sabato 5 settembre 2020

pc 5 settembre - IL NEGAZIONISMO (DELLA PANDEMIA) E' SEMPRE DI ESTREMA DESTRA: DAGLI USA, AL BRASILE, ALL'ITALIA...- MA ABBIAMO UN "PROBLEMA" ANCHE NEL CAMPO DELLA SINISTRA E DEL MOVIMENTO

La feccia fascista, di estrema destra si ritrova oggi in piazza, tra azione di propaganda e campagna elettorale pro destra. 
I suoi slogan demenziali vanno da "Niente mascherina «perché è un bavaglio», a «il Covid, in realtà, non è nemmeno mai esistito» oppure «qualcuno lo ha creato in laboratorio e lo sta manipolando»; da “salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria”, gridato soprattutto da mamme no vax o mamme di estrema destra, a fare appello ad essere pronti «a difendere il nostro futuro e quello dei nostri bambini con le unghie e con i denti». 
Nella pagina dedicata alla manifestazione su Facebook, compaiono chiaramente anche frasi sui «migranti infetti» e sulle navi quarantena come parte del «complotto per diffondere il virus» 
Forza Nuova, che assicura una "presenza massiccia", dice che «la pandemia è stata pianificata, tutto per “cinesizzare” il mondo, tapparci la bocca»
Oggi ci saranno anche alcuni esponenti del M5S, e poi tanti volti noti, tutti sinceramente di destra, tra cui lo psichiatra-opinionista Alessandro Meluzzi, l’avvocato Carlo Taormina, il cantante Povia, il filosofo sovranista Diego Fusaro, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò, che si è fatto notare in passato per gli attacchi a Papa Francesco e per cui la pandemia è «una punizione di Dio», esponenti dei gilet arancioni, ecc.

Se qualcuno ancora aveva dubbi su chi sono le forze e i rappresentanti della posizione negazionista, per cui il virus è tutta una manovra, ecc. è bene che se li tolga in fretta.

Ma il problema esiste, ed è presente anche nel campo di settori dei movimenti di lotta, della sinistra sociale e politica, anche da parte di chi si dice rivoluzionario. 

Riportiamo su questo stralci di un articolo uscito sullo speciale 2 di proletari comunisti:

"...Si punta a minimizzare il coronavirus: in effetti non avrebbe questa capacità di uccidere migliaia di persone... in fondo chi è morto aveva già patologie, quindi soprattutto anziani... l’unico vero problema è lo stato della sanità, ecc. Da qui si mette l’accento sulle “strumentalizzazioni” dell’epidemia, sulle “manovre” di padroni, governo, mass media loro asserviti che utilizzano il coronavirus per distrarre il proletariato e le masse popolari dai “veri problemi”, ecc.; vedendo la questione coronavirus come una sorta di “complotto” tra capitale, governo, Stati per scaricare la crisi

pc 5 settembre - PERCHE' VOTARE NO AL REFERENDUM SUL TAGLIO DEI PARLAMENTARI

Il 20 e 21 settembre si vota anche per il referendum sul taglio dei parlamentari.
La propaganda del M5S e degli altri partiti al governo e in parlamento sostenitori del taglio punta a creare artatamente un appoggio popolare, giocando sul sentimento contro costi e privilegi enormi e a vita dei parlamentari, ancora più inaccettabili a fronte dell'impoverimento crescente delle masse, contro l'uso di buona parte dei parlamentari delle poltrone per non fare nulla, o muoversi solo per i propri e dei loro amici interessi, ecc.
Ma ciò he con questa riduzione del numero dei parlamentari si vuole portare avanti, in maniera trasversale, da destra come da centro-sinistra, è una riforma in senso profondamente antidemocratico, un passo verso il moderno fascismo. 

Come abbiamo scritto dal primo momento nel giornale proletari comunisti, il taglio dei parlamentari lungi dall’essere un attacco alla casta, ai costi della politica, ne è una vera esaltazione, riducendo il numero dei parlamentari l’effetto immediato è meno parlamentari che però contano molto di più, pochi che decidono per tutti, una casta ancora più casta più ristretta ma più lontana dalla realtà di

pc 5 settembre - USA - Onore a Michael Forest Reinoehl - antifascista coerente ucciso dalla polizia al servizio dei fascisti di Trump





Michael Forest Reinoehl, al servizio del popolo, in difesa delle vite dei neri, non morirà mai!




Dalla redazione
Giovedì notte, 3 settembre, una Federale Fugitive Task Force ha assassinato Michael Forest Reinoehl, sospettato di aver ucciso a Portland un fascista affiliato al Patriot Prayer. L'assassinio di Reinoehl non si può definire altro che un’esecuzione per mano della polizia per mandare il messaggio politico che difendere le vite dei neri e ribellarsi ai reazionari oggi è punibile con la morte.
Reineoehl è un eroe, un padre, un attivista, un compagno che ha dato la vita per difendere il movimento. In un'intervista apparsa sul canale borghese Vice, Reinoehl aveva dichiarato al giornalista di aver agito per legittima difesa, che tutti credevano che il fascista Aaron "Jay" Danielson, che per tutta la serata aveva aggredito i manifestanti, stesse puntando un coltello su Reinoehl e il compagno con cui si trovava. I video ampiamente diffusi su Internet sembravano confermare il racconto di Reinoehl.

pc 5 settembre - L'orrore dei campi migranti di Lesbo Grecia in un toccante reportage

Grecia: i profughi ammassati e in lockdown sull’isola di Lesbo, a due passi dalla movida. “Viviamo nella sporcizia, immersi nella violenza”


REPORTAGE - Nel campo di Moria dovrebbero abitare 3mila migranti, ma in realtà sono 19mila. Tutti isolati dall'esterno per evitare i rischi di contagio a Mitilene, il capoluogo che rigurgita di turisti con le spalle bruciate dal sole. Chi è incinta spera di arrivare in ospedale, i neonati vivono sotto tende e baracche di cartone in una bolla di caldo insostenibile. Donne e bambini sanno che andare di notte in bagno vuol dire rischiare una violenza sessuale e i suicidi sono diventati la normalità

pc 5 settembre - Di Maio-M5Stelle, un cavalier servente dell'imperialismo e un piazzista dei padroni in Libia


Alessandro Perri contropiano

Se ci si volesse interrogare su quali sono i risultati di trenta anni di depoliticizzazione della società, in ossequio al mantra neoliberista (o ordoliberista, nella versione tedesca) secondo cui la politica deve arretrare nell’organizzazione della società in favore del mercato, si potrebbero fare molti esempi.
In termini di classe, si potrebbe partire dall’arretramento del movimento dei lavoratori al decadimento della qualità dell’istruzione, dalla privatizzazione della ricerca all’aumento delle diseguaglianze.
La classe politica invece ha dato vita a una sequela di personaggi improbabili travestiti da statisti ed incapaci di una visione generale del paese, avventurieri in cerca del vento buono e pronti a strambare a ogni cambio di direzione.
Le dichiarazioni rilasciate dall’attuale ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine dell’incontro in Libia col premier del governo di Tripoli Fayez al Serraj ne costituiscono l’ultimo esempio.
«Vogliamo che le imprese italiane vengano qui da noi per sostenere lo sviluppo e la

pc 5 settembre - La quotidiana strage sul lavoro - Cuneo

Tragedia sul lavoro stamattina a Cavallermaggiore, nel Cuneese. Davide Gennero, 22 anni, era al lavoro con il fratello Francesco, 25, sulla sommità di un silos per il mangime. L’incidente è avvenuto in un’azienda zootecnica specializzata nella produzione di latte, a Madonna del Pilone, frazione di Cavallermaggiore. I due sono stati raggiunti dalle esalazioni tossiche del mangime e sono caduti nel silos. Davide Gennero è deceduto, Francesco è stato recuperato dal padre e trascinato fuori dal silos per diversi minuti è stato rianimato, prima dal padre, quindi dai soccorritori del 118 e dai vigili del fuoco. Ora è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Savigliano le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto sono affidate a carabinieri e Spresal, il servizio per la sicurezza sul lavoro dell’Asl Cn1.       

pc 5 settembre - Onore ai partigiani - non dimenticare, guardare a una nuova Resistenza

Salutiamo il partigiano ovadese "Aria" Ghiglione

In giovane età fu staffetta partigiana. A lui è dedicato un libro di Federico Fornaro e l'omonimo spettacolo di Giampiero Alloisio.

OVADA - Nel 2008 fu protagonista di "Aria di libertà. Storia di un partigiano bambino", il libro scritto da Federico Fornaro, che raccolse direttamente dalla sua voce le esperienze vissute in gioventù. E' mancato  "Aria", al secolo Mario Ghiglione, la staffetta partigiana genovese che a sedici anni scelse di lottare contro il fascismo. Originario di Pontedecimo, nel giugno del 1944 riuscì a evitare l'arresto scappando verso l'entroterra. Dopo aver lottato a fianco dei partigiani garibaldini, nelle zone di confine fra il Piemonte e la Liguria, fu ammanettato durante un rastrellamento e brutalmente picchiato. Aveva quindici anni quando fu costretto ad assistere all'impiccagione di cinque suoi compagni. In seguito riuscì ad evadere dalla prigione in cui fu rinchiuso. Negli ultimi anni ha collaborato attivamente con l'Anpi provinciale e con la sezione di Ovada. Il cantautore ovadese Giampiero Alloisio, noto per la profonda amicizia con Giorgio Gaber e per aver portato in tournée uno spettacolo tratto proprio dal volume di Fornaro, è stato fra i primi a dare l'annuncio della scomparsa di "Aria" Ghiglione.     

venerdì 4 settembre 2020

pc 4 settembre - Portland: Trump ordina e la polizia uccide un compagno antifa. L'ennesimo crimine del fascioimperialismo contro le masse non rimarrà impunito!

La resistenza contro la violenza di Stato e dei fascisti è sempre giusta!
Onore al compagno ucciso



Michael Forest Reinoehl, un compagno antifa, è stato ucciso a sangue freddo dalla polizia come rappresaglia per le manifestazioni combattive dei giorni scorsi contro fascisti e polizia. 
Di questo omicidio è responsabile la politica fascista di Trump che attacca le proteste combattive come "terrorismo".
La polizia afferma di aver tentato di arrestare Michael Reinoehl  poiché era sospettato di avere colpito a morte un fascista il 29 agosto a Portland. Trump aveva espresso impazienza a tale riguardo. “Perché la polizia di Portland non ARRESTA l’assassino a sangue freddo di Aaron ‘Jay’ Danielson”, ha scritto Trump su Twitter. “Fate il vostro lavoro e fatelo velocemente. Tutti sanno chi è questo delinquente. Non c’è da stupirsi che Portland stia andando in malora!”, ha aggiunto Trump. 

Reinoehl, 48 anni, si trovava a Lacey, nello Stato di Washington, una città situata a 190 km circa da Portland, in Oregon, quando è stato ucciso da un gruppo di agenti. Il primo quotidiano a riportare la notizia è stato il New York Times. L’uomo era noto alle forze dell’ordine e aveva partecipato alle manifestazioni che sono scoppiate a seguito della morte del cittadino afroamericano di Minneapolis, George Floyd, ucciso tramite soffocamento dalla polizia il 25 maggio. Una serie di eventi sono stati organizzati in tutti gli Stati Uniti, per criticare l’eccesso di violenza e il razzismo sistematico della polizia statunitense. La città di Portland è stata teatro di numerose proteste, alcune pacifiche ed altre caratterizzate da episodi di violenza ad opera di gruppi di saccheggiatori ed estremisti che si nascondevano e confondevano nella folla.
Il 29 agosto, a Portland, un fascista proTrump è stato colpito a morte durante una serie di scontri con i fascisti e la polizia. Un video sui social media mostra persone sui pick-up che sparano proiettili di vernice e spruzzano sostanze chimiche irritanti contro i manifestanti che passavano. I partecipanti alle proteste, invece, lanciavano oggetti contro i camion e cercavano di bloccarli. Il fascista colpito è stato identificato come Aaron “Jay” Danielson.
Durante le scorse proteste i pubblici ministeri federali di Portland hanno anche iniziato a perseguire per la prima volta i manifestanti con accuse di reato di "disordine civile", un segno delle autorità in seguito alla chiamata di Donald Trump a reprimere più duramente i manifestanti.
Reinoehl era stato fermato a luglio durante una manifestazione di Black Lives Matter con una pistola carica. Il compagno aveva detto di aver ucciso Danielson per legittima difesa, sostenendo di non aver avuto scelta, perché pensava che lui e un amico stessero per essere accoltellati.
"Molti avvocati suggeriscono che non dovrei nemmeno dire nulla, ma sento che è importante che il mondo sappia almeno un po' di ciò che sta realmente accadendo", ha sostenuto Reinoehl al telegiornale Vice News. "Non avevo scelta. Voglio dire, io, avevo una scelta. Avrei potuto sedermi lì e guardarli uccidere un mio amico di colore. Ma non l'avrei permesso".
Reindoehl ha sottolineato che le persone che partecipavano alla carovana pro-Trump erano pesantemente armate su quei camion e che trasportavano "non solo pistole da paintball", come riportato dalla stampa. Ed erano protette dalla polizia.
“Sento che stanno cercando, sai, di farmi altre accuse. Troveranno un altro modo per tenermi dentro ", ha detto Reinoehl quando gli è stato chiesto perché non ha raccontato la sua storia alla polizia. "Onestamente, mi dispiace dirlo, ma vedo una guerra civile proprio dietro l'angolo", ha detto. "Quel colpo sembrava l'inizio di una guerra."

pc 4 settembre - Dati Istat sulla disoccupazione: persi 556 mila posti di lavoro...!

Gli ultimi dati dell’Istat sulla disoccupazione parlano chiaro, ma il quotidiano della Confindustria, il Sole 24 Ore del 2 settembre, fa l’ottimista! e titola mettendo in risalto la prima parte: “Rimbalzo a luglio, 85mila posti in più." e poi non può fare a meno di aggiungere "Dal Covid -472mila”
Poi si legge la tabella qui sotto, ma anche all’interno dell’articolo e si vede che i posti di lavoro ufficialmente persi ad un anno sono 556.000!

E leggendo ancora più sotto si legge il numero dei disoccupati ufficiali, e cioè 2.454.000 e il numero di quelli non ufficiali che la borghesia chiama inattivi! dai 15 ai 64 anni: 13 milioni e 710mila!!!
Ma non è tutto: la cifra di 85mila lavoratori in più, che si trova nel titolo, sono in realtà quasi tutte donne perché, dice il giornale dei padroni, è lo stesso fenomeno del periodo della crisi del 2008: “quando le donne lavorarono a fronte di un calo del reddito familiare”!
Ai disoccupati calcolati attualmente si aggiungeranno quelli che non sono stati licenziati per il “blocco generalizzato dei licenziamenti, prorogato dal decreto Agosto praticamente fino a fine anno”. “E per i lavoratori indipendenti (cioè migliaia di precari a partite iva, quindi per la maggior parte finti indipendenti, ndr) - continua il quotidiano - è notte fonda: -60mila unità sul mese, -239mila sull’anno; a sottolineare, ha ben sintetizzato una nota dell’ufficio studi di Confcommercio, <<un fenomeno di chiusura di imprese destinato a proseguire nei prossimi mesi. … Mai così pochi autonomi, è una strage>>
Ma per il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, e per il M5S, continua il giornale, i dati diffusi sull’occupazione hanno evidenziato “segnali positivi”!!!
Altri “segnali” si dovranno vedere in questi mesi per rispondere alla disoccupazione e ai licenziamenti di massa!

pc 4 settembre - Migrante investito e ucciso mentre fugge dal centro di Siculiana

Se riescono a non morire in mare, e cercano di fuggire dai moderni lager, i migranti rischiano di morire (e muoiono) sulla terra.
Anche queste morti sono responsabilità di chi mantiene i centri di accoglienza in condizioni invivibili, innanzi tutto, il governo regionale con a capo il suo presidente razzista Musumeci!
Come scrivevamo in un articolo del 3 agosto: “I migranti vengono ammassati, uomini, donne, bambini, in alcuni centri di accoglienza, in una condizione di assoluta invivibilità; come conseguenza anche dell'abolizione del sistema Sprar, che ha lasciato in piedi questi mega centri/carcere. Vengono amplificati i numeri di arrivo, e l'affollamento di Lampedusa e altre realtà con una politica pianificata di allarme, per giustificare l'effettiva "modifica" dei decreti sicurezza: ripresa alla grande degli annunci di provvedimenti di respingimento, in cui Di Maio/M5S cerca in un disperato tentativo di rimonta elettorale di fare il Salvini della situazione - "Vito Crimi si affretta a rassicurare che da parte del Movimento non ci sarà nessun cedimento: «Dobbiamo dare il segnale che non ci saranno politiche più morbide – spiega –  Il primo messaggio riguarda i rimpatri: il ministro dell’Interno e il ministro degli Esteri stanno lavorando su questo»; ripresa da parte della Lamorgese del blocco per i migranti "economici" di memoria Minniti, con il M5S che rincara: «Chi non ha diritto di rimanere, deve tornare nel proprio Paese».
E ancora “E mentre il governo ammassa i migranti, alla faccia di ogni distanziamento, non solo per il Covid ma per ogni umana convivenza, a tutela della salute, della dignità; mentre la soluzione per questo è peggiore del male, con le "navi da quarantena" che riportano in mare centinaia di migranti che finalmente avevano toccato terra, esponenti del parlamento, in maniera trasversale, non solo di centro-destra, con la grancassa della maggior parte dei mass media, amplificano e seminano terrorismo con l'allarme contagio portato dai migranti.”
E concludevamo con questo appello: “OCCORRE RIPRENDERE LA MOBILITAZIONE AL FIANCO DEI MIGRANTI, SOSTENENDO SENZA SE E SENZA MA LE LORO PROTESTE, COMUNQUE SIANO. RIPRENDERE LA LOTTA PER LA CANCELLAZIONE DEI DECRETI SICUREZZA”
https://proletaricomunisti.blogspot.com/2020/08/pc-3-agosto-migranti-riportarli-nel.html
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Morto un eritreo, feriti anche tre poliziotti che lo inseguivano. Il sindaco: "Villa Sikania non è adeguata, chiudiamola"
 04 settembre 2020


Il cadavere del migrante sull'asfalto (foto Sandro Catanese)
Un migrante in fuga dal centro d'accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Agrigento) è stato investito da un'auto ed è morto lungo la strada statale 115.
Era un eritreo di 20 anni arrivato nella struttura lo scorso primo agosto.

pc 4 settembre - ELEZIONI REGIONALI - PUGLIA - UN COMUNICATO DELLO SLAI COBAS SC TARANTO

Costruire la posizione, l'azione, l'organizzazione autonoma degli operai e lavoratori rispetto alle elezioni regionali - Costruire il fronte unito per l'alternativa sociale e politica proletaria e popolare


Noi consideriamo Fitto, legato a Salvini e Meloni dopo essere stato il 'delfino' decaduto di Berlusconi, un miserabile politico trasformista al servizio permanente dei padroni e parassiti della nostra Regione e consideriamo una lurida accozzaglia di interessi oscuri, cacciatori di poltrone, fascisti, razzisti, corrotti, legati anch'essi a padroni e padroncini, quelli delle liste che lo sostengono. E' un’”alternativa” ad Emiliano peggiore del male.
Fitto, i lavoratori in lotta lo conoscono bene quando era presidente della Regione nel 2000, e la sua faccia schiaffeggiata ha ben conosciuto allora la rabbia dei lavoratori forestali...

I lavoratori nello stesso tempo non hanno molto da sperare dalla riconferma di Emiliano se non una continuità di quello che è già avvenuto in questi anni. E i

Siculiana, protesta dei migranti al centro di accoglienza: alcuni fuggono sulla statale. Un eritreo di 20 anni in fuga muore travolto da un automobilista che non si è fermato

 

SICULIANA (AGRIGENTO) - “Vogliamo andare via” dicono i migranti dal tetto del centro di accoglienza “Villa Sikania”. Ieri decine di migranti sono saliti sul tetto del centro di accoglienza per protestare contro le condizioni dello stesso, che ha un numero di migranti superiori ai posti disponibili. La manifestazione è ancora in corso e nella notte un gruppo di migranti è riuscito a fuggire, raggiungendo la strada.
Un migrante in fuga è stato investito da un'auto ed è morto lungo la strada statale 115. Era un eritreo di 20 anni arrivato nella struttura lo scorso primo agosto. Feriti, perché investiti dalla stessa vettura, Volkswagen Touareg, anche tre poliziotti che stavo cercando di bloccarlo: sono stati trasferiti all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Due hanno riportato traumi e contusioni varie, il terzo invece ha una brutta frattura e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Arrestato - per le ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga del conducente - l'automobilista. E' un trentaquattrenne di Realmonte (Ag).

pc 4 settembre - Bielorussia - un documento per il dibattito dai compagni austriaci - antifa

Bielorussia: i lavoratori e le masse popolari impareranno nella loro battaglia le lezioni del Maiden!
von afainfoblatt · 

Da un po’ tempo la Bielorussia si è spostata sempre più al centro dell'attenzione della stampa borghese internazionale, che sta accrescendo con entusiasmo l'umore per il "movimento di opposizione". Gran parte della presunta "sinistra", che spesso si definisce "rivoluzionaria", "socialista" o "antifascista", sta seguendo una strada molto simile. Una fusione tra capitale e sinistra liberale anche sulla questione delle proteste in Bielorussia? Allo stesso tempo il "movimento di opposizione" non può in alcun modo essere visto come un movimento unificato, perché da un lato vari gruppi imperialisti stanno

giovedì 3 settembre 2020

pc 3 settembre - Senza limiti la barbarie dello stato nazisionista d'Israele: una legge per sequestrare i corpi dei palestinesi uccisi, negandoli alla sepoltura dei famigliari

Rivolta nel carcere di Ofer (Ramallah) dove è morto un prigioniero politico gravemente malato, a cui lo Stato d'Israele ha negato la libertà


Il governo di Israele dà il via libera alla legge che permetterà di "detenere" i corpi di tutti i palestinesi uccisi dall'esercito e non riconsegnarli alle famiglie per la sepoltura. L'organizzazione Adalah (Centro legale per i diritti delle minoranze arabe in Israele): il diritto internazionale proibisce trattamenti disumani
E' scoppiata una rivolta tra guardie e detenuti politici palestinesi nel carcere israeliano di Ofer

pc 3 settembre - Al vertice con il governo sui migranti a Lampedusa il razzista Musumeci riceve un'altra batosta


Il polverone propagandistico di Musumeci si è sgonfiato anche dopo l’incontro di ieri con il governo. Alla figuraccia della bocciatura da parte del Tar della sua ordinanza del 22 agosto, si aggiunge la sberla ricevuta all’incontro con Conte che gli ha detto “basta slogan”.
“Stamattina, però, il presidente della Regione Nello Musumeci già ricomincia: “Lo 'Stato Sicilia' - dice - ha fatto tutto quello che non era stato fatto prima dallo 'Stato Roma'". (La Repubblica Palermo online di oggi).
Musumeci, come si vede continua a spararle grosse, si atteggia a nuovo capo di Stato! Ma si dice soddisfatto a metà dell’incontro perché avrebbe voluto che le sue balordaggini fascio-razziste

pc 3 settembre - Appello di Zerocalcare per gli antifascisti torinesi arrestati: "Liberateli"


Zercocalcare e Moni Ovadia si schierano dalla parte degli studenti arrestati o colpiti da misure cautelari per gli scontri all'esterno del campus Einaudi dell'Università di Torino, lo scorso 13 febbraio. "Queste persone sono colpevoli di aver sostenuto posizioni che dovrebbero essere di tutti. È una situazione surreale" sostiene il fumettista in un video lanciato per manifestare solidarietà alle 31 persone che il 4 settembre saranno davanti al giudice del riesame di Torino per chiedere la revoca delle limitazioni alla libertà. Per quel giorno è stato convocato un presidio davanti al tribunale, dalle 8.30: "Ci sono ragazzi che sono nati, vivono e studiano a Torino che non possono starci perché gli è stato dato il divieto di dimora – continua Zerocalcare – Sono accusati di aver cacciato i fascisti dall'università quando questi sono andati a contestare gli studenti che avevano organizzato un'iniziativa nel giorno delle foibe (il giorno del ricordo ndr). Per tutte queste ragioni dobbiamo stargli vicini". L’evento “Fascismo Colonialismo e Foibe”, lanciato insieme all'Anpi per approfondire la questione storica complessa, aveva visto la partecipazione di Moni Ovadia e del giornalista Stojan Speti?, ma non era gradita ai militanti del Fuan che avevano organizzato un volantinaggio di protesta, scortati dalle forze dell'ordine. Un presidio antifascista era stato subito convocato dai collettivi di sinistra che erano arrivati allo scontro con la polizia.

pc 3 settembre - Un documento video dei compagni turchi del TKP/ML-TIKKO






 “Quattro Stagioni di Gueriglia ” è un documentario in cui si mostra la vita del guerrigliero, basato sui diari di un nuova recluta del TIKKO. Tutte le riprese, la musica e la preparazione tecnica sono stati realizzati dai guerriglieri. Il titolo lo si deve al compagno Hakan Çakır (Yurdal), che a una nuova recluta guerrigliera dice: "Devi vivere qui quattro stagioni per capire la guerriglia".
Nel documentario si racconta come si sviluppano oggi la formazione ideologica, politica e militare, l'organizzazione della vita, il lavoro, le azioni della guerriglia, ecc., attraverso gli occhi di una recluta guerrigliera che vive le sue quattro stagioni.
Vengono mostrati molti dettagli della vita quotidiana: come accendere fuochi senza far fumo, le difficoltà delle marce notturne, come montare accampamenti, depositi, fare il pane, preparsi per

pc 3 settembre - Contro il fascio-imperialismo targato Trump - Un contributo

Come combattere i volti del fascismo americano


Gli ultimi due mesi della campagna elettorale americana si stanno caratterizzando per un inedito innalzamento del livello di scontro di piazza.
Trump cerca di fare di tutto per rimuovere dal discorso politico la disastrosa gestione della Pandemia, con più di 183.000 morti e un incremento giornaliero dei contagi solitamente superiore ai 36.639 registrati l’ultimo giorno d’agosto.
“Il numero di casi confermati di COVID-19 negli Stati Uniti ha superato i 6 milioni, con un bilancio delle vittime di oltre 183.000” Riporta il canale d’informazione indipendente statunitense «Democracy now!».
“Più di un milione di persone sono risultate positive nelle ultime tre settimane negli Stati Uniti e oltre 4.000 americani sono morti di COVID-19 solo durante la Convention Nazionale Repubblicana della scorsa settimana. Questo è più del numero totale di persone uccise negli attacchi dell’11 settembre.”
Un quadro clinico disastroso aggravato dalle ultime scelte dell’amministrazione, tra cui la nomina alla task force preposta alla gestione della situazione del dottor Scott Atlas, un collaboratore dell’emittente filo-repubblicana Fox News e neuro-radiologo della conservatrice Hoover Institution di Stanford, senza alcuna esperienza in epidemiologia o malattie infettive.
Atlas è al centro di un nuovo, schiacciante, rapporto del «Washington Post» intitolato: “Il nuovo

pc 3 settembre - LA FORMAZIONE OPERAIA SU ENGELS RIPRENDERA' IL 10 SETTEMBRE

Ci siamo lasciati a metà marzo con l'avvio della FO sull'importante libro di Engels: "La situazione della classe operaia in Inghilterra.
Riprenderemo dal prossimo questo ciclo di studio - nel 200° anniversario della nascita di Engels - che dimostra in termini vivi perchè il socialismo scientifico è partito e si basa sulla classe operaia, e la sua funzione storica per una società senza classi, il comunismo. 

Mai come oggi sono vere e necessarie queste parole di Engels:
"Ci vuole una rivoluzione che trasformi completamente il modo di produzione esistente fino ad oggi, e con esso, l'ordine sociale vigente"

mercoledì 2 settembre 2020

pc 2 settembre - Arresti nella Bologna 'bene': la feccia fascioleghista

Ancora una volta coperta da Salvini - assieme padroni, ristoratori di locali in voga e avvocati, tutti responsabili di atti sessuali con minorenni, cessione di stupefacenti a minori, induzione sfruttamento della prostituzione minorile.
Per loro il trattamento coi guanti bianchi della giustizia borghese.

Ai domiciliari Cavazza che si era candidato con la Lega alle regionali di gennaio in Emilia Romagna, lo stesso che scriveva "Giù le mani di bambini" su Facebook lo scorso 23 gennaio, in occasione della manifestazione leghista a Bibbiano. Noto tra i tifosi della Virtus, nel 2016 si era candidato con Forza Italia alle comunali e, durante una visita alla tomba di Mussolini a Predappio, ha inneggiato al fascismo. Ora lo scaricabarile: il senatore della Lega, Andrea Ostellarri, commissario in Emilia, ha precisato: “Se colpevole, auspichiamo una pena esemplare” per poi aggiungere “Dopo appurate verifiche Luca Cavazza non risulta essere iscritto alla Lega”.
Assieme a questa m....arrestato Davide Bacci, imprenditore di 48 anni proprietario della villa dove si svolgevano i festini, l'unico finito in carcere, Fabrizio Cresi, imprenditore anche lui, ai domiciliari. Quattro persone sono invece state raggiunte da obbligo di firma, tra questi anche un avvocato civilista 45enne.
A fare partire la denuncia è stata la madre di una delle minorenni coinvolte.

pc 2 settembre - Via l'ENI dai programmi scolastici! No alla scuola dei padroni!

La propaganda ideologica del Capitale passa anche attraverso la scuola: ENI docet. Oltre il danno, la beffa dell'ecologismo di facciata del capitalismo monopolista. Una ripresa dell'anno scolastico sempre più all'insegna degli interessi della «razza padrona» contro cui «ribellarsi è giusto!» 
Contrastare i contenuti dell'insegnamento di una scuola che non serve alla formazione/sviluppo delle masse ma alla loro sottomissione/omologazione.


Nei programmi scolastici per il prossimo anno sarà l'ENI, attraverso la formazione dei  docenti di educazione ambientale, a dare voce alle "virtù" del Capitalismo tinto di "verde" attraverso la formazione, la didattica, con una materia che si chiamerà “sviluppo sostenibile”, di cui l’Italia diventerà il primo paese al mondo a renderne obbligatorio l’insegnamento, per 33 ore complessive di lezioni. 
Già, proprio l'ENI che a Milano è sotto processo per la tangente di 1,1 miliardi di dollari con cui ha messo le sue mani nell’immenso blocco petrolifero in Nigeria, nel Golfo di Guinea, per cui i pm chiedono condanna a 8 anni per i "boiardi", Descalzi e Scaroni, in quello che viene chiamato il “processo del secolo” che sta mettendo in luce tutto il "sistema ENI" fatto di legami (cioè corruzione) con servizi segreti, ministri, governi che sono i principali azionisti, ambasciatori, magistrati e i governanti di un paese oppresso al servizio dell'imperialismo complice della rapina delle proprie risorse che sono un ostacolo allo sviluppo delle masse oppresse.
Ma i profitti dell'ENI, il “nemico del clima” e il “campione delle fonti fossili” come viene

pc 2 settembre - PROCESSO AI PADRONI DELLA MONTELLO! LA DENUNCIA DEL MFPR OTTIENE UN PRIMO RISULTATO

Il 14 ottobre 2021 si aprirà un processo ai padroni - Presidente e Consigliere delegato - della fabbrica Montello di Bergamo, dove nel 2018/19 le operaie immigrate hanno portato avanti numerose e forti lotte, strappando un risultato sul pagamento delle pause e ritiro dei licenziamenti delle operaie iscritte allo Slai cobas e dove questa estate sono tornate a scioperare contro la nuova cig che preannuncia licenziamenti, discriminazioni e peggioramento delle condizioni di lavoro. 
Le compagne, lavoratrici del Movimento femminista proletario rivoluzionario ieri come oggi hanno sempre sostenuto le operaie in lotta. 

Durante la battaglia del 2018, attaccarono apertamente il tentativo dei padroni della Montello di dividere, ricattare le operaie per far accettare un accordo truffa, chiedendo loro anche se appartenevano o meno al Mfpr e segnalando questa presunta appartenenza anche alle forze dell'ordine - come se stare nel Mfpr fosse un "reato"!
 L'Mfpr fece anche una denuncia alla Procura 
contro questo grave abuso, ricatto, che fu respinto.
OGGI GRAZIE A QUELLA DENUNCIA SONO I PADRONI DELLA MONTELLO SUL BANCO DEGLI IMPUTATI! 

Vogliamo che siano condannati! Deve essere un processo esemplare contro l'atteggiamento dei padroni verso le donne, contro chi vuole schiacciare la ribellione delle operaie, e soprattutto quella rappresentata dal Mfpr che fa paura a lor signori. 

Pubblichiamo la denuncia alla procura fatta a suo tempo

Alla PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BERGAMO
Denuncia/Querela

La sottoscritta Associazione “Movimento femminista proletario rivoluzionario”, in persona della sua

pc 2 settembre - Palazzo S.Gervasio - i braccianti migranti ottengono un primo risultato, ma la lotta continua! Massima informazione e solidarietà!


ARRIVANO LE PRIME VITTORIE PER I LAVORATORI DI PALAZZO S.GERVASIO. AVANTI FINO ALLA FINE!
Dopo giorni di pressione e proteste, mentre i Comuni e la Prefettura giocano allo scaricabarile, finalmente è stata montata una tenda in cui si iniziano a somministrare i tamponi ai lavoratori che da 6 giorni dormono all’addiaccio, nell'attesa che apra l’ex tabacchificio. È una prima, significativa vittoria del coraggio e della fermezza di chi ha tenuto il presidio per una settimana. Dopo i tamponi, ai lavoratori è stato consentito l’accesso alle camerate, con un ritardo sull’apertura prevista di più di un mese. I posti nel dormitorio sarebbero circa duecento, ma non è ancora chiaro se basteranno per tutti, nè che altre soluzioni ci saranno per chi non dovesse trovare posto. Sarebbe sicuramente stato più cauto fare i tamponi prima dell'apertura del dormitorio, in modo da poter isolare

pc 2 settembre - Si accentuano le contraddizioni interimperialiste intorno al gasdotto North Stream 2 - info

Merkel assicura: "Il gasdotto Nord Stream 2 dalla Russia sarà completato"Merkel assicura: "Il gasdotto Nord Stream 2 dalla Russia sarà completato"

Berlino, 02 set 09:03 - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha rimosso ogni dubbio sul completamento del gasdotto Nord Stream 2, in realizzazione tra Russia e Germania attraverso il Mar Baltico, confermando la volontà del governo federale di portare avanti il progetto fino alla sua conclusione. È quanto riferisce il quotidiano “Handelsblatt”, che in questo modo riassume le dichiarazioni rese da Merkel durante la visita effettuata a Stralsunda in Meclemburgo-Pomerania

pc 2 settembre - Tunisia nasce il nuovo governo sempre più al servizio dell'imperialismo - in primis Italia - sempre più antipopolare

prima info

Tunisia: il governo Mechichi ottiene la fiducia con 134 voti a favore e 67 contrariTunisia: il governo Mechichi ottiene la fiducia con 134 voti a favore e 67 contrari

Tunisi, 02 set 08:24 - (Agenzia Nova) - Il governo della Tunisia proposto dal premier designato Hichem Mechichi ha ottenuto nella notte la fiducia dell'Assemblea dei rappresentanti del popolo (Arp, il parlamento monocamerale della Tunisia) con 134 voti a favori e 67 contrari. Il voto si è tenuto dopo le 2 di notte di oggi, 2 settembre, dopo una lunga seduta plenaria durata più di 15 ore. Per ottenere la fiducia dell’aula, doveva ottenere la maggioranza di 109 voti su 217 seggi. Il 31 agosto, il movimento islamico Ennahda (forte di 54 parlamentari, il gruppo più numeroso in aula) e il partito liberale Qalb Tunes (27 deputati) avevano assicurato di votare a favore dell'esecutivo proposto da Mechichi. Stesso discorso per i 16 deputati del gruppo parlamentare Riforma (di orientamento centrista-bourghibista), per gli undici parlamentari del Blocco nazionale (formato da ex deputati di Qalb Tounes), i dieci di Tahya Tounes (il partito progressista dell’ex premier Youssed Chahed, nemico giurato del leader di Qalb Tounes, Nabil Karaoui) e i nove di Al Mustaqbal (centristi conservatori). A questi si aggiungono una decina di altri deputati indipendenti che hanno garantito oltre 130 voti, molto al di sopra la soglia di maggioranza di 109 seggi. Entro pochi giorni si terrà la cerimonia per il passaggio ufficiale dei poteri tra il governo di Elyes Fakhfakh e quello Mechichi, scongiurando così l’ipotesi di elezioni anticipate entro dicembre.

In un breve discorso programmatico, il premier incaricato ha esposto ieri in aula le cinque priorità a cui la propria équipe di governo lavorerà se otterrà la fiducia del parlamento. Prima priorità è arrestare l'emorragia di finanze pubbliche puntando sui settori strategici (energia e miniere in primis), attuando riforme logistiche e digitalizzando i servizi dello Stato, lottando contro l'evasione fiscale e

pc 2 settembre - L'imperialismo italiano in Libano si infogna sempre più - Chi semina vento raccoglie tempesta

Libano: Di Maio, presenza dell’Italia fondamentale per la sicurezza del paese
Roma, 02 set 09:13 - (Agenzia Nova) - La presenza dei militari italiani inquadrati nella Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite (Unifil), la missione Onu a guida dell’Italia, è "fondamentale per la sicurezza" del paese dei cedri. Lo ha detto oggi il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, parlando a "Radio anch’io" su Rai Radio1. "Questa missione rappresenta non solo un presidio securitario", ha affermato il capo della diplomazia italiana in riferimento a Unifil. "Abbiamo importanza in quella comunità. Siamo presenti da tempo. I nostri soldati hanno un rapporto con la comunità unico al mondo. L’Italian Way è un atteggiamento, un approccio dell’Italia quando dispiega i militari sul terreno. La nostra linea è aiutare il Libano e al tempo stesso incoraggiare le riforme per contrastare la corruzione e una serie di dinamiche interne.

pc 2 settembre - Usa. Un altro afroamericano ucciso dalla polizia, a Los Angeles


Ancora un afroamericano ucciso dalla polizia in circostanze assai poco chiare. Persino nella versione della polizia, che ha fornito fin qui due ricostruzioni molto diverse.
Gli agenti della contea di Los Angeles – la tristemente famosa Lapd – hanno sparato e ucciso un uomo di colore lunedì.
Sia la linea temporale della polizia che un video postato sui social media che cattura parte dell’incidente non sono chiari.
Il video – postato su Instagram stories e ripostato su Twitter – ritrae un uomo, poi identificato nei notiziari come Dijon Kizzee, in fuga da agenti di polizia con in

martedì 1 settembre 2020

pc 1 settembre - La Sicilia va letteralmente a fuoco e il presidente della Regione Musumeci non fa niente!


Tornano più odiosi che mai in tutta la Sicilia gli incendi estivi causati dai “piromani” che per la maggior parte sono malavitosi che vogliono innanzi tutto aree libere da sfruttare in modo selvaggio per interessi di capitalisti delinquenti e senza scrupoli, o, come riporta La Repubblica di Palermo di oggi, per “cancellare le tracce di maxi truffe all’Unione europea, quelle sui fondi per rimboschimenti mai fatti.”
Un disastro che ha già mandato in fumo 6.300 ettari! Ma guarda caso, per ingannare e sviare l’attenzione dell’opinione pubblica, quasi sempre i sospetti si concentrano sui forestali o sui fuori di testa! I lavoratori forestali, precari da una vita e di fatto oramai quasi tutti anziani, non c’entrano proprio niente in questa faccenda, se sono arrabbiati, lo sono giustamente perché i problemi che sono costretti a tentare di risolvere, spesso senza risorse, sono impossibili! “Provate voi ad andare nel pieno della linea del fuoco, con 40 gradi, spesso in zone impervie a 55-60 anni”, racconta un ex dirigente della Forestale a proposito dell’età media dei forestali. E non si può dunque scaricare su altri le proprie gravissime colpe! “… per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni” aggiunge la Coldiretti.
Però anche qui, come su altri problemi, dobbiamo assistere alla ipocrita “rabbia” e alla perfida

pc 1 settembre - Immigrati: ma quale invasione, ma quale situazione al collasso, la presenza di immigrati nelle strutture di "accoglienza" italiane è AI MINIMI dal 2017!

I governatori delle Regioni e i sindaci che fomentano queste menzogne dovrebbero essere destituiti e processati per istigazione all'odio razziale!

pc 1 settembre - “Fontana, Salvini, assassini!”: Salvini contestato ieri a Saronno e oggi a Savona

La giusta parola d'ordine deve crescere nel movimento e nelle organizzazioni dei lavoratori perchè sono loro i responsabili della strage in Lombardia e per questo la dovranno pagare cara!
A Saronno

“Buffone, restituisci i soldi!”
Un gruppo di persone con cartelli con scritto “Chi vota lega non capisce una s…” ha contestato Salvini durante un comizio elettorale a Savona

pc 1 settembre - BONOMI CONFINDUSTRIA PARLA CHIARO: NESSUN AUMENTO SALARIALE, LIBERTA' DI LICENZIARE

“Vogliamo firmare contratti rivoluzionari”. E Carlo Bonomi spiega come: nessun aumento ai dipendenti, libertà di licenziare

In una lettera di 8 pagine alle associazioni confindustriali, il presidente degli industriali Carlo Bonomi torna su temi a lui più cari: più aiuti alle imprese, meno agli altri; niente soldi ma solo più welfare per i lavoratori e fine del blocco sui licenziamenti. Sulla diffusione dei contagi non ha dubbi: le fabbriche non c'entrano nulla.
Nello stesso tempo il presidente di Confindustria Carlo Bonomi chiede un Patto per l’Italia perché “siamo tutti sulla stessa barca”

Bonomi ha avviato a fine agosto una vera e propria campagna pro padroni. Prima interviste su tre differenti grandi quotidiani, poi una lettera interna destinata ai presidenti di tutte le associazioni del sistema, in cui denuncia in maniera sibillina “intimidazioni alle imprese per indurle a tacere”, vi è un  “sentimento anti imprese”.

La lettera tocca poi i contratti collettivi. Dieci milioni di lavoratori italiani attendono infatti nuovi

pc 1 settembre - Di Maio oggi in Libia per la "pax imperialista" a beneficio degli interessi dei padroni italiani, ENI, Leonardo e Impregilo (Webuild) in testa, assieme alla rapina del petrolio libico e al blocco delle partenze dei migranti

Di Maio arriva a Tripoli in un contesto che vede le masse libiche in rivolta, il governo di Tripoli e il territorio divisi in 2 in nome e per conto di tutte le borghesie imperialiste e della Turchia.
MARSIGLIA (FEDERPETROLI ITALIA), VISITA IMPORTANTE PER PROGETTI STRATEGICI ITALIANI: "Le aziende dell’Oil & Gas italiane e del bacino mediterraneo aspettano con ansia di operare a pieno regime in Libia, nelle prossime settimane abbiamo in programma dei meeting per un ritorno nel paese nordafricano. Molti i Progetti importanti per l’industria italiana”.


Le masse popolari stanche di guerra, della miseria dilagante, della corruzione, della mancanza di luce ed acqua, hanno protestato a Tripoli e in altre città del paese, anche al sud, così come a Sirte. Il GNA di Serraj ha represso le manifestazioni con la violenza dell'esercito che ha sparato e fatto numerosi arresti e imposto il coprifuoco usando il pretesto del coronavirus (le masse non hanno nemmeno ospedali dove curarsi ma non possono protestare). Amnesty International sostiene l’esistenza di “forti sospetti” che sia stata la Brigata Nawasi, ostile all'ex ministro degli Interni, Bashaga, a usare violenza contro i manifestanti a Tripoli, il 23 agosto 2020.
Le proteste si inseriscono nel solco dello scontro politico all’interno della compagine governativa di Tripoli. I due principali leader del fronte della Tripolitania, da una parte il premier Sarraj e dall’altro il ministro dell’Interno Fathi Bashaga, quest'ultimo accusato di non aver gestito adeguatamente le proteste popolari anti-governative di queste settimane (anzi, di averle fomentate).
Un kamikaze a bordo di una moto si è fatto esplodere questa mattina nella zona occidentale di Tripoli, all'incrocio di Buabah al Giran, nei pressi di un check-point delle Forze di Sicurezza e, sempre a Tripoli, 3 giovani libici dell'area di Dribi hanno attaccato 4 mercenari siriani all'interno della loro auto, uccidendoli.
In pochi giorni quattro naufragi nel Mediterraneo: più di 100 morti certi e 160 dichiarati dispersi
come riporta l'Agenzia Nova "Nel piano di Di Maio c’è la ripresa dei vecchi accordi siglati da Silvio

pc 1 settembre - Braccianti in lotta a Palazzo S.Gervasio - info e iniziative di solidarietà

Solidarietà con i lavoratori in presidio a Palazzo San Gervasio! Case e documenti per tutti, non ghetti!

info da campagne in lotta
E’ di ieri la notizia dell’arrivo di una cisterna d’acqua per chi è in presidio, mentre  sono stati consegnati due bagni chimici, ma nella migliore delle ipotesi soltanto una parte di chi è senza casa e lavora alla raccolta del pomodoro potrà accedere al campo di lavoro quando sarà pronto. La polizia ha dichiarato che nella giornata di lunedì, il centro preposto all’accoglienza degli stagionali sarebbe stato aperto, ma mancano ancora i bagni e dovranno essere fatti a tutti i tamponi: per questo i lavoratori non credono che l’apertura sia possibile a stretto giro e non vogliono muoversi.
In ogni caso, si tratta di luoghi iper-controllati e non certo piacevoli in cui vivere.

PALAZZO SAN GERVASIO (PZ), SESTO GIORNO DI PROTESTA
Prima hanno promesso di aprire l'ex-tabacchificio nella giornata di oggi; poi nell'incontro tenutosi in prefettura a Potenza  la data di apertura è slittata a mercoledì. E invece, nonostante le promesse, ad ora sono stati portati solo due bagni container, ancora da montare, e i lavori all'interno della struttura non sono ancora terminati. Oltre al fatto che prima dell'inserimento nella struttura sarà necessario disporre le misure sanitarie adeguate e non viene data alcuna indicazione chiara rispetto alle tempistiche e alle modalità. I lavoratori continuano a interpellare le istituzioni responsabili, in primis il prefetto di Potenza e il sindaco di Palazzo San Gervasio, ma questi continuano a temporeggiare. Le persone fuori dall'ex tabacchificio sono determinate a portare avanti la protesta. 

Su campagne in lotta facebook un  video di un lavoratore che denuncia la situazione e fa appello alla solidarietà di tutti e tutte. 

Anche da Roma arriva forte e chiaro il messaggio di solidarietà ai lavoratori che da giorni, con coraggio e determinazione, sono in presidio a Palazzo San Gervasio perché non possono più vivere nel ghetto e pretendono una soluzione abitativa immediata per chi ogni giorno lavora in quel territorio.
Il Ministero della Salute, intento a fare campagna elettorale con l’abolizione del superticket, si dimentica di chi non ha il diritto di voto e lo lascia in balia degli eventi. Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus, non ha mostrato il minimo interesse per le condizioni di chi è costretto a vivere in tende, container, baracche affollate, centri d’accoglienza, hotspot, cpr o carceri. I risultati sono ora sotto gli occhi di chi li vuole vedere: all’ex pista e nel CARA di Borgo Mezzanone, ad esempio, si parla di un vero e proprio focolaio ma le misure di prevenzione e contenimento annunciate non sono ancora state implementate. Da Saluzzo a Palazzo San Gervasio, chi lavora nelle campagne e si trova senza casa non è stato a guardare ed è sceso in strada, chiedendo ancora una volta case, documenti e protezione dalla pandemia, per sé e per la popolazione circostante, ricevendo repressione, paternalismo e indifferenza.

La salute non può essere un privilegio, i lavoratori delle campagne sono stanchi di essere ignorati.