mercoledì 20 aprile 2011
pc 20 aprile - EXPO MILANO: la sicurezza dei lavoratori è competitività per le imprese!!!
Questo è lo slogan che si trova sul sito dell'Inail e leggendo questo articolo significa che si mette in conto il prezzo di sangue dei lavoratori che ci sarà per la realizzazzione della "grande opera" Expo, con il beneplacido di padroni e istituzioni compreso i sindacati confederali tutti uniti per soddisfare gli interessi della borghesia sulla pelle dei proletari......
Patto Inail-sindacati sulla sicurezza Sconti sulle tariffe assicurative Inail (fino al 65% in meno) perle aziende "virtuose" che, impegnate nella realizzazione di Expo 2015, adotteranno iniziative per migliorare la sicurezza e prevenire gli infortuni sul lavoro. L`agevolazione è prevista dalle Linee guida per il progetto «Sicurezza e prevenzione Expo 2015». Il documento è allegato al protocollo sottoscritto ieri a Milano da Inail, Expo 2015 Spa, Cgil, Cisl e Uil. Sul fronte del sito espositivo, ieri il gruppo Cabassi ha concesso il diritto di opzione di acquisto dei terreni di sua proprietà da parte della newco. [.]
E' l'obiettivo di Inail, Expo 2015 s.p.a., Cgil, Cisl e Uil. Lotito, presidente del Consiglio d'indirizzo e vigilanza dell'Inail: “Vogliamo azzerare gli incidenti mortali, ma anche sperimentare un nuovo modello di prevenzione replicabile"
Il progetto prevede diversi tipi d'intervento: le aziende che adotteranno iniziative di formazione e comunicazione sui temi della sicurezza avranno la possibilità di avere sconti fino al 65% sui premi da pagare all'Inail. “Oggi, con le aziende virtuose, possiamo arrivare al massimo fino al 30%” commenta Marco Sartori, presidente dell'Inail.
Verso il 2015
«Incidenti zero per l' Expo»
Senza interventi su misura boom di infortuni Lunedì sarà firmato un protocollo speciale L' Inail: «Moratti chieda un decreto ad hoc»
Grande opportunità, l' Expo. Soprattutto sul fronte dell' occupazione. Nel 2013 e nel 2014, con i cantieri a pieno regime, ci saranno oltre 130 mila persone al lavoro. Niente male in tempi di crisi. Certo, ogni opportunità comporta l' assunzione di un rischio. Soprattutto sul fronte sicurezza. Senza interventi preventivi, nel 2016 il bilancio dell' evento potrebbe essere severo. Le stime dell' Inail (prudenziali) danno da pensare: 20 mila infortuni in più in Lombardia da qui al 2016, di cui 1.700 con conseguenze invalidanti. E 41 morti. Il bilancio è contenuto nei testi preparatori del protocollo «Sicurezza e prevenzione Expo 2015» messo a punto da Inail insieme con Expo spa, Cgil, Cisl e Uil. Gli inviti per la firma ufficiale dell' intesa che contiene una serie di misure di prevenzione sono già stati inviati. Ma non tutto è scontato. Nel sindacato serpeggia ancora qualche dubbio. Soprattutto rispetto alla mancata definizione delle modalità di formazione e informazione di lavoratori. «Per quanto ci riguarda questa è una criticità importante - sottolinea Antonio Lareno, che per la Cgil segue la trattativa -. A oggi la formazione e informazione dei lavoratori è solo un auspicio scritto sulla carta» L' obiettivo dell' intesa è intervenire con misure straordinarie di sicurezza prima che sia troppo tardi. Come? Primo: una sede Inail presso il sito di Rho-Pero «per le piccole e micro imprese e per i lavoratori autonomi, sicuramente meno strutturati delle medie e grandi aziende». Secondo: ambulatori di primo soccorso attivi 24 ore, allestiti e gestiti da Expo spa e vigilati dalla Asl, per assicurare un primo intervento in caso di incidenti (Gli ambulatori offriranno soccorso immediato agli infortunati e si occuperanno anche delle pratiche burocratiche legate ad ogni infortunio, come l'emissione del certificato di inabilità al lavoro o viceversa di idoneità alla ripresa del lavoro.). Terzo (e di particolare rilievo): sconti sui premi da pagare all' Inail per le aziende che attuano particolari forme di prevenzione dei rischi. Già oggi Inail pratica degli «sconti» a fronte della prevenzione che superano talvolta il 20%. Ma per le aziende che faranno l' Expo si potrà arrivare anche al 60%. Quanto vale l' insieme di queste iniziative di prevenzione? Un paio di milioni di euro? «Molto, molto di più. A oggi è ancora impossibile quantificare», risponde Franco Lotito, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell' Inail. Certo è che il protocollo è solo l' inizio. Per tradursi in atti concreti di prevenzione i principi scritti nell' intesa hanno bisogno di ulteriori interventi. «Serve, in particolare, un decreto ministeriale per consentire all' istituto di applicare sconti più consistenti alle aziende virtuose - spiega Lotito -. Se si vogliono accorciare i tempi tocca al sindaco di Milano chiedere al governo di fare presto». L' intenzione è di estendere anche alla Regione il protocollo alla firma lunedì prossimo. La gestione delle opere collegate all' Expo è infatti di competenza del Pirellone. Sullo sfondo resta aperta un' altra questione cruciale per la sicurezza sul lavoro nei cantieri: la catena degli appalti. La normativa attuale parla già di «responsabilità solidale» di chi appalta i lavori con chi li porta a termine in concreto (il subappaltatore). Nei fatti i primi anelli della catena fanno firmare impegni a rispettare le regole a chi svolgerà il lavoro ben sapendo che - quando i margini sono ridotti all' osso - gli impegni non saranno rispettati. Liberandosi così di ogni responsabilità. Come si comporterà Expo Spa a questo proposito? Applicherà una catena degli appalti corta o lunga? E con quali regole? Contattata, per ora la società non risponde.
Rita Querzé rquerze@corriere.it
Lavori al via Il sito dove sorgerà Expo (foto) è a ridosso della periferia Nord-Ovest, nella zona della Fiera di Rho. Entro giugno partiranno le gare d' appalto, poi in autunno è previsto (salvo ulteriori ritardi) l' avvio dei lavori. IL SITO DI RHO Linee 4 e 5 Non solo area espositiva. All' Expo sono connesse diverse opere, tra le quali le nuove metropolitane. La linea 5 (foto) da Bignami a San Siro, e la linea 4 che collegherà Linate al Lorenteggio METRO' STRADE Tangenziale I cantieri della Pedemontana sono già avviati (foto). Insieme ci saranno anche la nuova Brebemi da Brescia a Bergamo fino a Milano, e la tangenziale esterna (Tem) che aiuteranno a snellire il traffico * *
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