(ANSA) - STRASBURGO, 15 FEB - L'ex brigatista Giuseppe di Cecco ha vinto il suo ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo contro lo Stato italiano a Strasburgo. La Corte ha stabilito che le autorita' italiane hanno violato il diritto alla segretezza della corrispondenza dell'ex brigatista mentre era in carcere ed ha disposto che l'Italia versi a Di Cecco 2mila euro, meta' per danni morali, il resto a copertura delle spese legali sostenute. Di Cecco, condannato a 25 anni, ha finito di scontare la pena nel 2008.
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