La feccia fascista, di estrema destra si ritrova oggi in piazza, tra azione di propaganda e campagna elettorale pro destra.
I suoi slogan demenziali vanno da "Niente mascherina «perché è un bavaglio», a «il Covid, in realtà, non è nemmeno mai esistito» oppure «qualcuno lo ha creato in laboratorio e lo sta manipolando»; da “salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria”, gridato soprattutto da mamme no vax o mamme di estrema destra, a fare appello ad essere pronti «a difendere il nostro futuro e quello dei nostri bambini con le unghie e con i denti».
Nella pagina dedicata alla manifestazione su Facebook, compaiono chiaramente anche frasi sui «migranti infetti» e sulle navi quarantena come parte del «complotto per diffondere il virus»
Forza Nuova, che assicura una "presenza massiccia", dice che «la pandemia è stata pianificata, tutto per “cinesizzare” il mondo, tapparci la bocca»
Oggi ci saranno anche alcuni esponenti del M5S, e poi tanti volti noti, tutti sinceramente di destra, tra cui lo psichiatra-opinionista Alessandro Meluzzi, l’avvocato Carlo Taormina, il cantante Povia, il filosofo sovranista Diego Fusaro, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, che si è fatto notare in passato per gli attacchi a Papa Francesco e per cui la pandemia è «una punizione di Dio», esponenti dei gilet arancioni, ecc.
Se qualcuno ancora aveva dubbi su chi sono le forze e i rappresentanti della posizione negazionista, per cui il virus è tutta una manovra, ecc. è bene che se li tolga in fretta.
Ma il problema esiste, ed è presente anche nel campo di settori dei movimenti di lotta, della sinistra sociale e politica, anche da parte di chi si dice rivoluzionario.
Riportiamo su questo stralci di un articolo uscito sullo speciale 2 di proletari comunisti:
"...Si punta a minimizzare il coronavirus: in effetti non avrebbe questa capacità di uccidere migliaia di persone... in fondo chi è morto aveva già patologie, quindi soprattutto anziani... l’unico vero problema è lo stato della sanità, ecc. Da qui si mette l’accento sulle “strumentalizzazioni” dell’epidemia, sulle “manovre” di padroni, governo, mass media loro asserviti che utilizzano il coronavirus per distrarre il proletariato e le masse popolari dai “veri problemi”, ecc.; vedendo la questione coronavirus come una sorta di “complotto” tra capitale, governo, Stati per scaricare la crisi
Dalla redazione
Giovedì notte, 3 settembre, una Federale Fugitive Task Force ha assassinato Michael Forest Reinoehl, sospettato di aver ucciso a Portland un fascista affiliato al Patriot Prayer. L'assassinio di Reinoehl non si può definire altro che un’esecuzione per mano della polizia per mandare il messaggio politico che difendere le vite dei neri e ribellarsi ai reazionari oggi è punibile con la morte.
Reineoehl è un eroe, un padre, un attivista, un compagno che ha dato la vita per difendere il movimento. In un'intervista apparsa sul canale borghese Vice, Reinoehl aveva dichiarato al giornalista di aver agito per legittima difesa, che tutti credevano che il fascista Aaron "Jay" Danielson, che per tutta la serata aveva aggredito i manifestanti, stesse puntando un coltello su Reinoehl e il compagno con cui si trovava. I video ampiamente diffusi su Internet sembravano confermare il racconto di Reinoehl.
Giovedì notte, 3 settembre, una Federale Fugitive Task Force ha assassinato Michael Forest Reinoehl, sospettato di aver ucciso a Portland un fascista affiliato al Patriot Prayer. L'assassinio di Reinoehl non si può definire altro che un’esecuzione per mano della polizia per mandare il messaggio politico che difendere le vite dei neri e ribellarsi ai reazionari oggi è punibile con la morte.
Reineoehl è un eroe, un padre, un attivista, un compagno che ha dato la vita per difendere il movimento. In un'intervista apparsa sul canale borghese Vice, Reinoehl aveva dichiarato al giornalista di aver agito per legittima difesa, che tutti credevano che il fascista Aaron "Jay" Danielson, che per tutta la serata aveva aggredito i manifestanti, stesse puntando un coltello su Reinoehl e il compagno con cui si trovava. I video ampiamente diffusi su Internet sembravano confermare il racconto di Reinoehl.