Alla
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BERGAMO
Denuncia/Querela
La
sottoscritta Associazione “Movimento femminista proletario
rivoluzionario”, in persona della sua rappresentante nazionale
Calderazzi Margherita (n. a Taranto il 29.11.50), con sede in Taranto
alla via Livio Andronico, 47, denuncia Roberto
Sancinelli presidente della Montello Spa e Angelo Giavazzi
consigliere delegato della Montello Spa.
I
FATTI
La
Montello Spa, Via
Fabio Filzi, 5, 24060 Montello BG,
nelle persona del Consigliere Delegato Angelo Giavazzi, in data 14
novembre 2018, nel corso della vertenza per l'assunzione di 17
lavoratrici, già operanti nella Coop Eko-Var appaltatrice della
Montello, e non passate, a seguito del cambio appalto, nella nuova
ditta appaltatrice Selection (nonostante accordo sindacale), in
risposta ad una lettera dello Slai cobas per il sindacato di classe
di Bergamo, scrive, tra l'altro – (riportiamo
lo stralcio che vogliamo sottoporre all'attenzione di codesta Procura
- mentre alleghiamo l'intera lettera inviata via e mail):
“(Al)l’incontro
di sabato 3 (novembre c.a. - ndr)... erano
presenti, oltre a 5 lavoratrici, il sig. Lauricella, presidente del
Consiglio di Amministrazione della cooperativa Selection, il sig.
Cataldo, consigliere della cooperativa Selection, oltre che, per la
Montello, il sig. Sancinelli, il sig. Giavazzi, consigliere delegato
alla sicurezza aziendale e ai rapporti con la cooperativa e la
signora Muggiolu, responsabile operativa.
In
tale sede le lavoratrici presenti, hanno chiesto chiarimenti in
merito alla possibilità di rientrare a svolgere la propria attività
lavorativa, per il tramite della cooperativa Selection, nel sito
Montello.
Da
parte Montello sono stati chiesti chiarimenti circa l’appartenenza
dichiarata dalle lavoratrici, tramite volantinaggio, al Movimento
Femminista Proletario Rivoluzionario e da chi sostenute in tale
appartenenza. Tale dichiarata appartenenza, segnalata anche alle
forze dell’ordine, ha generato legittime preoccupazioni da parte
della Montello e dei suoi responsabili alla sicurezza, in
considerazione dell’attività di servizio pubblico svolto e del
fatto che i siti di trattamento dei rifiuti, come quello di Montello,
sono considerati sensibili in termini di sicurezza pubblica...”.
La
lettera terminava, firmata
Cordiali
saluti.
MONTELLO
S.p.A.
Il
Consigliere Delegato
Angelo
Giavazzi
La
“richiesta di chiarimenti circa l'appartenenza delle lavoratrici al
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario” è in aperta
violazione dello Statuto
dei lavoratori Art.
8,
che recita:
“È
fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell'assunzione, come nel
corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare
indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose
o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini
della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore”;
Inoltre
– a parere della scrivente – risulta anche in violazione della
Costituzione,
in particolare all'art. 3 che
nella prima parte recita:
“Tutti
i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di
opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali”.
E
all'art. 21
che recita nel primo capoverso:
“Tutti
hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni