martedì 25 gennaio 2011
pc quotidiano 25 gennaio - appello di Red Block per lo sciopero del 28 gennaio
Studenti e operai uniti nella lotta!
Non è uno slogan vuoto o legato al passato e ormai obsoleto…
Anche oggi assistiamo agli attacchi padronali ai diritti dei lavoratori e in primis alla classe operaia, all’attacco all’istruzione ovvero all’ingerenza sempre più insopportabile di Confindustria, stato e chiesa cattolica nelle nostre scuole e facoltà.
Per questo diventa una necessità l’unione delle lotte tra studenti e operai, un’unione che fa paura ai governanti per diversi motivi: gli studenti e i giovani in generale rappresentano il futuro, un futuro che vogliono abortire ma a cui gli studenti non vogliono rinunciare e ne hanno dato prova in questi mesi di mobilitazione mettendo in seria difficoltà il potere fino alla grande battaglia del 14 dicembre a Roma dove decine di picchiatori in divisa se la sono data a gambe ed i palazzi del potere con i loro loschi figuri sono stati assediati.
Padron Marchionne ricatta gli operai Fiat, ma in realtà tutta la classe operaia e i lavoratori, mettendo in discussione i diritti fondamentali come quello di sciopero conquistati decenni fa con le lotte.
Questo vero e proprio fascismo padronale basato sul ricatto, dove o si accetta l’accordo imposto da Marchionne o si minaccia la chiusura degli stabilimenti mandando a casa migliaia di operai e rispettive famiglie deve essere contrastato.
Davanti a tutto questo la CGIL della Camusso ritiene che ancora non ci siano le condizioni per uno sciopero generale!!!
Abbiamo gridato a gran voce “sciopero generale” il 16 ottobre a Roma durante la manifestazione dei metalmeccanici FIOM interrompendo più volte l’ex segretario della CGIL Epifani.
Come studenti che non hanno futuro vogliamo lo sciopero generale perché accettiamo la sfida di padroni e governo, così come i nostri coetanei in Grecia,Regno Unito,Tunisia,Algeria,Albania ecc ecc che già hanno iniziato a farsi sentire con i fatti, nelle piazze contro i “loro governi” e lo stesso sistema mondiale che provoca tutta questa miseria: il capitalismo!
Come giovani rivoluzionari agiamo nei fatti e non a parole affinchè “studenti e operai uniti nella lotta” non rimanga uno slogan inflazionato ma diventi nei fatti un’ alleanza rivoluzionaria capace di cambiare realmente la vita di milioni di giovani e lavoratori!
Finalmente la FIOM si è decisa a proclamare lo sciopero generale di 8 ore per gli operai metalmeccanici, aderiamo e partecipiamo in massa!
In Sicilia la manifestazione operaia sarà giustamente a Termini Imerese dove da anni gli operai subiscono il ricatto di chiusura dello stabilimento ancor prima di quello di Pomigliano e di Mirafiori.
Se gli operai si mobilitano in massa come hanno dato prova nel 2001 a Termini Imerese non è scontato che lo stabilimento venga chiuso!
Per questo è giusto manifestare a Termini Imerese!
Dopo il grande no operaio prima al referundum a Pomigliano e ora a quello di Mirafiori, scendiamo in piazza realmente al fianco degli operai fondendo la nostra lotta con la loro, scambiandoci esperienze in piazza e solidarietà reale e di classe!
Studenti al fianco degli operai a Termini Imerese concentramento ore 9:00 piazza bassa
Partenza pullman ore 8:00 dalla stazione metropolitana Orleans ingresso università viale delle scienze.
Per info 3498113576 ; redblock@alice.it
www.redblock-it.blogspot.com
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