martedì 16 novembre 2010
pc quotidiano 16 novembre - "la lotta è dura e non ci fa paura":
Notizia scritta il 15/11/10 alle 21:53. Ultimo aggiornamento: 16/11/10 alle: 00:33
ARUN, SAJAD, RACHID E JIMI GIU’ DALLA GRU: SIAMO SEMPRE CON VOI!!! “MIMMO” LIBERO!!!
Ore 0:25: Arun e Jimi sono in procinto di uscire dalla Questura. Sajed invece resterà probabilmente lì stanotte, ma è un percorso concordato con solidali e legali: domani mattina infatti dovrebbe presentare la denuncia cosiddetta “articolo 18″, ossia quella verso chi lo ha sfruttato e ingannato. Al momento però dal Cie di via Corelli non arriva la conferma ufficiale che “Mimmo” Mohamed è nel lager di stato.
Ore 0:00: Questa mattina è attesa l’udienza per il processo di Fabio, il compagno ai domiciliari da lunedì scorso.
Ore 23: Rachid è stato portato in ospedale perchè vittima di disidratazione. Nulla di grave, passerà lì la notte. Decine di persone nonostante la pioggia attendono il rilascio di tutti gli altri dopo i procedimenti di identificazione.I legali confermano che Sajed e Jimi dovrebbero uscire a breve. La posizione di Arun è un po’ diversa, perché ha un precedente ostativo. Dovrebbe quindi essere trattenuto per un processo per direttissima domani ma poi rilasciato come gli altri.
Ore 22.15: dalla Questura un aggiornamento con l’avvocato Manlio Vicini: i ragazzi stanno bene, solo Rachid ha avuto un lieve malore dovuto probabilmente dalla disidratazione ma pare nulla di grave. Il servizio con l’avv. Vicini di “Diritti per Tutti”
Ore 22:02: primo appuntamento pubblico dopo la discesa dalla gru, ASSEMBLEA APERTA MERCOLEDì 17 NOVEMBRE AL MAGAZZINO 47 DI VIA INDUSTRIALE, 10. Oggetto: fare il punto della situazione sui quattro fratelli della gru, su “Mimmo” e su come continuare la lotta.
Ore 22:00: da Milano arriva notizia che Mohamed, “Mimmo”, il migrante fermato oggi in città si trova effettivamente al Cie di via Corelli. L’espulsione può partire dalla giornata di mercoledì.
Ore 21:22: migranti arrivati in Questura con gli avvocati, compagni in afflusso all’esterno. Il pensiero della piazza va ora ai feriti, denunciati, deportati e a Fabio, ancora ai domiciliari dopo le cariche di lunedì. Domattina è atteso il suo processo.
Ore 21:05: grande festa in piazza sotto il diluvio, a migliaia hanno salutato la discesa dei quattro. Centinaia di persone si stanno spostando ora in Questura per accogliere Arun, Rachid, Sajad e Jimi secondo gli accordi DEVONO essere liberati non appena terminate le formalità burocratiche.
Ore 20:53: i migranti sono in auto e vanno verso la Questura. Come da accordi presi e da precisa richiesta dei migranti, con loro ci sono solamente gli avvocati e i funzionari della Digos e non poliziotti e carabinieri nè tantomeno politicanti e presenzialisti dell’ultim’ora.
Ore 20.51: scendono tutti e 4 insieme, sotto li aspettano i loro legali per accompagnarli e dare loro tutela costante anche in Questura, dove probabilmente i quattro verranno portati nei prossimi minuti.
Ore 20.50: scendono dalla gru i migranti in lotta, dal presidio di via San Faustino centinaia di persone urlano “Tutti liberi”.
Ore 20.50: STANNO SCENDENDO DALLA GRU I 4 MIGRANTI
Ore 20.47: ripiegato lo striscione giallo “Lotta dura senza paura” che da 17 giorni stazionava sulla gru
Ore 20:31: sotto la pioggia il presidio aumenta a dismisura. I migranti sulla gru non sono intanto ancora scesi, l’attesa è febbrile. I quattro hanno chiesto gli avvocati da loro nominati (i compagni di “Diritti per tutti”) e non quelli della Cgil che stazionavano in zona. A richiesta della Radio hanno fatto un segnale luminoso per garantire che va tutto bene, si resta in attesa con gli occhi all’insù. Atterrato intanoil primo volo a Il Cairo con 5 migranti deportati. Secondo i familiari e i compagni egiziani che li hanno sentiti, starebbero bene (nel limite del possibile visto il trattamento disumano delle autorità italiane) e a breve dovrebbero uscire dall’aeroporto.
Ore 20:02: Mohammed il compagno migrante che era andato a Milano per contattare Prefettura e Consolato contro la deportazione degli egiziani (poi avvenuta) è stato deportato a sua volta al Cie di via Corelli. A Brescia invece momenti febbrili, i migranti sulla gru stanno comunicando con le comunità migranti e gli avvocati valutando se scendere o meno. Dalla gru scendono pacchi e fagotti. I migranti chiedono i loro avvocati, ossia quelli di “Diritti per Tutti”, respinti invece dagli stessi migranti i tentativi di intromettersi degli avvocati della Cgil. Centinaia e centinaia di persone sotto la pioggia attendono sia in via San Faustino che dietro la gru, in piazzale Cesare Battisti.
Ore 19:00: possibile che i QUATTRO SCENDANO DALLA GRU ALLE 20. I legali stanno comunicando gli accordi presi alla piazza. FONDAMENTALE PRESENZA DI TUTTI E TUTTE SUBITO AL PRESIDIO PER ACCOGLIERE, VIGILARE E PROTEGGERE I QUATTRO MIGRANTI SE DECIDERANNO DI SCENDERE.
Ore 18:40: i compagni che erano in Malpensa si stanno spostando davanti alla Questura di via Fatebenefratelli a Milano per capire cosa sta accadendo a Mimmo, il migrante che era andato a Milano per cercare di contattare autorità italiane ed egiziane in modo che bloccassero le espulsioni. Ora il rischio è che venga espulso pure lui: era in attesa di risposta alla sanatoria, dalla Questura è stato rimpallato all’Ufficio Stranieri per una “notifica”, probabilmente il diniego di sanatoria e la deportazione in un Cie. L’invito a tutti i compagni e compagne è quello di recarsi sotto la Questura.
Ore 18:24: la compagna bresciana fermata oggi a Milano mentre cercava assieme a un migrante del movimento di capire la situazione di chi dai Cie è stato poi deportato dall’Italia è stata rilasciata. Il migrante, invece, è ancora trattenuto per una presunta “notifica” all’Ufficio Stranieri. Il timore è che si tratta della comunicazione del rigetto della sua richiesta di sanatoria. In tal caso c’è il concreto rischio che possa finire nei Cie.
Ore 18:00: dal tavolo in Prefettura garanzie solo personali e locali per i migranti, fumata nerissima invece sulla moratoria chiesta per i fratelli migranti nei Cie, alcuni dei quali già espulsi. Ora i legali di “Diritti per Tutti” si sono recati sotto la gru per riferire ai migranti quanto emerso.
Ore 17.00: si apre in questi minuti un tavolo in Prefettura. Presenti Cgil, Cisl, la Diocesi e i 4 legali dei migranti in lotta sulla gru. Le richieste avanzate per scendere dai 35 metri sono una moratoria sui rigetti della richiesta di sanatoria e sulle espuslioni.
Ore 17.00: Il secondo aereo con a bordo gli altri migranti da deportare in Egitto è pronto alla partenza, anche se avrebbe una mezz’ora di ritardo. In corso ancora, in Prefettura a Milano, contatti per impedire quest’altra espulsione.
Ore 16.20: Ai nostri microfoni, l’avvocato Manlio Vicini, legale di fiducia dei migranti, denuncia tutta la gravità delle espulsioni di oggi davanti ad una situazione tesa come quella che si sta vivendo sopra e sotto la gru.
Ore 16: Seppur con ritardo, l’aereo per Il Cairo è partito con i primi 5 migranti. Restano ancora 4 migranti che dovrebebro essere imbarcati sull’aereo successivo.
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