sabato 26 novembre 2011
pc 26 novembre - EGITTO, NUOVI MORTI MA NUOVA RIBELLIONE
In Egitto i militari al potere tentano ancora di fermare con esecuzioni sul campo la rivolta di massa in corso. Ma la repressione alimenta la ribellione.
"Sale nuovamente la tensione in Egitto dopo ore di relativa calma, alla vigilia delle elezioni legislative che dovrebbero aprirsi lunedì: due dimostranti egiziani sono rimasti ucciso nel centro del Cairo. Nella notte sono stati fermati anche tre italiani, trasferiti in un commissariato nel centro della capitale egiziana per accertamenti...
Uno dei due manifestanti uccisi è un giovane di 21 anni, Ahmed Sayyed: è stato travolto dai veicoli della polizia che tentava di sgomberare un sit-in davanti ai palazzi del governo, riferisce l'agenzia Mena. Lo hanno denunciato anche gli attivisti, spiegando che sei mezzi delle forze della sicurezza egiziana sarebbero coinvolti nell'incidente, avvenuto a meno di 500 metri da piazza Tahrir. Quando i partecipanti al sit-in hanno dato il via a una sassaiola contro la polizia, i mezzi hanno iniziato a muoversi a marcia indietro, travolgendo il ragazzo, spiegano gli attivisti che hanno postato alcune immagini della vittima su internet...".
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