo di Torino"
I muri del centro riempiti di scritte
18.30
E' tornata alla normalità la situazione davanti alla stazione di Porta Nuova a Torino, dove i manifestanti si stanno disperdendo e il traffico sta tornando regolare.
17.50
I manifestanti si stanno dirigendo verso la stazione di Porta Nuova. Le forze dell'ordine controllano la situazione
17.43
Il corteo composto dai manifestanti rimasti è stato bloccato dalle forze dell'ordine schierate.
17.22
Dopo un'assemblea in Piazza Vittorio 400 persone si sono rimesse in marcia. Alle 18 ci sarà un presidio sotto la Prefettura.
16. 38
Il corteo è arrivato in piazza Vittorio. I manifestanti stanno confluendo all'altezza di via Vanchiglia. «Siamo in diecimila», dicono gli organizzatori parlando di numeri.
16.27
Via Po piena di scritte. Imbrattate le colonne, nonostante l'invito a non farlo del leader dei No Tav Perino. Una piglia sì e una no frasi contro giornalisti e forze dell'ordine. Sulle colonne si legge, per esempio, «Caselli boia» e «Più Valle meno Monti uguale No Tav».
16.21
Le macerie del cantiere di Chiomonte sono state depositate a terra di fronte alla Regione. Il corteo adesso sta prendendo via Po per arrivare fino in piazza Vittorio.
16.13
Lanciati due fumogeni sotto la Regione.
16.10
La parte anarchica del corteo ha lanciato uove e vernice contro la ex sede de La Stampa in Via Roma, gridando slogan contro giornalisti e forze dell'ordine.
15.58
Il corteo è sotto la Regione. Stanno per scaricare le macerie del cantiere di Chiomonte. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine. Blindati schierati davanti ai portici. Tutti gli agenti in tenuta antisommossa.
15.45
«è un'ottima manifestazione come lo è stata la fiaccolata di giovedì. Chi pensava che il popolo No Tav si sarebbe spaventato per gli arresti non ha capito niente. Sono vent'anni che abbiamo messo in conto di poter venire arrestati». Così Alberto. Perino, uno dei leader del movimento No Tav durante la manifestazione in corso a Torino. .
15.41
Scritte sui muri degli anarchici, in via Roma angolo via Arcivescovado e angolo via Cavour, contro giornalisti e polizia.
15.39
Lo striscione dei Centri sociali di Genova: "La resistenza non si arresta". Altri striscioni: "Il tempo dell'attesa è finito, blocchiamo tutto".
15. 18
Le macerie saranno scaricate davanti alla Regione.
15.03
Il corteo sta partendo da Piazza Carlo Felice. Davanti ci sono sei cariole che contengono le macerie del cantiere di Chiomonte: alberi tagliati, tegole, pezzi di barricate, filo spinato. "No Tav una garanzia per il futuro" è lo striscione che apre le file. Il corteo non finirà in Piazza Castello ma attraverserà via Po e terminerà in Piazza Vittorio. Tanta la gente presente.
14.57
Cinquecento valsusini arrivati a binario 14 con treno da Bardonecchia.
14.54
I manifestanti sfilano con lo slogan "La Valle non si arresta"
14.52
Alle ore 14.45 è stato bloccato Corvo Vittorio, mentre continua l'afflusso di manifestanti
14.50
Cinquecento valsusini arrivati a binario 14 con treno da bardonecchia
14.45
Treno da Asti alcune decine di manifestanti con cartello Samu libero.
14.29
I manifestanti che arrivano aPporta Nuova si fermano al banchetto ex dipendenti dei Wagon Lite e firmano petizione per il ripristino dei treni notte.
14.15
Arrivato al binario 15 treno da Susa con manifestanti e amministratori. Alcune centinaia di persone.
14.10
Un centinaio di No Tav arrivati con treno da Milano. La valsusa non si tocca la difenderemo con la lotta lo slogan urlato al binario 18.
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