Proletari comunisti è un giornale di formazione e orientamento di classe.
Gli operai, i proletari, le masse popolari, hanno bisogno di una voce quotidiana dei comunisti e dei proletari d’avanguardia. Per questo è importante il blog proletari comunisti;
invitiamo tutti i lavoratori, tutte le organizzazioni sociali e politiche di lotta a seguire quotidianamente per trovarvi una informazione delle lotte che essi stessi conducono e della tante lotte di cui essi non hanno notizie dalla stampa borghese.
Naturalmente, perché il blog svolga questa funzione occorre che i compagni di proletari comunisti, organizzati, simpatizzanti, sostenitori, comprendano bene questa funzione e si assumano la loro responsabilità nella gestione quotidiana del blog. Cosa che tutt’ora non avviene se non in piccola parte. Se non fanno questo, indeboliscono la voce politica di proletari comunisti e non svolgono adeguatamente il ruolo di combattenti politici d’avanguardia indispensabili per essere i costruttori del Partito. Qiuesto indebolisce il lavoro per il Partito, ma indebolisce anche loro stessi.
Fare questo lavoro abitua e permette di crescere politicamente e ideologicamente, di imparare a riconoscere e far riconoscere la verità nei fatti. Fare questo aumenta la capacità di pensare con la propria testa e muoversi autonomamente nella lotta di classe; aumenta la capacità di fronteggiare il dominio ideologico della borghesia contrastando il suo uso ideologico, politico delle notizie.
Questa capacità , che via via impariamo nel lavoro per il blog, per il giornale è parte della “guerra di classe. La politica proletaria in ogni manifestazione dell’oppressione richiede la controinformazione, la denuncia, le indicazioni quotidiane che devono venire e siamo tenuti a dare dalle colonne del nostro blog. Solo così possiamo contribuire a dotare la classe di uno strumento per la propria autonomia.
Quello che ancora non possiamo fare con un quotidiano cartaceo, lo dobbiamo comunque fare attraverso il blog. Bisogna dare il proprio contributo in maniera più intensa aumentando l’impegno e lo sforzo. Il blog è espressione del nostro lavoro collettivo e chiede che ogni compagno se ne assuma la responsabilità .
Certo, non tutti i compagni hanno a disposizione lo stesso tempo per scrivere sul blog: le lotte, l’attività di massa impegnano energie, ma tocca ai comunisti e ai proletari d’avanguardia porre la battaglia politica al primo posto comunque, perchè è anche il principale anticorpo contro l’economicismo. L’economicismo è riformismo e opportunismo, riduce i rivoluzionari a semplici sindacalisti, per quanto classisti e combattivi, ne indebolisce nel tempo la coscienza rivoluzionaria e ne ostacola e degrada la militanza nel Partito e per il Partito.
I compagni e i proletari d’avanguardia possono quindi dare di più in quantità e qualità nella scrittura e gestione del blog e del giornale,, non devono avere scuse per sottrarsi a questo impegno.
Oggi ci sono almeno fronti di lotta in cui non dovrebbe mai mancare la denuncia di classe, le nostre prese di posizione, le indicazioni:
la sanità , a partire da Milano/Lombardia; gli immigrati, a partire dalle realtà in cui si consuma quotidianamente la tragedia annunciata degli approdi, dell’accoglienza, della chiusura nei Cie, nei centri lager, e dei braccianti nelle campagne, schiavizzati e rinchiusi in ghetti; così sul fronte della scuola in tempo di pandemia, alla voce delle lotte deve corrispondere un’analisi di parte e un’idea alternativa della scuola.
Il nostro blog dà molto spazio alla lotta sindacale di classe e alla lotta contro la repressione, per i quali abbiamo anche contribuito a costruire dei blog specifici –quello dello Slai cobas per il sindacato di classe e quello recente e ancora nella fase di programmazione e uso di Soccorso rosso proletario - ma è importante che sul blog proletari comunisti queste lotte sindacali classiste e combattive , vengano analizzate dal punto di vista politico generale , danda ad essi il segno e la collocazione generale nella battaglia politico-rivoluzionaria. Sono altrettanto importanti le polemiche, lo scontro con altre posizioni che servono a chiarire e rafforzare l’orientamento di classe e l’orientamento politico generale Ma ci sono compagni nelle nostre fila che non comprendono che la posizione giusta avanza, non solo se si lotta ma se combatte e spazza via – via via le posizioni errate.
Quindi, rivolgiamo un appello, forte e determinato per servire il proletariato e le masse popolari con il cuore e la mente, il ”fucile” e la penna, dando il massimo per il giornale proletari comunisti e per il blog quotidiano.