giovedì 17 novembre 2011
pc 17 novembre - Palermo sciopero degli studenti - manifestazione e scontri
la stampa mette insieme il grande sciopero degli studenti in corso, e la manifestazioncina strumentale e inutile del cobas confederazione, che non partecipa alla manifestazione studentesca e agli scontri
ore 12.45
Dopo gli scontri e la tappa in piazza Indipendenza, il corteo degli studenti medi si è sciolto. I ragazzi stanno raggiungendo a piedi la vicina cittadella universitaria. Gli altri due cortei in mattinata hanno percorso le vie del centro e si sono dispersi pacificamente.
ore 12.25
L'uomo ferito negli scontri ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale con un'ambulanza del 118. Si chiama Giovanni Pisciotta, ha 47 anni, ed è un senzacasa dello Zen che si trovava sul luogo degli scontri. "Ho tentato di difendere i ragazzi dalle manganellate, ho detto non li picchiate, sono dei bambini", ha raccontato prima di sentirsi male ed essere portato in ospedale. Ora i manifestanti sono fermi davanti a Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione.
ore 12.11
"Gli scontri con le forze dell'ordine sono stata una reazione dopo il primo episodio in banca. Noi volevamo fare solo un'azione simbolica pacifica ma vistici respinti con violenza poi abbiamo reagito di conseguenza. Una situazione incontrollabile poi non è stato possibile contenere l'indignazione". A dirlo è Giorgio Martinico, uno dei portavoce degli studenti universitari che questa mattina assieme agli studenti medi hanno paralizzato Palermo nel "blocchiamo tutto day". Dopo i ripetuti tafferugli, che hanno causato anche due feriti, il corteo ha raggiunto la stazione, ha proseguito per via Maqueda per sostare davanti alla sede del Comune e si è diretto verso Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione.
ore 11.34
Uno studente è rimasto ferito durante scontri in via Roma mentre un gruppo di giovani ha tentato di occupare la filiale di una banca. "I poliziotti gli hanno rotto la testa - dice Bianca Giammanco, del coordinamento studentesco - ed è stato portato via. Ma noi continueremo a protestare". Lanciate uova e fumogeni contro sedi di banche. Inoltre sono state lasciate delle scritte sui muri di banche e anche dell'Agenzia delle entrate. Sui muri dell'istituto c'è scritto: "Ladri ridateci i nostri soldi".
ore 11,15
Un senzatetto dello Zen, che si è unito insieme ad altri senzatetto al corteo
studentesco, è stato ferito alla testa da una manganellata. Dopo la carica della polizia il corteo si è fermato in piazza Giulio Cesare, davanti alla stazione centrale, e adesso stanno risalendo la via Maqueda verso il teatro Massimo
ore 11,08
Le forze dell'ordine hanno caricato i manifestanti, giunti all'altezza di via Fiume, davanti alla sede di banca Ugf. Le manganellate hanno disperso la folla di studenti in tutte le direzioni. Ora il corteo sta per riaggregarsi.
ore 11,01
Lancio di uova e di bottiglie contro la sede del Banco di Sicilia, in via Roma. Uova e bottiglie hanno colpito anche le forze dell'ordine, schierate in assetto antisommossa davanti all'istituto di credito
ore 10,43
Momenti di tensione davanti alla sede di Banca Intesa San Paolo in via Roma. I manifestanti hanno lanciato petardi e fumogeni contro le vetrine dell'istituto di credito, alcuni sono entrati all'interno degli uffici delle assicurazioni Generali. Le forze dell'ordine sono intervenute per disperdere la folla. Ora il corteo di studenti sta risalendo via Roma in direzione delle Poste centrali.
ore 10,25
Gli studenti hanno ricoperto di scritte con la vernice spray la facciata dell'Agenzia delle entrate di piazzetta Napoli: ''Ladri, ridateci i nostri soldi''. Sono stati sparati ripetutamente petardi dai dimostranti. Ad aprire il corteo, lo stricione ''Politici di tutti i colori sindacalisti venduti imprenditori e banchieri cacciamoli tutti''. Adesso stanno raggiungendo via Roma, dove attaccheranno simbolicamente altri "obiettivi sensibili" dell'economia e della finanza. La sede della Banca d'Italia in via Cavour è presidiata dalle forze dell'ordine.
ore 10,20
Almeno cinquemila gli studenti in piazza secondo gli organizzatori. Dopo il sit-in davanti all'Agenzia delle entrate gli studenti raggiungeranno altri obiettivi, che però ancora non sono stati resi noti.
ore 10,10
Almeno tre i cortei partiti dai punti di concentramento. I lavoratori dei Cobas si Gli studenti medi partiti da piazza Verdi hanno sfilato lungo via Stabile e hanno raggiunto l'Agenzia delle entrate di piazza Napoli, primo simbolo del potere economico che hanno deciso di presidiare.
(17 novembre 2011) © Riproduzione riservata
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