martedì 13 luglio 2010
pc quotidiano 13 luglio campeggio della gioventù ribelle
L’organizzazione è il punto di partenza, senza organizzazione non si può vincere alcuna lotta.Convinti di ciò i giovani di Red Block lanciano nuovamente la pratica del campeggio come mezzo organizzativo e formativo per i giovani ribelli
Questo governo che non assicura ai giovani un futuro è lo stesso governo che non è neanche in grado di garantire un presente alle masse proletarie costrette ad arrivare a stento a fine mese e a essere sfruttate per un lavoro con salario ridotto e tempi stressanti.
Le fabbriche chiudono, gli operai licenziati, continua disoccupazione, riforme sull’istruzione che impongono il modello sociale della classe dominante, razzismo e fascismo dilagante avanzato dal governo, doppia oppressione della donne sono questi i campanelli d’allarme che porteranno l’Italia ai livelli della Grecia.
Consci di tutto ciò il nostro campeggio serve per organizzarsi, organizzarsi per un prossimo autunno ricco di lotte sociali, da quelle studentesche a quelle dei disoccupati, dei lavoratori, degli operai e delle masse stanche che subiscono gli effetti della crisi.
Tre saranno le giornate di formazione:
- Lotte giovanili e studentesche; Antifascismo;
- Quartieri popolari; Lotte operaie e giovani precari;
- Come i giovani e i lavoratori greci rispondono alla crisi del capitale;
Rivoluzioni nel mondo, le guerre popolari;
E poi le conclusioni:
- “Necessità di organizzare la gioventù proletaria e ribelle”.
Il campeggio si terrà nel sud Italia, in Sicilia, terra in cui le contraddizioni del sistema capitalista sono sempre più evidenti e peggiorano le condizioni di vita delle masse.
discussioni e proiezioni video, non mancherà nel tempo libero musica e svago tra compagni: piscina, mare, tornei di calcio e pallavolo.
red block
Palermo
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