lunedì 2 maggio 2011
pc 2 maggio - la solidarietà studentesca contro le aggressioni fasciste a napoli
FIRENZE - COLLETTIVO POLITICO SCIENZE POLITICHE
Come compagni del Colletivo Politico di Scienze Politiche vogliamo esprimere la massima solidarietà e vicinanza ai compagni napoletani aggrediti stamattina dai fascisti, mentre stavano cancellando scritte ineggianti al nazismo davanti alla facoltà di lettere.
Si è trattato di una infame aggressione compiuta da tre appartenenti a Casapound che muniti di lame hanno accoltellato senza esitazione tre studenti, i quali sono attualmente all’ospedale. Un vile attacco armato e premeditato ai danni di chi è sempre attivo nelle lotte antifasciste e nelle lotte sociali, il tutto dopo le due aggressioni nei giorni passati ai danni di militanti antifascisti a Roma.
Non possiamo più accettare gli agguati e la violenza fascista, è necessario continuare con determinazione la nostra lotta e la nostra presenza nei qurtieri, nelle piazze e nelle università, per togliere ogni tipo di spazio e agibilità ai fascisti, tanto agli squadristi quanto ai loro protettori in doppio petto.
CONTRO IL FASCISMO CON OGNI MEZZO NECESSARIO!
ORA e SEMPRE RESISTENZA!
http://collettivopolitico.noblogs.org/post/2011/04/29/solidarieta-ai-compagni-napoletani/
ROMA – RESISTENZA UNIVERSITARIA
SOLIDARIETÁ AI COMPAGNI AGGREDITI A ROMA E A NAPOLI!
Con questo comunicato desideriamo mostrare la nostra solidarietà militante ai compagni e alle compagne aggrediti negli ultimi giorni, a Roma e a Napoli, dai fascisti e dalla polizia. É in atto infatti un'escalation di violenze e aggressioni squadriste ai danni di militanti di collettivi studenteschi e universitari, compagni che, giorno per giorno, portano avanti lotte sociali e politiche che evidentemente danno fastidio a chi pretende di governarci. A Roma i compagni di Senza Tregua sono stati vittime di vili aggressioni nella più classica delle maniere fasciste: in 15 contro 3. Non è di certo la prima volta che accadono, ma il momento e la zona in cui queste aggressioni sono avvenute mostrano chiaramente che è in atto un piano, da parte della destra romana, di alzare il livello della tensione. Il gioco è sempre lo stesso: i fascisti dichiarati fungono da burattini e fanno il lavoro sporco (ovviamente a pagamento), quelli in divisa li proteggono e quelli in doppiopetto raccolgono i frutti. La situazione del Tufello ne è un chiaro esempio: Casapound occupa una palazzina in Via Val d'ala (dopo essere stata sgomberata la scuola Parini), assegnata nel giro di poche ore dai padrini in municipio e al comune, aggredisce vigliaccamente dei compagni, la polizia li protegge dalla Roma antifascista e il sindaco Alemanno e il Pdl cercano di risolvere a loro modo, e di normalizzare, la questione abitativa. A Napoli, in scena gli stessi attori, un po' diverso il quadro: la sera del 28 aprile compaiono svastiche e scritte naziste sui muri della facoltà di Lettere dell'Università Federico II; i compagni decidono di rispondere alla provocazione in modo pubblico e la mattina del 29 vengono aggrediti, coltelli alla mano, da un gruppo di fascisti (sempre di Casapound) tra i quali è riconosciuto un candidato nella lista “Liberi con Lettieri”, candidato sindaco del Pdl. Nel pomeriggio, entra in scena anche la polizia che carica il corteo dei compagni antifascisti che si dirigeva verso la sede del Pdl.
Di fronte a tutto ci sembra necessario e importante ribadire la più totale solidarietà e complicità con i compagni e le compagne di Senza Tregua e con gli antifascisti napoletani. Ci sembra anche doveroso esprimere tutto il nostro disprezzo per la feccia fascista, sia essa in divisa, in doppiopetto o che aggredisca con le lame.
Come se non fosse abbastanza anche i mezzi di comunicazione danno il proprio sostegno, indiretto, ai piani fascisti. Riteniamo assolutamente vergognoso il trattamento che i giornali (come la Repubblica) riservano ai fatti di questi giorni: riducendo il tutto a delle pratiche di opposti estremismi si fa il gioco dei padroni, che dei fascisti si servono per salvaguardare i propri interessi.
Sono decenni che noi militanti comunisti, anarchici, e in generale antifascisti ci dobbiamo confrontare con questa situazione: noi portiamo avanti lotte sociali e politiche volte a cambiare l'esistente, a creare un mondo più giusto, e i padroni, tramite fascisti e polizia, tentano di fermarci.
Abbiamo sempre tenuto alti i valori della Resistenza, della guerra di liberazione dal nazifascismo che i partigiani portarono avanti e vinsero sperando di consegnare alle future generazioni un'Italia libera dallo sfruttamento e dall'oppressione.
Non abbiamo mai fatto un passo indietro, e non lo faremo neanche adesso che la repressione monta inesorabile in tutto il Paese.
Continueremo a portare avanti le nostre lotte nelle università, nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle strade dei quartieri e delle città, continueremo a combattere questo sistema di oppressione e sfruttamento con tutti i mezzi e le forze che abbiamo a nostra disposizione.
Risponderemo colpo su colpo alle provocazioni fasciste!
Sia chiaro a tutti, ai padroni e ai loro servi, che nessuna aggressione resterà impunita!
Su queste strade se vorrete tornare, ai nostri posti ci ritroverete!
Resistenza Universitaria
ROMA – Studenti e Studentesse Antifascisti/e di Tor Vergata
I compagni e le compagne di Tor Vergata esprimono solidarietà e sostegno agli Studenti di Napoli aggrediti, questa notte, dai fascisti.
Le solite merde con la solita infamia hanno aggredito a coltellate tre compagni di Lettere mentre ripulivano i muri della facoltà da svastiche ed ignobili manifesti.
Sarà la campagna elettorale che influisce sull'uscita dalle fogne dei fascisti, ma l'escalation di ripetute e vili aggressioni che in questi giorni si susseguono nelle città italiane, rendono palesi le ambizioni e le connivenze politiche di questi vigliacchi squadristi.
Solo in questa settimana ricordiamo le aggressioni avvenute a Roma, nelle quali tre studenti antifascisti sono stati pestati dai fascisti di Casapound responsabili dell'occupazione in zona Montesacro, il giorno successivo ripetuta da un'altra compagine fascista ai danni di un altro studente antifascista in zona Montemario.
Non è più ammissibile continuare a subire questi biechi attacchi da parte dei fascisti, protetti come sempre dalle forze dell'ordine e finanziati dai soliti poteri, nelle università come nei quartieri.
Da Roma a Napoli, da Milano a Palermo, l'antifascismo non si arresta,
LA VOSTRA INFAMIA NON CI PIEGA!
Studenti e Studentesse Antifascisti/e di Tor Vergata
PISA- COLLETTIVO AULA R
SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE DI ROMA E NAPOLI
Il Collettivo Aula R di Scienze Politiche di Pisa esprime la massima solidarietà e vicinanza ai compagni e alle compagne di Roma e Napoli vittime di vili attacchi fascisti.
Due episodi verificatisi, non a caso, a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro con modalità tipiche e infami. Nel silenzio dei mass media, i neofascisti continuano a colpire chi da sempre si oppone a ogni fascismo e propone un reale cambiamento di questa società dal basso. Pensiamo anche che il lavoro politico svolto dai compagni e le compagne di Roma e Napoli, così come nel resto d'Italia, faccia paura a chi sostiene e manovra gli squadristi perché la ripresa delle lotte e la rinascita di una coscienza fra i lavoratori non sarà lontana.
Ora e sempre hasta la victoria companeros!
Contro il fascismo di ieri e di oggi con ogni mezzo !
Collettivo Aula R
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