sabato 20 ottobre 2018

pc 20 ottobre - Una grossa emergenza: fascisti e razzisti in azione, quotidianamente, spalleggiati e aizzati dal governo Lega/M5s fascio populista. Un cancro anche tra i settori popolari che va estirpato.

Bergamo - Zingonia, viale Europa poco dopo le 18.00, un’automobilista investe un ciclista da dietro e lo ferisce pesantemente.
Il ragazzo vola in aria per un paio di metri, atterra sul lunotto e poi sull’asfalto.
La donna al volante, bianca e italiana, anziché darsi da fare per i soccorsi, anziché chiamare l’ambulanza, scende e inizia ad inveire contro l’investito un ragazzo senegalese, contro altre persone che si avvicinano con merdose frasi razziste ‘tornate a casa vostra, puzzate …’
Il marito aggredisce fisicamente una testimone che stava chiamando l’ambulanza.
Le forze dell’ordine intervenute si sono ben guardate dall’agire contro questi schifosi.
Dalle parole di una testimone
‘non ho mai visto una cosa così, ha investito una persona che non si sa se sia ancora viva o morta, e si è messa a vomitare il suo disprezzo razzista, come a dire io non ho fatto niente di male è solo un immigrato quello per terra…’ il poliziotto fermo non ha reagito…

pc 20 ottobre - Ex Fiat Termini Imerese - al danno la beffa - che fine hanno fatto 21 milioni di euro? - Solo la lotta autorganizzata degli operai può cambiare questo stato di cose

La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sulla Blutec, la società che ha rilevato l’ex stabilimento siciliano della Fiat. La Blutec , lo sapeva il governo lo sapevano i […]

Ex Fiat di Termini Imerese, la procura indaga sulla Blutec

La Blutec, l’azienda che ha rilevato lo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese con l’obiettivo di rilanciarlo, finisce nel mirino della magistratura. La scorsa settimana, su disposizione della Procura di termini Imerese che ha aperto un’inchiesta, i finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria sono entrati in fabbrica nella zona industriale del palermitano e hanno sequestrato alcuni documenti e i file dei computer. L'indagine della Procura guidata da Ambrogio Cartosio ha l’obiettivo di fare luce sulla parte del finanziamento da 21 milioni incassata da Blutec per il rilancio dello stabilimento: i magistrati vogliono capire dove sono finiti quei soldi e come sono stati utilizzati.


Gli investigatori stanno ricostruendo i movimenti di denaro della società che per fare ripartire la produzione aveva ottenuto il finanziamento da Invitalia, l’agenzia per l'attrazione degli investimenti e

pc 20 ottobre - NO TAV - assemblea nazionale il 17-18 novembre -

Se nei mesi di campagna elettorale abbiamo sentito gli esponenti del “governo del cambiamento” promettere un’inversione di rotta rispetto le politiche delle grandi opere, ad oggi queste affermazioni restano lettera morta.
Solo un anno fa la nostra valle vedeva i boschi bruciare e 6 mesi fa la montagna franare sulle case di molti valsusini, tutto ciò a causa della mancanza di investimenti pubblici per la manutenzione e la messa in sicurezza del territorio. Pochi mesi fa crollava il ponte Morandi a Genova e nei giorni scorsi la Sardegna piangeva morti e distruzione a causa del maltempo. Un film visto troppe volte, dove speculazioni, negligenza ed interessi dei privati la fanno da padrona e le priorità del governo sembrano altre, come l’approvazione del decreto Sicurezza che si traduce in una dichiarazione di guerra ai poveri di questo paese.
Non abbiamo mai delegato la nostra lotta a nessuno e come noi numerosissime lotte territoriali vogliono prendere parola e raccontare quella verità che molti vorrebbero nascondere: non c’è alcun

pc 20 ottobre - Ma quali sgomberi, occupazioni! Pavia: occupato spazio sociale al Rione Scala

Iniziativa di lotta e riappropriazione oggi a Pavia: occupato lo spazio comunale del campo sportivo al rione Scala per consegnarlo all'organizzazione della lotta per il diritto all'abitare e per la soddisfazione dei bisogni del quartiere.
Un momento che si inserisce nello sviluppo della battaglia di Caterina che dopo aver subito uno sfratto si è accampata sotto il comune per pretendere delle risposte in riferimento alla propria situazione. “La nostra è proprio una risposta concreta ai bisogni di quelle famiglie pavesi

pc 20 ottobre - DAL COORD, NAZ, SLAI COBAS SC - LA VICENDA ILVA COME QUESTIONE NAZIONALE

Pubblichiamo la prima parte della riunione del Coordinamento Nazionale Slai cobas sc che si è tenuto sabato 13 ottobre e che aveva come primo punto all'OdG la questione dell'accordo Ilva.
L'intervento che segue è stato fatto da Margherita Calderazzi.

La vicenda Ilva è nazionale, e avrà sempre più influenza su tutte le altre situazioni e vertenze. Quindi bisogna trattarla, discuterla anche nelle altre sedi.

L'aggettivo più adatto in questo momento per tratteggiare la questione Ilva è: “storico”.

Hanno fatto un accordo “storico” che peserà su tutti gli altri accordi; è “storico” perchè stiamo parlando del 1° stabilimento siderurgico d'Europa e ora di uno stabilimento che sta nelle mani del primo produttore di acciaio nel mondo.

Ripercorreremo in sintesi i punti principali di questo accordo, ma, occorre dire che esso mette dei paletti che non riguarderanno solo l'Ilva ma tutte le vertenze che hanno un peso nazionale e sono attualmente al Tavolo del Mise, e sono tante. L'accordo Ilva farà da riferimento per altre vertenze, e in particolare su alcuni punti. Primo tra tutti il fatto che si dividono i lavoratori, in quelli che andranno nella nuova società, in questo caso ArcelorMittal, e quelli che resteranno nella vecchia, bad company; questa situazione di divisione dei lavoratori, in lavoratori di serie A e di serie B, è una linea che la ritroveremo dovunque, in altre vertenze.
Altra questione dell'accordo che farà da riferimento nazionale è la cancellazione dell'art. 2112, che nelle precedenti acquisizioni, che sono “cessioni d'azienda”, tutelava i lavoratori e le loro condizioni

pc 20 ottobre - Libia - Palermo 12-13 novembre - Una Conferenza Internazionale imperialista da contestare



L’Italia continua a tessere la sua tela diplomatica in vista della delicata Conferenza sulla stabilizzazione della Libia. Lanciati gli inviti alle cancellerie per l’appuntamento del 12 e 13 novembre a Palermo - con il premier Giuseppe Conte che approfitta del vertice europeo per contattare gli alleati di persona - comincia a definirsi la lista, e soprattutto il livello, dei partecipanti.
 Un primo importante sì è arrivato dalla cancelliera tedesca Angela Merkel
Anche la Francia ha espresso il proprio sostegno alla Conferenza, nonostante le frizioni tra Roma e Parigi proprio sul futuro della Libia, ma non è ancora chiaro se sarà il presidente Emmanuel Macron a rappresentarla.
Né è chiaro se il presidente Usa Donald Trump arriverà in Sicilia di persona o manderà un suo inviato, seppure di alto livello, come il segretario di Stato Usa Mike Pompeo. La presenza del tycoon, che ha dato a Conte l'endorsement all’Italia come Paese guida sul dossier libico, potrebbe a sua volta fare da calamita per altri capi di Stato e di governo, a cominciare dal russo Vladimir Putin.
Entrambi saranno a Parigi l’11 novembre per le commemorazioni della fine della Prima guerra mondiale, e da lì il passo potrebbe essere breve.  Sul terreno, intanto, è la vice ministra degli Esteri Emanuela Del Re che da settimane fa la spola tra Bengasi e Tripoli con l’obiettivo di portare a Palermo i veri protagonisti della Conferenza: il generale Khalifa Haftar da una parte, e il premier del governo di unità nazionale Fayez al Sarraj. 

pc 20 ottobre - Lombardia nuova terra dei fuochi? Certo roghi e azioni delle istituzioni sembrano confermarlo..

Lo smaltimento dei rifiuti tossici e speciali, viene effettuato da imprenditori criminali, che impunemente e coperti dalle istituzioni, se ne fregano della salute e sicurezza operaia e della popolazione
Gli ultimi focolai sotto controllo. Livelli di diossina leggermente aumentati, gli esperti: "E' fisiologico". Si può di nuovo stare. 
Il rogo scoppiato domenica notte al capannone di via Chiasserini, alla Bovisasca,sarebbe sotto controllo. "L'incendio è praticamente spento", hanno dichiarato i Vigili del Fuoco impegnati da oltre 5 giorni sul luogo, "anche se rimangono due o tre focolai con delle minime colonne di fumo, che contiamo di chiudere entro il pomeriggio". In questo lasso di tempo "saranno spente le emissioni che hanno creato in questi giorni disagi e preoccupazioni", ha rassicurato l'assessore all'Ambiente lombardo Cattaneo.
Sul fronte delle emissioni causate dagli oltre 16mila i metri cubi di rifiuti plastici andati in fumo alla

pc 20 ottobre - "L'Italia sta diventando uno Stato fascista" - lo scrivono sulla stampa estera

Sappiamo bene che la stampa estera non è innocente ed essa riflette gli interessi degli altri imperialismi e che le critiche all'Italia fanno parte di questo... ciononostante è positivo e importante che ci sia la massima denuncia e isolamento dell'avanzare del fascismo in Italia e dell'opera in questo senso di questo governo, con Salvini protagonista e DI Maio spalla.

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Non è la prima volta che Matteo Salvini viene paragonato a Mussolini e accusato di portare avanti politiche fasciste o xenofobe  La stessa accusa, spesso ripresa da altri esponenti politici o del mondo intellettuale, arriva ora della stampa internazionale. In un articolo pubblicato ieri, la testata The Indipendent ha ripreso il medesimo concetto e ha commentato l'ultima proposta riguardante i negozi etnici. ''L'italia sta diventando un Paese fascista, davanti ai nostri occhi" recita il titolo, a firma di Sean O'Grady. Nell'articolo si legge quanto segue: ''L'Italia di oggi, a quasi un secolo dalla marcia su Roma di Mussolini, ha installato un governo che fa del buffone Benito un modello di statista. Sta perseguendo politiche che non solo sono semplicemente neofasciste e crudeli, ma anche folli. L'ultima eccentrica proposta del vicepremier Matteo Salvini è di chiudere i negozi "etnici" alle 21:00 [.I lettori potrebbero ricordare il boicottaggio dei negozi ebraici perseguiti negli anni '30 e i coprifuoco imposti alle minoranze razziali dai tiranni nel corso della storia. Questo bizzarro coprifuoco italiano è solo l'ultimo di una serie di misure volte a trasformare il Paese in un ambiente ostile per rifugiati, per i richiedenti asilo e per i migranti economici. Un censimento dei Rom, il rifiuto di salvare i migranti soccorsi dalle navi del Mediterraneo e la minaccia di imprigionare i sindaci locali che cercavano di accogliere i rifugiati sono alcuni degli altri recenti attacchi ai diritti umani. Spesso pensiamo che il fascismo sia un affare da cinegiornale in bianco e nero, con leader deliranti che vanno in giro per un tempo lontano. I fascisti di oggi sono piuttosto diversi, con le loro camicie a collo aperto e dei profili sui social media. Eppure la filosofia è identica. C'è lo stesso disprezzo per la democrazia, etichettata come establishment. Gli stranieri sono accusati di aver provocato gravi problemi economici.

pc 20 ottobre - L’Italia del razzismo quotidiano. Dieci episodi in due settimane

Sondrio, 18 Ottobre
Lui stava andando al lavoro, panettiere di 28 anni di origine senegalese. Loro stavano tornando da una festa in paese. Lo hanno insultato per il colore della pelle, lo hanno circondato e poi lo hanno aggredito a calci e pugni. Il «tiro al nero» questa volta è avvenuto sabato poco dopo le 2 di notte a Morbegno, alle porte della Valtellina. Mame Serigne Gueye stava andando verso il panificio della città dove lavora.
SABATO NOTTE era in corso una sagra di paese, Cantine a Morbegno, che celebra vini e salumi locali. I ragazzi che hanno aggredito Mame Serigne Gueye avevano passato la serata in piazza. La

pc 20 ottobre - Da un compagna di Non 1di Meno MIlano per Margherita

Dò la massima solidarietà a mia sorella Margherita che conosco come combattiva, energica e leale: sua unica colpa è di essere stata sempre dalla parte dei lavoratori, degli sfruttati, delle donne.
Rosa Calderazzi (Non1dimeno Milano)

femminismorivoluzionario.blogspot.com

pc 20 ottobre - OGGI LA CAMPAGNA PER NADIA LIOCE PRESENTE AL CONVEGNO "IL 41BIS, UNA TORTUTA (S)CONOSCIUTA?


Al Convegno che si tiene oggi a Firenze, partecipa la compagna del Mfpr de L'Aquila per portare informazione sulla esemplare battaglia per Nadia Lioce - da 15 anni in regime di 41bis - e proposte di iniziative.
Pubblichiamo oggi stralci dell'arringa dell'Avv. Caterina Calia, legale di Nadia Lioce, fatta nel processo a L'Aquila del 28 settembre. L'Avvocato Calia è tra gli interventi al Convegno di Firenze





AVV. CALIA: "...in questa visione distorta e applicativa del 41 bis, che ha dato luogo ad una serie di soprusi, che non sono neanche legiferati, ma che di volta in volta, in base all'interpretazione che ne viene data all'interno dei singoli istituti, io credo che già oggi, o tutti i giorni, tutte le volte che ci sono

pc 20 ottobre - S.I. COBAS NAZIONALE - Solidarietà alla coordinatrice Slai Cobas Margherita Calderazzi





Solidarietà alla coordinatrice dello SLAI COBAS Per il sindacato di Classe Margherita Calderazzi, condannata dalla Corte di Appello di Taranto alla pena di un mese da scontare agli arresti domiciliari, in merito alla sua attività di organizzazione e direzione delle lotte dei disoccupati del 2010.
Si tratta dell'ennesimo, grave attacco al movimento proletario: alle sue organizzazioni e ai suoi organizzatori.
Oggi più che mai, organizzare le lotte é una necessità per i lavoratori e le lavoratrici, occupati e disoccupati, italiani e immigrati: controllare e reprimere tali lotte é allora il compito principale assegnato dai padroni agli apparati statali - in primis forze dell'ordine, magistratura e sindacati padronali - e ai loro servi.

D'altronde, da sempre lo Stato s'é dimostrato null'altro che un comitato d'affari: al servizio del

pc 20 ottobre - Odg congresso della NCCdL CGIL di Trieste per Margherita

Congresso NCCdL CGIL di Trieste, 18-19 ottobre 2018.
Ordine del giorno presentato da Geni Sardo
Il congresso della NCCdL di Trieste esprime la sua solidarietà ed affettuosa vicinanza alla compagna Margherita Calderazzi, ispettrice del lavoro, e dirigente dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto.
La compagna, attivista sindacale in difesa delle lavoratrici e dei lavoratori precari, è oggi agli arresti domiciliari per 30 giorni perché accusata di resistenza ad un vigile urbano.
L’agibilità sindacale nei posti di lavoro e la possibilità di manifestare sono princìpi che tutelano i singoli lavoratori ed i loro rappresentanti. 
Geni Sardo

pc 19 ottobre - TAP avviati i lavori per condotta sottomarina Albania-Italia

Governo Di Maio/Salvini dentro gli interessi imperialisti che vogliono il gasdotto, ora marciano sugli interessi delle popolazioni

Tirana, 19 ott 15:24 - (Agenzia Nova) - In un'apposita cerimonia in Albania, il consorzio per la costruzione del gasdotto transadriatico (Tap) ha dato il via oggi ai lavori per la condotta sottomarina che attraverserà l'Adriatico per raggiungere le coste pugliesi in Italia. "Si tratta di un altro importante passo in avanti per la costruzione dal gasdotto, la conclusione dei lavori e la messa in moto nel 2020", ha dichiarato Luca Schieppati, managing director del Tap, il quale ha fatto sapere che "l'80 per cento del progetto si è ormai concluso". Per l'istallazione delle circa 9mila tubazioni, il cui peso è di 100mila tonnellate, saranno impegnate dieci unità navali specializzate.

"Noi faremo uso delle più recenti tecnologie. Le tubazioni di acciaio saranno saldate in superficie, sulle navi. Una volta controllate vengono depositate sul fondale marino, ad una profondità massima di 810 metri", ha spiegato da parte sua il direttore del progetto John Hayne. La realizzazione dei

pc 19 ottobre - Le bande libiche e governi della borghesia compradora nel Mediterraneo alzano il prezzo di soldi e armi verso UE - e naturalmente Italia imperialista - della tratta dei migranti

Libia: ministro Esteri Siala, respingiamo piano Ue sui migranti

Vienna, 19 ott 15:52 - (Agenzia Nova) - La Libia e i paesi nordafricani vicini respingono il piano dell'Ue per contrastare l'immigrazione illegale mediante l'istituzione di “piattaforme di sbarco regionali”. È quanto affermato dal ministro degli Esteri del governo di accordo nazionale libico, Mohamed al Taher Siala, durante un'intervista al quotidiano austriaco “Die Presse”. Per il capo della diplomazia libica, “tutti i paesi nordafricani respingono questa proposta: Tunisia, Algeria, Marocco e Libia”. Pertanto, “con quali paesi l'Ue intende concordare queste piattaforme di sbarco?” si è chiesto Siala. Il riferimento è alla decisione approvata

pc 19 ottobre - Nazisti e fascio populisti in Europa, sotto la regia dell'uomo di Trump Bannon, spingono Salvini come loro rappresentante in Europa

Germania, nazisti Afd: ‘Vogliamo Salvini presidente della Commissione Ue’

Germania, estrema destra Afd: ‘Vogliamo Salvini presidente della Commissione Ue’

L'europarlamentare del partito tedesco Jörg Meuthen favorevole al ministro dell'Interno come successore di Juncker. "Necessaria un'alternativa rispetto alle candidature non convincenti che vengono dai vecchi partiti"

Nei giorni scorsi lo stesso Matteo Salvini aveva avanzato la sua candidatura per rappresentare i sovranisti alla guida della Commissione europea. E oggi il numero tre di Alternative fuer Deutschland, l’europarlamentare Afd, Jörg Meuthen, accoglie con favore l’ipotesi. “Una candidatura di Matteo Salvini per la prossima presidenza della Commissione la considero auspicabile” ha detto, aggiungendo quanto sia necessaria “con urgenza una più forte alternativa rispetto alle candidature non convincenti che vengono dai vecchi partiti”.
La formazione tedesca di estrema destra, nata nel 2013, ha conquistato l’11% dei consensi alle ultime elezioni in Baviera ed è entrata al Bundestag nel 2018 con il 12,6% dei voti e un totale di 96 seggi. Guidata da Alexander Gauland e Alice Weidel (nella foto), il partito ha la sua roccaforte nella Germania dell’est. In particolare in Sassonia, dove a Chemnitz è diventata il simbolo nazionale dello scontro politico sull’immigrazione, con l’Afd scesa in piazza insieme a Pegida, partito xenofobo acronimo di “europei patriottici contro l’islamizzazione dell’Occidente” (Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes).

pc 19 ottobre - I fascio populisti al governo non vogliono Mimmo Lucano in TV

Rai, la Lega contro Fazio: “Non porti in tv Mimmo Lucano. Divulga modelli distorti”

Rai, la Lega contro  Fazio: “Non porti in tv Mimmo Lucano. Divulga modelli distorti”


"Il sindaco di Riace comunicherebbe modelli distorti e lontani dalla legalità"

Chiedono a Fabio Fazio di non ospitare in televisione Mimmo Lucano. Il motivo? È indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e dunque non dovrebbe comparire negli studi della televisione di Stato. Con una motivazione mai utilizzata in precedenza – come quando in Rai venivano ospitati condannati in via definitiva o imputati per reati gravi, da Silvio Berlusconi a Marcello Dell’Utri – i parlamentari della Lega vanno all’attacco del conduttore di Che tempio che fa.  E annunciano un’interrogazione alla commissione di vigilanza.
“Domenica 21 ottobre il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, sarà ospite di Fazio a Che tempo fa“. Nonostante la revoca agli arresti domiciliari è evidente come Lucano sia accusato di aver violato norme civili, amministrative e penali sull’accoglienza. Chiediamo quindi che Fazio non chiami il sindaco in trasmissione. La tv pubblica non può divulgare modelli distorti sull’onda di strumentalizzazioni ideologiche.
Allora Salvini e leghisti non dovrebbero più apparire in TV!
“Secondo i parlamentari della Lega Mimmo Lucano non dovrebbe essere invitato in trasmissione da Fazio perché comunicherebbe modelli distorti e lontani dalla legalità. Se questo è il criterio, chiederei alla Rai di far sparire dagli schermi Salvini ed i dirigenti Lega. #49milioni”, scrive su twitter Davide Faraone, senatore del Pd e componente della commissione Vigilanza Rai. Il riferimento è chiaramente alla vicenda dei rimborsi elettorali del Carroccio.

pc 19 ottobre - Il fascio/populismo in azione - Banda di farabutti e ingannapopolo al governo litigano per conto di grandi evasori e piccoli interessi di bottega


Di Maio: "io bugiardo o distratto? Non ci sto"


 Il leader della Lega dopo aver promesso di “volare a Roma per risolvere i problemi” e mettere fine ai “litigi”, ha ribadito che se al M5s non va bene lo scudo fiscale, allora al Carroccio non vanno bene né il condono per gli abusi di Ischia (inserito nel dl Genova) né la norma sulla Rc auto che potrebbe portare rincari agli automobilisti del Nord. E questo diventa il seme di un altro scontro a distanza

pc 19 ottobre - Delia Perricone, avvocata: incostituzionale il decreto sull'immigrazione e sicurezza

L'ordine di Caltanissetta invita gli organi costituzionali a verificare perché il testo discrimina e viola la Costituzione. La legale: il provvedimento farà crescere i clandestini, non i rimpatri
Stefano Miliani
Il decreto sull'immigrazione e la sicurezza del governo Salvini-Di Maio (con Giuseppe Conte come loro portavoce) contiene "profili di incostituzionalità" che gli organi costituzionali dovrebbero verificare: a metterlo nero su bianco, è la Commissione Consiliare "Diritti Umani e Diritto dell'Immigrazione" nel Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Caltanissetta, quindi un organismo in grado di analizzare a fondo le leggi. Al contempo un gruppo di legali della città siciliana invita con un suo documento a rendersi conto di quanto accade e a mobilitarsi contro quel testo perché discriminatorio. Ne parla qui Delia Perricone, componente della Commissione Consiliare. La legale si occupa di immigrazione e che ricorda come, una volta minati i diritti di una categoria, anche le altre categorie in futuro rischiano.
Avvocata, il decreto per voi ha profili di incostituzionalità? Abbiamo analizzato le diverse disposizioni e il decreto presenta diversi punti di criticità costituzionale. Tra questi abroga la

pc 19 ottobre - Prosegue a Caserta la persecuzione contro 10 militanti di Tempo rosso - Massima solidarietà

Nonostante la sentenza favorevole in Cassazione, la Procura di Santa Maria Capua Vetere prosegue il procedimento a carico dei 10 militanti del Tempo Rosso! Quello che sta accadendo in queste ore in provincia di Caserta ha dell’assurdo e del grottesco: nonostante nello scorso Agosto una sentenza della Cassazione aveva dato ragione ai militanti del Csoa Tempo Rosso, riconoscendone il ruolo sociale in questi territori disastrati, stranamente la Procura di S.Maria Capua Vetere non ha affatto tenuto conto della sentenza emessa dalla stessa Corte, rinviando a giudizio i dieci militanti per l’occupazione degli stabili dell’ex-macello di Pignataro Maggiore.
Ci troviamo di fronte a quella che appare, oltre che come un’anomalia, una vera e propria persecuzione politica di alcuni ambienti nei confronti di una comunità vastissima di uomini e donne che da oltre 20 anni in provincia di Caserta si batte contro la devastazione ambientale. Da parte nostra

pc 19 ottobre - Solidarietà a Margherita da Giorgio Cremaschi e pubblicazione da Contropiano

Completa solidarietà alla compagna Margherita, vittima di una vergognosa rappresaglia per il suo impegno sociale e democratico, no alla repressione
Giorgio Cremaschi

Taranto. Arrestata Margherita Calderazzi militante storica dello Slai Cobas



Questa mattina i carabinieri hanno posto Margherita Calderazzi, in qualità di coordinatrice dello Slai cobas per il sindacato di classe, agli arresti domiciliari per 1 mese, in esecuzione di una condanna emessa a seguito della grande lotta del 2010 per il lavoro dei Disoccupati Organizzati di Taranto Ci si poteva aspettare che il mese fosse di affidamento ai servizi sociali e invece hanno deciso per l’arresto.
Ciò è ingiusto e oggettivamente grave, al di là della relativa esiguità della pena! Si conferma che in questo sistema si persegue e arresta chi difende i diritti dei lavoratori, dei migranti, delle donne e delle masse popolari e si tratta con i guanti bianchi i padroni echi anche in posti di potere ruba miliardi, sfrutta, ammazza i lavoratori, ecc. ecc; fra l’altro questo succede a Taranto dove i grandi padroni, esponenti istituzionali, parlamentari, ancora non hanno ricevuto neanche un giorno di

pc 19 ottobre - UCCISI DAL DIO-PROFITTO: ALTRI DUE MORTI A MANTOVA

Un comunicato del Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio

I morti sul lavoro non sono mai una fatalità ma omicidi. Ieri altri due incidenti mortali sul lavoro nel Mantovano: due operai di 57 e 47 anni.
All’Elettrodigit di Piubega un dipendente è precipitato dal cestello della gru dopo che uno dei parapetti ha ceduto: morto dopo un volo di 5 metri.
Alla Frati di Pomponesco un operaio è rimasto schiacciato da una pressa.
Il primo assassinio si è verificato all’Elettrodigit, un’azienda che produce impianti elettrici e idraulici ad alta tecnologia, dove ha perso la vita, il 57enne Gaetano Amendola. L’operaio stava eseguendo alcuni lavori all’interno del cestello di una gru interna all’azienda, all’altezza di 5 metri circa. Secondo le prime ricostruzioni, uno dei quattro parapetti del cestello cui l’operaio era appoggiato

pc 19 ottobre - L'arresto di Margherita spiegato in una intervista a Radio Onda d'Urto

e mondo del . E’ ai domiciliari, per un mese, Margherita Calderazzi, coordinatrice nazionale dello per il sindacato di classe e storica compagna di lotta all’ di .
La misura è in esecuzione di una condanna emessa a seguito della lotta del 2010 per il lavoro dei Disoccupati Organizzati di Taranto, quando per mesi i senza lavoro della città montarono una tenda sotto il Comune, più volte sgomberata dai vigili urbani e puntualmente rimessa dai solidali.
L’allora responsabile dei vigili tarantini denunciò Margherita e altri compagni di lotta per presunte…ingiurie. Inviata immediatamente a processo, Margherita venne assolta in primo grado, ma condannata poi in secondo grado per oltraggio a pubblico ufficiale ad un mese di detenzione. Il Tribunale però, anziché optare per l’affidamento ai servizi sociali, come sembrava scontato, ha disposto i domiciliari.
La corrispondenza da Taranto del coordinamento nazionale Slai Cobas per il sindacato di classe.

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pc 19 ottobre - La “manovra economica” del governo ingannapopolo e fasciopopulista Salvini/Di Maio/Tria? “Furto con destrezza” …

“Furto con destrezza”: così hanno chiamato, infatti, alcuni giornali la “manovra economica” del governo ingannapopolo e fasciopopulista a proposito del TAGLIO di oltre 1 MILIARDO E MEZZO ai COMUNI del Paese, i quali già sono alle strette per tutti i tagli che ci sono stati negli anni dei precedenti governi.
Si tratta di soldi già stanziati ma che il governo, nel suo eterno gioco delle tre carte, ha voluto “trovare” per costruire la sua “manovra” di fatto “contro il popolo”! E questo è solo uno degli esempi di come questo governo ha cercato di ingannare il “popolo” spargendo fumo a piene mani.
I Comuni che oramai fanno cassa con le multe per ogni fesseria e che quindi aggravano le condizioni delle masse popolari, sono adesso in “rivolta” contro il Governo.
I sindaci, quindi, sempre alla ricerca di ogni possibilità di propaganda elettorale, si attrezzano per rispondere a questo “attacco”. Da Palermo, per esempio, “parte un’azione collettiva per ripristinare i finanziamenti per le periferie”, “Gran parte dei sindaci italiani va alla guerra contro il governo gialloverde”… i sindaci “fanno partire la sottoscrizione di un documento per avviare le azioni legali” dice il Giornale di Sicilia di ieri.
Si tratta, insomma, dell’approfondimento di un’altra contraddizione all’interno della classe dominante, della borghesia…

pc 19 ottobre - FIAT: Daspo a Roma per i 5 licenziati - Massima solidarietà e sostegno - Slai cobas per il sindacato di classe coordinamento nazionale

FIAT: Daspo a Roma per i 5 licenziati. 

Intervista ad Antonio Barbati

Intervistiamo Antonio Barbati, militante del Collettivo 48 Ohm e storico solidale della lotta operaia alla FCA di Pomigliano condotta da Mimmo Mignano e dagli altri 4 licenziati politici del 2014. Antonio ha subito la misura del DASPO (foglio di via) da Roma per due anni in seguito alla partecipazione ad una azione di denuncia politica pacifica, destinata al ministro Luigi Di Maio.

Antonio, sei stato colpito da un foglio di via da Roma, o DASPO urbano, della durata di due anni, insieme ai 5 licenziati politici di FCA Pomigliano. Puoi spiegarci a seguito di quali fatti, in quale contesto, la questura vi ha inflitto una misura così dura?
Devo fare una premessa un po’ larga rispetto alle azioni dei 5 licenziati di modo da non schiacciare il discorso, come è spesso successo anche nei discorsi tra compagni, sull’immagine di questi operai scalatori di gru e di tetti, e di piromani di manichini.
Noi parliamo di operai tra i più combattivi negli ultimi 30 anni di storia della FIAT, che diedero vita a un’esperienza radicale di lotta e organizzazione sindacale come lo SLAI Cobas. Mimmo Mignano in particolare è stato per anni il delegato di fabbrica più

pc 19 ottobre - SALVINI ESULTA PER DEGLI ARRESTI: PECCATO CHE CI STA ANCHE UN POLITICO DELLA LEGA...

Matteo Salvini ieri mattina ringraziava la polizia per gli arresti fatti per un'indagine di droga tra Roma, Napoli, Salerno e Siracusa, definendo gli arrestati "venditori di morte". Peccato che lo stesso Salvini abbia dimenticato di dire che tra gli arrestati di Napoli c'era il coordinatore dell'area nolana di "Noi con Salvini", persona scelta dai suoi uomini di fiducia qui in #Campania, Gianluca Cantalamessa e Biagio Sequino. Ma Matteo Salvino non era venuto a Napoli a promettere di combattere la camorra? Del resto di che ci stupiamo, d'altronde è lo stesso salvini che in Calabria si fa le foto con la ndrangheta mentre offende Mimmo Lucano.
Salvini oltre al razzismo più becero rappresenta la vecchia politica di sempre, legata agli interessi dei più ricchi e del malaffare. Ma i 5 stelle non dovevano mandare tutti a casa?

pc 19 ottobre - Altra solidarietà delle donne con Margherita

Solidarietà per Margherita Calderazzi, compagna, sorella e amica di tutte e tutti noi. Autodeterminazione e forza sempre. 💪✊
Sara Conti
A Margherita voglio comunicare tutta la mia solidarietà, una donna verace che non si è mai tirata indietro e che si è sempre battuta contro le ingiustizie sociali, di classe e di genere. Conoscendoti, non sarà di certo l'arresto che ti fermerà, anzi, se credono di intimidirti allora non hanno capito con chi hanno a che fare. Pieno sostegno a Margherita!!!!
Daniela Amadesi
Samanta Di Persio - Resisti Margherita

giovedì 18 ottobre 2018

pc 18 ottobre - FORMAZIONE OPERAIA - "LE LOTTE DI CLASSE IN FRANCIA" - 5° parte

In questo 2° capitolo Marx fa una descrizione precisa della

piccola borghesia, che chiarisce molte cose dell'oggi. 


Nel secondo capitolo de “Le lotte di classe in Francia” si affrontano gli avvenimenti dal giugno ‘48 al giugno ‘49. Marx li sintetizza in questa maniera:

Il 25 febbraio 48 aveva dato alla Francia la Repubblica, il 25 giugno le impose la rivoluzione. E rivoluzione significava dopo giugno, rovesciamento della società borghese, mentre prima di febbraio aveva significato rovesciamento della forma dello Stato”.

Quindi, il potere veniva preso dalla frazione repubblicana della borghesia e gli sconfitti nella sostanza erano la frazione dei repubblicani democratici, in sostanza i rappresentanti della piccola borghesia.
Questa frazione aveva giocato il suo ruolo perché contava sulla forza rivoluzionaria degli operai che erano scesi in campo, ma nella sostanza la frazione democratica della piccola borghesia si era schierata con la frazione della borghesia per fermare la forza rivoluzionaria degli operai; ma così facendo aveva segato l’albero su cui era seduta.

E qui Marx trae una legge generale, valida per la lotta di classe di ieri e di oggi:
La piccola borghesia non può avere una posizione rivoluzionaria contro la borghesia se non in

pc 18 ottobre - Liberato un altro compagno turco dentro l'operazione anti ATIK e anti TKP/ML

Erhan Aktürk, un membre de l’ATIK, La Confédération européenne des travailleurs de Turquie, a été libéré aujourd’hui. Il avait été arrêté en 2015 avec 9 de ses camarades en Allemagne en tant que membre présumé du TKPML/TIKKO L’année suivante, il avait jugé par la haute cours régionale de Munich. Une campagne pour sa libération et celle de ses camarades a immédiatement été lancée. Aujourd’hui, après 3 ans et demi, Erhan Aktürk est libre. Cependant, Seyit Ali Uğur, Deniz Pektaş et Müslüm Elma sont toujours emprisonnés dans le cadre de la même affaire.
Manifestation de soutien aux prisonniers d'ATIK Manifestation de soutien aux prisonniers d’ATIK 

pc 18 ottobre - PRES. MATTARELLA, DOV'E' LA "NECESSITA' E URGENZA", ADDIRITTURA "STRAORDINARIA" DEL DECRETO SICUREZZA?

Mattarella ha mostrato fino in fondo la sua funzione di notaio "di parte", dalla parte dei principi razzisti, fascisti che reggono tutto il "decreto sicurezza"; stretto, come Conte, tra Salvini e Di Maio. 
Per giustificare la firma al decreto che tanti, anche nel campo dei giuristi, hanno dimostrato essere anticostituzionale, illegale, si è dovuto inventare una situazione di "necessità e urgenza". Ma dove sta?! 

Mai come in questo periodo i migranti in Italia sono pochissimi - Perchè, allora, la "necessità e urgenza"?
Non c'è neanche l'ombra nel nostro paese di attentati terroristici (mentre stendiamo un velo pietoso sulle infiltrazioni criminali mafiose negli Enti locali... per cui l'"urgenza" avrebbe dovuto essere datata almeno a 70 anni fa.) - Perchè, allora, la "straordinaria necessità e urgenza"?

Ma questo, più di tante argomentazioni (che pur ci sono), dimostra che questo decreto non poteva essere firmato! E per farlo hanno dovuto aggiungere quelle due paroline.
Ma si può cadere così in basso? SI! 
 
Dal "decreto":

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ritenuta la necessità e urgenza di prevedere misure volte ad individuare i casi in cui sono rilasciati speciali permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario, nonchè di garantire l’effettività dell’esecuzione dei provvedimenti di espulsione;

Ritenuta la necessità e urgenza di adottare norme in materia di revoca dello status di protezione internazionale in conseguenza dell’accertamento della commissione di gravi reati e di norme idonee

pc 18 ottobre - PERCHE' AMADOU E' STATO "UCCISO"! Contribuire ai fondi per riportare Amadou in Gambia

Non è stato un suicidio, anche se tecnicamente lo è, quello di Amadou, è stato un assassinio! i cui responsabili sono Salvini/ Di Maio e il loro "decreto sicurezza", ma non di meno Mattarella che ha firmato per "motivi di urgenza" (ne parliamo in altro articolo) questo decreto razzista che per i migranti vuol dire INSICUREZZA anche per la loro stessa vita.
Dopo questo decreto tanti migranti - non solo nella provincia di Taranto ma in tutte le città in cui stanno centri di accoglienza - ora vivono nella paura, nell'angoscia di dover essere espulsi, di non poter più avere il permesso di soggiorno, il diritto d'asilo; domandano continuamente quale sarà ora la loro sorte. 
MA QUESTO DECRETO E' ILLEGITTIMO E DISUMANO! SE INVECE DEL DECRETO IL GOVERNO AVESSE IMPUGNATO UN'ARMA CONTRO I MIGRANTI ERA LA STESSA COSA! 
E allora, ai migranti di Taranto, e non solo, diciamo: non paura, non disperazione, ma ribellione e lotta! Non sacrificate ancora le vostre vite, non per questi morti in piedi fascisti e razzisti. 
Se sviluppiamo dovunque stiamo e a livello nazionale la lotta, se costruiamo l'unità dal nord al sud, tra i vari centri di accoglienza, le varie realtà, allora saranno i Salvini, i Di Maio, i Mattarella ad avere paura.
Per Amadou, per tutti noi, questo lo dobbiamo fare!


"Era un ricorrente, Amadou, aveva un permesso di soggiorno temporaneo fino a marzo 2019 assegnato proprio in attesa del ricorso presentato dopo il diniego alla domanda di protezione internazionale.
Nel frattempo, però, è cambiato quasi tutto nel sistema di accoglienza. Con il cosiddetto “Decreto Salvini”, infatti, dal 24 settembre è stato abolito l’istituto della protezione internazionale, proprio

pc 18 ottobre - Fascismo istituzionale a Taranto - Proteste sotto Palazzo di città, l’assessore Cataldino dice basta - NON PASSERA'

Mercoledi presidio di protesta dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto 

"Troppo spesso questo tipo di azione è dettata dalle pressioni strumentali di chi è sempre in campagna elettorale e agita la piazza secondo i propri interessi e tornaconti"

L’assessore alle Partecipate e Polizia municipale Gianni Cataldino dice basta alle manifestazioni sotto Palazzo di città. “Questa città ha voglia di normalità e di valori. Da oggi si cambia registro: la occupazione sistematica, con qualsivoglia motivazione, del suolo pubblico antistante Palazzo di Città crea disagio alla normale regolarità delle attività del civico ente e va normata”, spiega in un comunicato diffuso alla stampa.
“Troppo spesso questo tipo di azione è dettata dalle pressioni strumentali di chi è sempre in campagna elettorale e agita la piazza secondo i propri interessi e tornaconti – afferma Cataldino -. Senza ledere il diritto alla protesta civile, deve cessare l’abitudine di far convergere in piazza

pc 18 ottobre - Solidali ai NO TAV colpiti. Un anno di carcere per una merenda?


Ieri per me e altri due co-imputati, il PM ha chiesto un pena di un anno di reclusione, mentre per altri 9 mesi e 6 mesi.
Non entrerò nei particolari processuali, in sostanza si tratta di una azione del movimento no-tav no-terzo valico, al Maglietto, nel marzo del 2014. Una delle tante iniziative per contrastare la TAV che hanno affiancato un costante lavoro di monitoraggio e contro-informazione.
Un corteo, dopo avere sfilato brevemente, ha “invaso” per circa un ora un terreno

pc 18 ottobre - NO TAP le balle degli ingannapopolo DI Maio/Salvini - Trans Adriatic Pipeline. Cifre a vanvera sui “costi di abbandono”

LE OMISSIONI DEL GOVERNO CONTE SUI COSTI TAP
Prof. Avv. Michele Carducci
Difensore Movimenti e cittadini NoTAP 
La storia dell’analisi costi-benefici su TAP non ha fine e ora sembra tramutarsi in una farsa.
Durante l’estate, tutti i Ministeri interpellati con il sistema del c.d. “FOIA” (accesso civico generalizzato) sono stati costretti ad ammettere l’assenza di documenti e conteggi sugli effettivi benefici di TAP (in termini economici, climatici, ambientali, di risparmio ecc…) e sui costi di abbandono dell’opera (in termini di titoli legali di legittimazione verso lo Stato italiano). Persino il Ministero dello Sviluppo Economico, recalcitrante sino all’informativa all’autorità interna anticorruzione, ha dovuto riconoscere che non si dispone di atti, ma solo di probabili dichiarazioni verbali rese da esponenti azeri a rappresentanti politici italiani oppure di mere deduzioni. Il Vicepresidente Salvini è stato addirittura smentito dal suo Ministero sui presunti risparmi della bolletta del gas.
Poi, il 15 ottobre, il Sindaco del Comune di Melendugno, nella provincia di Lecce dove