Una giornata di attacchi alle cose e scontri
la contabilità del Ministero degli Interni appare patetica rispetto all'impatto del movimento
27 900 manifestanti di cui 9 000 a Parigi. Molti manifestanti feriti - 14 tra le forze dell'ordine, dice il Ministero.
Nuovo « ultimatum » a Emmanuel Macron. Un No preventivo alle sue proposte che avrebbero dovuto essere annunciate oggi, ma, causa Notre Dame, sono state rinviate al 26.
– Manifestazioni autorizzate ed altre si si sono sviluppate autonomamente
227 arresti per 'porto di materiale offensivo' port de matériel offensif », 20 518 controlli preventivi,
160 a fine giornata
I gilets gialli si sono ritrovati a la Gare du nord per convergere a Madeleine ma la polizia ha impedito che arrivassero
Parecchie migliaia si sono ritrovati a Bercy e si sono mossi verso la Bastiglia, ma sono stati fermati lungo la strada.
Scontri a rue du Faubourg-du-temple, lacrimogeni, contro macchine incendiate fino a Place Republique con attacchi a negozi; repressione poliziesca contro manifestanti che si sono divisi in piccoli gruppi.
La borghesia sperava che l'incendio di Notre Dame e l'emozione che ha creato in tutta la Francia scoraggiasse manifestazione e partecipazione, ma i manifestanti hanno dichiarato che andava conciliata l'emozione nazionale con la denuncia della politica di Macron di cui reclamano le dimissioni.