naturalmente con alcuni necessari aggiornamenti, ma la questione di fondo è la linea
La Dichiarazione è in italiano, inglese e spagnolo
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ proletari e popoli oppressi di tutto il mondo uniamoci
Proletari,
masse sfruttate, popoli del mondo è ormai sotto gli occhi di tutti:
imperialismo è guerra, reazione, miseria e oppressione dei popoli!
Le
potenze imperialiste Usa, Ue con la Nato marciano passo dopo passo
verso una nuova guerra imperialista mondiale; tutti i paesi si dotano
di armamenti sempre più moderni e devastanti e prevedono l’uso di
armi nucleari che mettono a rischio il futuro del mondo, combinandosi
con la crescente crisi ambientale. Tutti i paesi imperialisti
rafforzano gli eserciti, militarizzano i territori e la società,
preparano l’opinione pubblica alla guerra, sviluppano l’economia
di guerra. Guerra originata dalla crisi economica, sistemica,
mondiale che esige una nuova spartizione del mondo
L’imperialismo
Russo e il socialimperialismo Cinese sono da un lato obiettivo di
questa offensiva e dall’altro cavalcano la crisi dell’imperialismo
occidentale, principalmente Usa, per un nuovo assetto ad essi
favorevole, all’insegna del multilateralismo.
L’imperialismo
scatena i suoi cani da guardia come prima linea nella guerra – vedi
Israele, Ucraina e i governi dei paesi
ad essi asserviti.
Tutte
le potenze imperialiste in collusione e contesa tra di loro e i
governi asserviti ad essi sono uniti contro i proletari e i popoli
del mondo.
Imperialismo
è reazionarizzazione e fascismo vecchio e nuovo all’interno.
Tutti
gli Stati imperialisti e i governi loro asserviti avanzano nella
trasformazione degli Stati riducendo e cancellando la democrazia
borghese, attaccando le libertà democratiche e i diritti dei
lavoratori e delle masse, riempendo le carceri di oppositori
politici, istaurando forme di dittatura sempre più aperte, che
attaccano i diritti delle donne, la libertà di pensiero, ecc.
fomentano suprematismo, razzismo, cultura oscurantista e integralismo
religioso.
Imperialismo
è miseria relativa e assoluta dei proletari e delle masse oppresse,
della piccola borghesia impoverita delle città e delle campagne con
taglio dei salari,
precarizzazione, disoccupazione, taglio delle spese sociali, sanità,
scuola, ambiente; allargamento del divario tra Regioni ricche e
Regioni povere; nuovo schiavismo, disoccupazione giovanile,
disuguaglianza delle donne; carovita.
Nei
paesi oppressi dall’imperialismo tutto questo è aggravato con la
permanenza e conservazione dell’oppressione nazionale, coloniale e
neocoloniale e feudale
E’
GIUSTO RIBELLARSI! E’ GIUSTO LOTTARE PER CANCELLARE IL SISTEMA
IMPERIALISTA DALLA FACCIA DELLA TERRA!
In
tutti i paesi dell’Asia, America Latina, Africa si sviluppano
rivolte popolari e lotte antimperialiste, spesso represse nel sangue,
fino ai limiti del genocidio, come è oggi in Palestina. E continua
la guerra dell’imperialismo e dei governi lacchè contro le guerre
di popolo in India, Filippine, Turchia, Perù e contro tutte le forze
che nel mondo perseguono la via rivoluzionaria della guerra di
popolo.
In
queste condizioni oggettive si sviluppa il bi/sogno di rivoluzione.
Il
bisogno di una via rivoluzionaria autentica, capace di far avanzare e
vincere le rivoluzioni di Nuova Democrazia, le rivoluzioni
socialiste, in un quadro di rivoluzione proletaria mondiale in marcia
verso il comunismo.
Per
realizzare questo obiettivo l’esperienza dei proletari e dei popoli
in lotta dimostra storicamente (Comune di Parigi, Rivoluzione
d’Ottobre, Rivoluzione cinese e Grande rivoluzione culturale
proletaria) che sono indispensabili i tre strumenti per combattere e
vincere.
Il
Partito rivoluzionario del proletariato, comunista
marxista-leninista-maoista, reparto d’avanguardia organizzato della
classe operaia, combattente politico d’avanguardia, dotato di
strategia e tattica adeguate alle condizioni di ciascun paese, in
funzione della conquista del potere politico per l’edificazione
della dittatura del
proletariato.
Il
fronte unito di proletari e masse popolari. Nei
paesi imperialisti questo domanda la direzione e la partecipazione
maggioritaria del proletariato e del suo nucleo centrale, la classe
operaia industriale che si allea con le masse povere, gli studenti, i
settori impoveriti della piccola borghesia urbana e agricola. Nei
paesi oppressi dall’imperialismo l’alleanza fondamentale è tra
operai e contadini che uniscono le masse povere e gli ampi settori
che subiscono l’oppressione nazionale, coloniale, neocoloniale,
feudale
La
rivoluzione proletaria domanda la lotta armata, d’avanguardia e di
massa, e la costruzione dell’esercito proletario per condurre la
guerra di classe e la guerra rivoluzionaria sfociante
nell’insurrezione popolare per la conquista del potere statale e la
costruzione dello Stato proletario, indispensabile per la
trasformazione socialista, in marcia con tutti i paesi del mondo,
verso il comunismo.
Fondamentale
in questo processo è la parola d’ordine della Grande Rivoluzione
Culturale Proletaria in
Cina: La
classe operaia deve dirigere tutto.
Serve
l’unità dei comunisti, nel fuoco della lotta di classe in stretto
legame con le masse, che combattano il revisionismo, l’economismo,
l’opportunismo di
destra e di ‘sinistra’
fattore di settarismo, divisione nelle fila del movimento comunista,
idealisti e soggettivisti.
Uniamoci sotto la guida del
proletariato per far avanzare i popoli del mondo verso la rivoluzione
socialista mondiale,
sradicare l’imperialismo e quindi stabilire il comunismo sulla
terra.
Serve
una Conferenza internazionale e una nuova Organizzazione
internazionale dei partiti e organizzazioni
marxisti-leninisti-maoisti , allo stadio possibile oggi, di
coordinamento,
unità d’azione e elaborazione della nuova linea generale del
movimento comunista internazionale.
Palestina
libera – fermare il genocidio sionista/imperialista – appoggiare
la Resistenza palestinese fino alla vittoria!
Sostenere
le guerre di popolo in tutti i paesi del mondo
Fermare
la guerra imperialista e il fascismo
Difendere
la vita e le condizioni dei prigionieri politici
Scatenare
la furia delle donne come forza poderosa della rivoluzione
Morte
all’imperialismo / il futuro è il socialismo e il comunismo!
Viva
il marxismo-leninismo-maoismo!
Viva
l’internazionalismo proletario!
Communist
(Maoist) Party of Afghanistan
Construction Committee of the
Maoist Communist Party of Galicia
Communist Party of India
(Maoist)
Communist Party of Turkey -
Marxist Leninist (TKP-ML)
Communist Worker Union (mlm)
Colombia
Maoist Communist Party –
Italy
Proletarian Party Of Purbo Bangla( PBSP/Bangladesh)
Red Road of Iran (Maoist
group)
Revolutionary Communist Party of Nepal
Worker Voice - Malaysia
Chinese Proletarian Alliance
Communist Party
Revolutionary Maoist Coalition - USA
Proletarian
and Internationalist May Day
Proletarians and
oppressed peoples around the world, unite!
Proletarians,
exploited masses, peoples of the world it is now clear for all :
imperialism is war, reaction, misery and oppression of peoples!
The
imperialist powers US, EU and NATO are marching step by step towards
a new imperialist world war; all countries are equipping themselves
with increasingly modern and devastating armaments and foresee the
use of nuclear weapons which put the future of the world at risk,
combined with the growing environmental crisis. All imperialist
countries strengthen their armies, militarize territories and
society, prepare public opinion for war, develop a war’s economy.
War originates from the global, systemic, economic crisis that
requires a new division of the world.
Russian
imperialism and Chinese social imperialism are, on the one hand, the
target of this offensive and, on the other one, they are riding the
crisis of Western imperialism, mainly the US, for a new order
favourable to them, in the name of ‘new multipolar world’.
Imperialism
unleashes its watchdogs as the front line in the war - see Israel,
Ukraine and the governments of the countries subservient to them.
All the
imperialist powers, in collusion and dispute with each other, and the
governments subservient to them are united against the proletarians
and peoples of the world.
Imperialism
is reactionarization:old and new fascism.
All
imperialist states and their subservient governments advance in the
transformation of states by reducing and erasing bourgeois democracy,
attacking the democratic freedoms and rights of workers and the
masses, filling the prisons with political opponents, establishing
more and more open forms of dictatorship, which attack the women's
rights, freedom of thought, etc. and foment suprematism, racism,
obscurantist culture and religious fundamentalism.
Imperialism
is relative and absolute misery for the proletariat and the oppressed
masses, for the impoverished petty bourgeoisie in the cities and
countryside.
It means
cutting of wages, precariousness, unemployment, cutting of social
spending, healthcare, school, environment; widening of the gap
between rich and poor regions; new slavery, youth unemployment,
women's inequality; high cost of living.
In the
countries oppressed by imperialism all this is aggravated by the
permanence and conservation of national, colonial, semicolonial and
feudal oppression
IT'S RIGHT
TO REBEL! IT IS RIGHT TO FIGHT TO WIPE OUT THE IMPERIALIST SYSTEM
FROM THE FACE OF THE EARTH!
In all the
countries of Asia, Latin America and Africa, popular revolts and
anti-imperialist struggles are developing, often bloodily repressed,
to the edge of genocide, as is the case today in Palestine. And the
war of imperialism and lackey governments continues against the
people's wars in India, the Philippines, Turkey, Peru and against all
the forces in the world that pursue the revolutionary path of the
people's war.
In these
objective conditions the need for revolution increases.
The need
for a genuine revolutionary path, able to make New Democratic,
socialist revolutions advance and win, in a context of the world
proletarian revolution marching to communism.
To achieve
this goal, the experience of proletarians and peoples in struggle
(the Commune of Paris, the October Revolution, the Chinese Revolution
and the Great Proletarian Cultural Revolution) historically showed
that three tools are indispensable to fight and win.
The
revolutionary, communist Marxist-Leninist-Maoist Party of the
proletariat, as organized vanguard detachment of the working class,
vanguard political fighter, equipped with strategy and tactics suited
to the conditions of each country for the seizure of political power
the construction of the Dictatorship of the proletariat.
The united
front of proletariat and people’s masses.
In the
imperialist countries this requires the leadership and majority
participation of the proletariat and its central nucleus, the
industrial working class, which allies the poor masses, the students,
the impoverished sectors of the urban and agricultural petty
bourgeoisie.
In
countries oppressed by imperialism the fundamental alliance is
between workers and peasants who unite the poor masses and the large
sectors that suffer national, colonial, semicolonial, feudal
oppression.
The
proletarian revolution requires armed struggle, as vanguard and mass
struggle, and the construction of the people’s army to wage class
war and revolutionary war resulting in people’s insurrection for
the seizure of state power and the construction of the proletarian
state, indispensable for the socialist transformation, marching, with
all the countries of the world, to communism.
It is
Fundamental in this process the slogan of the Great Proletarian
Cultural Revolution:
The working
class must lead everything.
We need the
unity of the communists, in the fire of the class struggle in close
connection with the masses, who fight revisionism, economism, wright
opportunism and ‘left opportunism’, factor of sectarianism,
division in the ranks of the communist movement.
Let us
unite under the leadership of the proletariat to make the peoples of
the world towards the world advance
to world socialist
revolution, to eradicate imperialism and thereby establish communism
on earth.
We need an International Conference and a new international organization of
Marxist-Leninist-Maoist parties and organizations, at the stage
possible today, of coordination, unity of action and the working out
a new general line of the international communist movement.
Free
Palestine – Stop the Zionist/imperialist genocide – Support the
Palestinian Resistance until victory!
Support
people's wars in all countries of the world!
Stop
imperialist war and fascism!
Defend the
lives and conditions of political prisoners!
Unleash the
fury of women as a powerful force of the revolution!
Death to
imperialism / the future is socialism and communism!
Long live
Marxism-Leninism-Maoism!
Long live
proletarian internationalism!
Communist
(Maoist) Party of Afghanistan
Construction Committee of the
Maoist Communist Party of Galicia
Communist Party of India
(Maoist)
Communist Party of Turkey -
Marxist Leninist (TKP-ML)
Communist Worker Union (mlm)
Colombia
Maoist Communist Party –
Italy
Proletarian Party Of Purbo Bangla( PBSP/Bangladesh)
Red Road of Iran (Maoist
group)
Revolutionary Communist Party of Nepal
Worker Voice - Malaysia
Chinese Proletarian Alliance
Communist Party
Revolutionary Maoist Coalition - USA
PS. other signatures are possible - adress:maoistroad@gmail.com
Texto en
castellano
Primero
de Mayo proletario e internacionalista
¡Proletarios y pueblos oprimidos del mundo entero, uníos!
Proletarios,
masas explotadas, pueblos del mundo, ahora está claro para todos:
¡el imperialismo es guerra, reacción, miseria y opresión de los
pueblos!
Las
potencias imperialistas de EE.UU., la UE y la OTAN están marchando
paso a paso hacia una nueva guerra imperialista mundial; todos los
países se están equipando con armamentos cada vez más modernos y
devastadores y prevén el uso de armas nucleares que ponen en riesgo
el futuro del mundo, combinado con la creciente crisis
medioambiental. Todos los países imperialistas fortalecen sus
ejércitos, militarizan los territorios y la sociedad, preparan la
opinión pública para la guerra, desarrollan la economía de guerra.
La guerra es originada por la crisis económica sistémica global,
que requiere una nueva división del mundo.
El
imperialismo ruso y el socialimperialismo chino son, por un lado, el
blanco de esta ofensiva y, por otro, aprovechan de la crisis del
imperialismo occidental, principalmente de los EE.UU, en busca de una
nueva marco global que les favorezca, en nombre del ‘nuevo mundo
mulipolar’
El
imperialismo desata a sus perros guardianes como primera línea de la
guerra: véanse Israel, Ucrania y los gobiernos de los países
subordinados a ellos.
Todas las
potencias imperialistas, en colusión y pugna entre sí y los
gobiernos subordinados a ellas están unidos contra los proletarios y
los pueblos del mundo.
El
imperialismo es reaccionarización: viejo y nuevo fascismo.
Todos los
estados imperialistas y los gobiernos sus lacayos avanzan en la
transformación de los estados restringiendo y borrando la democracia
burguesa, atacando las libertades y derechos democráticos de los
trabajadores y las masas, llenando las cárceles de opositores
políticos, estableciendo formas de dictadura cada vez más abiertas,
que atacan los derechos de las mujeres, libertad de pensamiento, etc.
y fomentan el supremacismo, el racismo, la cultura oscurantista y el
fundamentalismo religioso.
El
imperialismo es miseria relativa y absoluta para el proletariado y
las masas oprimidas, para la pequeña burguesía empobrecida de las
ciudades y del campo.
Recorte de
salarios, precariedad, desempleo, recorte del gasto social para la
sanidad, la escuela, el medio ambiente; ampliación de la brecha
entre regiones ricas y pobres; nueva esclavitud, desempleo juvenil,
desigualdad de las mujeres; alto costo de vida.
En los
países oprimidos por el imperialismo todo esto se ve agravado por la
permanencia y conservación de la opresión nacional, colonial,
semicolonial y feudal.
¡LA
REBELIÓN SE JUSTIFICA! ¡ES JUSTO LUCHAR PARA BORRAR EL SISTEMA
IMPERIALISTA DE LA FAZ DE LA TIERRA!
En todos los
países de Asia, América Latina y África se desarrollan revueltas
populares y luchas anti-imperialistas, a menudo reprimidas
sangrientamente, hasta llegar al genocidio, como ocurre hoy en
Palestina. Y la guerra del imperialismo y los gobiernos su lacayos
continúa contra las guerras populares en India, Filipinas, Turquía,
Perú y contra todas las fuerzas en el mundo que siguen el camino
revolucionario de la guerra popular.
En estas
condiciones objetivas, se desarrolla la necesidad de la revolución.
La necesidad
de un auténtico camino revolucionario, capaz de hacer avanzar y
ganar las revoluciones de Nueva Democracia, las revoluciones
socialistas, en un contexto de revolución proletaria mundial que
marcha hacia el comunismo.
Para lograr
este objetivo, la experiencia de los proletarios y los pueblos en
lucha (Comuna de París, Revolución de Octubre, Revolución China y
Gran Revolución Cultural Proletaria) demuestra históricamente que
las tres herramientas para luchar y vencer son indispensables.
El Partido
Revolucionario del proletariado, comunista,
marxista-leninista-maoísta, destacamiento organizado de vanguardia
de la clase obrera, luchador político de vanguardia, dotado de
estrategia y táctica adecuadas a las condiciones de cada país, en
función de la conquista del poder político, para la construccióla dictatura del proletariado
El frente
único del proletariado y masas populares.
En los
países imperialistas esto requiere la dirección y participación
mayoritaria del proletariado y su núcleo central, la clase obrera
industrial que se alía con las masas pobres, los estudiantes, los
sectores empobrecidos de la pequeña burguesía urbana y rural.
En los
países oprimidos por el imperialismo la alianza fundamental es entre
obreros y campesinos que unen a las masas pobres y a los grandes
sectores que sufren la opresión nacional, colonial, semicolonial,
feudal.
La
revolución proletaria requiere lucha armada, de vanguardia y de
masas, y la construcción del ejército popular para conducir la
guerra de clases y la guerra revolucionaria que desemboque en la
insurrección popular por la conquista del poder estatal y la
construcción del Estado proletario, indispensable para la
transformación socialista, marchando, con todos los países del
mundo, hacia el comunismo.
Fundamental
en este proceso es la consigna de la Gran Revolución Cultural
Proletaria: La clase
obrera debe dirigir todo.
Necesitamos
la unidad de los comunistas marxistas-leninistas-maoistas, en el
fuego de la lucha de clases en estrecha conexión con las masas, que
luchan contra el revisionismo y neorevisionismo, el economicismo, el
oportunismo de derecha y de 'isquierda' factor de sectarismo y
división en las filas del el movimiento comunista.
Unámonos
bajo la dirección del proletariado para hacer avanzar a los pueblos
del mundo hacia la revolución socialista mundial, es decir,
erradicar el imperialismo y así establecer el comunismo en la
Tierra.
Necesitamos
una conferencia internacional y una nueva organización internacional
de partidos y organizaciones marxistas-leninistas-maoístas, en la
etapa posible hoy, de coordinación, de unidad de acción y
elaboración de la nueva línea general del movimiento comunista
internacional.
¡Palestina
libre – detener el genocidio sionista/imperialista – apoyar a la
Resistencia Palestina hasta la victoria!
¡Apoyar las
guerras populares en todos los países del mundo!
!Alto a la
guerra imperialista y al fascismo!
!Defender
las vidas y condiciones de los presos políticos!
!Desencadenar
la furia de las mujeres como fuerza poderosa de la revolución!
¡Muerte al
imperialismo, el futuro es el socialismo y el comunismo!
¡Viva el
marxismo-leninismo-maoísmo!
¡Viva el
internacionalismo proletario!