venerdì 13 maggio 2011
pc 12-13 maggio - contestato berlusconi a napoli
da repubblica
Un gruppo di circa 150 aderenti ai centri sociali, ai "comitati antidiscarica" di Chiaiano e di militanti di sinistra ha presidiato l'ingresso della Mostra d'Oltremare prima e durante la manifestazione di chiusura della campagna elettorale del Pdl con il premier Berlusconi. I manifestanti avevano aperto un grande striscione con la scritta "Respingiamo Berlusconi" e l'immagine di un operaio con un cappello sormontato da una stella rossa che colpisce con un calcio il premier. E' stato anche acceso un fumogeno. A fronteggiarli uno schieramento di alcune decine di agenti del Reparto mobile e di carabinieri, che dopo qualche minuto hanno fatto ripiegare lo striscione.
L'accesso alla manifestazione è stato a lungo reso difficile dalla presenza dei contestatori: i simpatizzanti del Pdl hanno avuto accesso attraverso uno strettissimo passaggio tra cori e insulti. Il traffico in piazzale Tecchio e viale Kennedy è rimasto paralizzato ed il flusso di auto e pullmann diretti alla manifestazione è avvenuto con grande lentezza.
Le forze dell'ordine hanno fatto arretrare di qualche metro i manifestanti, che in un primo momento premevano sul cancello d'ingresso. Le auto che entravano attraverso il corridoio creato dalle forze dell'ordine venivano accolte da cori di "vergogna, vergogna" ed insulti. Al gruppo di manifestanti si è poi unito un gruppetto di operai della Fincantieri di Castellammare di Stabia.
Momenti di tensione anche quando dalla folla all'interno della Mostra sono partiti dei fischi e grida 'fuori-fuori' rivolte ad una signora che contestava il premier e che aveva in mano un cartello con su scritto "Non sono comunista, sono una persona normale, ma non mi rappresenti". La signora è stata fischiata e poi presa dalla sicurezza, strattonata e trascinata fuori con la forza dal padiglione, mentre cameraman e fotografi riprendevano la scena
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