A fari quasi spenti e senza i clamori mediatici che avevano preceduto i G7 di Taormina in particolare, ma anche Torino (sicuramente perchè la popolazione ricorderebbe l'inutilità per gli interessi dei proletari delle precedenti sceneggiate e il dissenso manifestato invece seguito da una pesante repressione poliziesca), nei giorni 5 e 6 novembre andrà in onda in una Milano blindatissima, finanche nell'accesso ai musei, l'ennesima passerella di ministri appartenenti alle presunte 7 nazioni più importanti del globo.
Il tema di questa nuova farsa sarà la salute, argomento di primaria importanza che meriterebbe ben altro impegno ed attenzione, e soprattutto tanta concretezza. Ovviamente sarà l'occasione per cercare di far ingrassare di più le potenti multinazionali del settore farmaceutico, con lo scopo ultimo malcelato della privatizzazione della sanità.
Come sempre, il tutto si ripercuoterà solo a danno della classe proletaria, unico soggetto che pagherà il prezzo di scelte già scritte nei palazzi del potere.
Anche in riferimento a questo "nuovo" summit dei ministri borghesi urge alzare la voce e gridare con rabbia e forza il dissenso nelle lotte quotidiane che facciamo contro un sistema che continua ad aggredire socialmente i più deboli, chinando il capo alla classe dominante.
Mad B.
per il Circolo di Proletari Comunisti Palermo