mercoledì 12 ottobre 2011
pc 12 ottobre - Brindisi arrestati dirigente cobas e disoccupati organizzati- solidarietà di proletari comunisti
lo slai cobas per il sindacato di classe provinciale
disoccupati organizzati taranto
esprimono la loro solidarietà ai compagni arrestati e ne richiedono con
forza la immediata scarcerazione
comunicato
Alle prime luci dell’alba, mentre per le strade di Brindisi si muovevano i
camion dell’azienda che cura la raccolta dei rifiuti, la Digos portava a
termine un’operazione di polizia che nella nostra città non ha precedenti: l’arresto
di Bobo Aprile, il responsabile e fondatore a Brindisi del sindacato dei
COBAS e numerosi aderenti al Comitato dei disoccupati brindisini che, nell’ultimo
anno, hanno condotto numerose proteste in città per ottenere lavoro, anche
con assunzioni presso l’azienda della raccolta rifiuti, onde far avere a
tutti i cittadini migliori servizi pubblici
I capi di imputazioni nel linguaggio dei tribunali parlano di violenza
privata e interruzione di pubblico servizio, ma altri non sono che l’aver
fatto manifestazioni con centinaia di disoccupati, sit-in e altre normali e
pacifiche attività sindacali e manifestazioni del pensiero ma,
innanzitutto, l’aver dato voce a coloro che sono ritenuti dai benpensanti di
questa città, soggetti da emarginare, cittadini di serie B e utilizzabili
solo come serbatoio di voti da usare strumentalmente nelle campagne
elettorali, farcite di false promesse.
Bobo Aprile, insieme al comitato dei disoccupati, è stato scelto quindi
come soggetto da colpire per dare un segnale forte, non solo ai COBAS, ma
anche a tutti i movimenti politici e sociali che in questi ultimi mesi, con
il loro impegno costante hanno dimostrato che un’altra Brindisi è possibile!
Respingiamo con forza questo messaggio e lo rimandiamo al mittente :-“ E
giunta l’ora che i poteri forti, che sino a questo momento hanno fatto il
bello e il cattivo tempo in questa città, si mettano l’animo in pace ! Una
nuova generazione di donne e uomini vuol dare un futuro diverso a sé e ai
propri figli, lottando in prima persona e non delegando a nessuno la
propria vita.”-
Alle 11.30 presso la sede dei COBAS in via Lucio Strabone 38 , Brindisi, si
terrà un a conferenza stampa sull’accaduto. Sono invitati i giornali,
televisioni e radio, sindacati, organizzazioni politiche e associazioni e
tutti i cittadini .
CONFEDERAZIONE COBAS
Medicina Democratica
Brindisi bene comune,
No al carbone
Associazione RuniRuni
Osservatorio sui Balcani di Brindisi
Pugliantagonista.it
STASERA IN PIAZZA DELLA VITTORIA A BRINDISI DALLE ORE 18 CI SARA' INIZIATIVA DI PIAZZA CONTRO QUESTA ASSURDA MONTATURA GIUDIZIARIA! PARTECIPIAMO IN MASSA.
Brindisi, bufera sul Comitato disoccupati
Diciotto arresti, c'è anche Bobo Aprile
BRINDISI - Con le accuse di violenza privata aggravata, arbitraria invasione e occupazione di aziende, sabotaggio e interruzione di servizio pubblico, la Digos della questura di Brindisi ha arrestato 18 componenti del Comitato dei disoccupati di Brindisi. Tra i destinatari dei provvedimenti vi è il capo storico dei Cobas, e promotore del Comitato disoccupato, Roberto (detto Bobo) Aprile. Le indagini della Digos sono state avviate lo scorso primo marzo quando l'allora neonato Comitato occupò le sedi della Monteco, la società che compie il servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani. Uno degli arrestati è accusato anche di evasione perchè al momento della protesta era agli arresti domiciliari.
Gli arresti sono stati compiuti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice delle indagini preliminari Giuseppe Licci su richiesta del sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro. Sono indagate altre 11 persone che hanno ricevuto informazioni di garanzia. Per fornire informazioni sull'operazione di polizia è prevista una conferenza stampa alle 10.30 col procuratore della Repubblica, Marco Dinapoli, il sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro, il questore, Alfonso Terribile, e il dirigente della Digos, Vincenzo Zingaro.
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