venerdì 8 aprile 2011
pc 8 aprile - il movimento femminista proletario rivoluzionario con le donne della guerra popolare in India
Il Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario aderisce alla campagna
internazionale a sostegno della guerra popolare in India, e coglie questa
occasione per mandare il suo saluto e abbraccio alle masse femminili indiane
e alle donne che partecipano e sostengono la guerra popolare e il Partito
Comunista dell'India maoista.
Tutta la stampa internazionale ha rilevato come le donne siano in prima
linea a guida della rivoluzione in India. Una recente indagine ha mostrato
che di circa 290 maoisti che operano nella aree della guerra di popolo nel
Maharahstra, 74 sono donne, e sono donne membri dei Comitati di divisione,
dei Comandanti, anzi gli uomini sono superati dalle donne tra i quadri di
comandanti e aggiunti. Protagoniste degli attacchi alle basi dello Stato
repressivo sono donne.
Lo Stato, le forze della repressione sono particolarmente feroci verso le
donne usando anche l'arma degli stupri. Nello stesso tempo la natura
dell'oppressione di classe e sessuale delle donne è di lunga durata. Ma
proprio per questo la guerra popolare di lunga durata attrae e aiuta la
partecipazione di molto donne oppresse e questo rende effettivamente la
guerra popolare una guerra di massa.
Questo fa di questa guerra di popolo un fenomeno internazionale della lotta
di liberazione delle donne e della rivoluzione nella rivoluzione, per
combattere sui due fronti, della lotta di classe e della lotta di genere,
necessaria alle masse femminili per affermare il loro cammino e portare una
visione generale, trasformante della lotta di rivoluzionaria.
Come racconta la scrittrice, esponente di punta del movimento
antiglobalizzazione e del movimento delle donne, Arundhati Roy, queste
compagne vengono da lunghi anni di lotta delle donne all'interno del
partito, non solo per affermare i loro diritti ma per convincere il partito
che l'uguaglianza tra uomini e donne è al centro di un'ideale di società
giusta .
Queste donne vengono dalla ribellione ai retaggi feudali, alle tradizioni
del matrimonio forzato, del rapimento delle donne, alle violenza e alle
bestiali mutilazioni...
Non hanno ancora vinto tutte le battaglie, ma - aggiunge Arundhati Roy -
"quali femministe le hanno vinte?"
La lotta delle compagne indiane è una fonte di esempio e di ispirazione per
il movimento delle donne in ogni angolo del mondo.
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario- Italia
2.4.2011
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