CONTRO
LA STRAGE DI PALESTINESI
A
FIANCO della RESISTENZA POPOLARE
SABATO
7 APRILE CORTEO a Milano
concentramento
piazza Cavour ore 16,00
Venerdi
30 aprile scorso è cominciata la marcia del ritorno del
popolo palestinese.
Una marcia per libertà e
per la terra.
Una marcia per ricordare
l'anniversario dell' esproprio e della rapina israeliana nel
1976 di interi pezzi di territorio con decine di vittime
palestinesi durante le proteste a queste seguite.
Una marcia per denunciare
che Gaza è una prigione a cielo aperto, così come i vari
banthustan sparsi in tutta la Palestina storica.
Una marcia orgogliosa
di un popolo che ancora una volta denuncia la violenza
sionista/fascista che deve subire da ormai 70 anni, dalla
tragica Nakba del 1948.
Una violenza
israeliana sionista/fascista
che anno dopo anno espropria terre, si appropria delle risorse
idriche utilizzandole come ricatto, caccia, tortura imprigiona e
uccide il popolo palestinese, negandogli di fatto il diritto
all'esistenza stessa in quanto popolo, strappandolo dalle
proprie radici e affamandolo, con la copertura ipocrita e
complice delle cosiddette democrazie occidentali.
Ma la marcia è anche un
dimostrazione determinata ed un atto di forza del popolo
palestinese: perché da una parte dichiara la propria dignità e la
propria esistenza, dall'altra dichiara
che
la resistenza è unita e non finirà mai.
ED E’ PROPRIO DI QUESTO
CHE IL GOVERNO DEL TERRORISTA NETANYAHU HA PIU’ PAURA : ossia che
il POPOLOPALESTINESE
NON SMETTA MAI DI LOTTARE PER LA SUA LIBERTA’ E LA SUA
AUTODETERMINAZIONE .
Usurpatori di terra, di
acqua e di vita, i cecchini sionisti hanno sparato vigliaccamente
contro questa marcia dichiaratamente non armata.
Sul campo il sangue
palestinese a oggi è arrivato a 17 morti e arrivano
notizie di più di 2000 feriti e, mentre la strage di innocenti
continuava, andava in scena la criminale opera di
disinformazione dei media internazionali che parlavano genericamente
di scontri.
Ma su quello stesso campo
per ore decine di migliaia di manifestanti hanno resistito,
dichiarando ancora una volta che Gaza è una prigione e che i confini
sono muri che vanno abbattuti.
Ed è chiaro che la lotta
andrà avanti anche contro le grandi potenze imperialiste che
continuano a sostenere e garantire assoluta impunità a Israele,
propria testa di ponte nell'area, utile per mantenere il proprio
controllo geopolitico.
Al popolo palestinese è
poi altrettanto chiaro che non potrà assolutamente contare su falsi
amici che, per costruirsi consenso, si schierano ipocritamente con la
sua lotta ma che, nel contempo, sono responsabili del tentativo di
genocidio di un intero popolo. Il fascismo in ogni sua forma verrà
respinto compreso quello di Erdogan che, oltre alla scientifica
eliminazione del popolo curdo, partecipa al massacro di intere
popolazioni in Siria e in Iraq.
L'unico modo per
respingere i sionisti e fascisti è la solidarietà
internazionalista tra i popoli. I palestinesi conoscono la
lezione della storia e ci insegnano quotidianamente cosa voglia dire
la parola
RESISTENZA
ben
consci che sono solo i popoli che lottano a poter scrivere il
proprio futuro.
Per questo
partecipiamo convintamente al corteo che si terrà
sabato 7 aprile corteo
in solidarietà al popolo palestinese contro le
stragi
sioniste con concentramento ore 15,30
piazza cavour
a Milano
ISRAELE
FASCISTA STATO TERRORISTA!
I
compagni e le compagne del Csa Vittoria