
Il documento Strategia
di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti d’America pubblicato in questi
giorni dal governo USA è importante perché mette in chiaro, senza peli sulla
lingua e senza riguardo per nessuno, quali sono gli interessi dell’imperialismo
Usa nel mondo in questo momento storico.
La paginetta di “presentazione”
è dello stesso Trump, che potremmo chiamare uno sfacciato delirio di onnipotenza
scritto da un megalomane, se non fosse che questo megalomane fascio-imperialista
non fosse appunto il presidente degli USA!
Sulle
importantissime implicazioni politiche dei diversi punti tracciati, di cui si
stanno occupando tutti i mezzi di informazione e i governi a cominciare da
quelli dei paesi imperialisti dell’Europa, torneremo in seguito, qui riportiamo
un “riassunto”, che è quasi una traduzione fedele, del punto sulla strategia
che riguarda la Cina e l’Indopacifico, tratto da Formiche.net, che conferma, al
contrario di ciò che ha potuto far pensare la postura di “allentamento della
tensione” a livello mondiale di Trump.
Il titolo dell’articolo
è “Confronto sistemico. La strategia
degli Usa guarda all’Indo-Pacifico”
07/12/2025
L’Indo-Pacifico è ormai il baricentro della competizione
globale. La National Security Strategy 2025 degli Stati Uniti lo afferma senza
ambiguità: è qui che si decide il futuro degli equilibri economici,