Qual è la situazione in questo momento?
L'impatto dell'alluvione che è avvenuta tra venerdì e sabato te lo posso comunicare nella maniera più chiara possibile con una notizia che mi è arrivata mezz'ora fa. Cioè il fatto che viene confermata la chiusura di tutte le scuole di ordine grado per altri tre giorni. E questo per chi ha già vissuto l'alluvione del 2014, per chi conosce il territorio marchigiano dopo due anni di Covid sa perfettamente che se le scuole vengono chiuse siamo in una situazione molto grave. E questo da un lato è un pessimo segnale dall'altro è un dato di sicurezza per gli studenti. Perché dico questo? Perché a differenza della Alluvione del 2014 che è stata totalmente inaspettata, tenete presente che la precedente alluvione risaliva a metà degli anni 70, quindi nessuno di noi si aspettava nel 2014 di essere sommersi, nel 2022 oggi forse ce lo aspettavamo ancora di meno. Ma se nel 2014 è stata una sorpresa che, magari anche ingenuamente, abbiamo attribuito alla sfortuna evidentemente oggi siamo consapevoli che la matrice è diversa perché i cambiamenti climatici, la tropicalizzazione del clima che da anni stiamo vivendo in Italia è estremamente connessa con quanto è successo. Un'estate con una temperatura media di 35 °, l'estate più calda mai vissuta con zero piogge per quattro mesi e da un certo punto il cielo si sfoga. E la domanda, quasi certezza, che ci stiamo ponendo e che cambia il punto di vista non solo delle soggettività politiche, ma di ogni cittadino di Senigallia e dell'entroterra è se siamo davanti ad un evento o questa è la prima manifestazione di qualcosa che diverrà costante. Quindi il problema attorno a cui stiamo ragionando come soggettività politiche, ma attorno al quale sta ragionando ogni cittadino, è ma se adesso avremo un'alluvione ogni due anni come l'affronteremo? Possiamo permetterci di vivere costantemente e quotidianamente nella catastrofe? Questo è un elemento importante. Vi porto un altro esempio, la famiglia di un nostro compagno ha finito di pagare la ristrutturazione della propria casa dai danni avuti dall'alluvione del 2014 20 giorni fa e oggi si ritrova da punto accapo. È possibile immaginare di vivere così soprattutto ora quando ci troviamo in una fase di crisi economica e sociale? Usando una triste metafora, continua a piovere sul bagnato.
La situazione del territorio è molto pesante, molto più pesante di quella del 2014 perché il 2014 aveva