sabato 17 dicembre 2016

pc 17 dicembre - AL FIANCO DELLA "NOSTRA" RAGAZZA STUPRATA AL RAF DI PARMA - PER OGNI DONNA STUPRATA E OFFESA SIAMO TUTTE PARTE LESA!

Tutta la solidarietà da parte delle compagne del MFPR e un forte abbraccio alla "nostra" ragazza di Parma.


Al fianco di tutte le compagne, donne, da Parma a Bologna a Polignano, ecc. che lottano per mettere fine all'orrore senza fine di questo barbaro sistema sociale.



MFPR
Ciao a tutte,
se vogliamo scrivere parole solidali alla ragazza, che spezzino il brutale
isolamento, possiamo farlo attraverso la mail:  romantikpunx@gmail.com

Ma sempre il 19 dicembre, il centro antiviolenza Safiya di Polignano-Bari
chiama a partecipare al presidio fuori il Tribunale, dove ci sarà
la merda Antonio Colamonico che nel 2013 uccise con ferocia Bruna. 
Per informazioni scrivete: safiya.onlus@gmail.com

Scendiamo grintosamente solidali contro stupratori e assassini urlando
Mai più UNA IN MENO e MAI PIU' STUPRI!!! 

Amazora

pc 17 dicembre - RICHIEDENTI ASILO PER STRADA: COSI HA DECISO LA PREFETTURA DI BERGAMO



CHIEDONO IL PERMESSO GLI DANNO POLIZIA E' QUESTA LA LORO DEMOCRAZIA
questura-prefettura-sindaco-associazionismo cattolico-cooperative sociali 
TUTTI UNITI A LEGITTTIMARE IL RAZZISMO DI STATO VERSO I MIGRANTI


LE FOTO CHE NON VEDRETE MAI SUI MEDIA ....


LA FOTOGRAFIA DELLA REALTA' ...
FATTA DAL  MOVIMENTO 
dati riepilogativi della Prefettura aggiornati all’11 maggio 2016 parlano di un totale di 1518 persone. Ognuna di loro ha avviato la procedura per la richiesta d’asilo in momenti diversi. Non sappiamo ancora quante possano essere le persone che verranno “sfrattate” dai centri.

Da:

noconfini@autistici.org
Anche a Bergamo si stanno verificando proteste di diniegati che non vogliono lasciare le strutture e richiedono permessi di soggiorno. La notizia è emersa ieri e fatta sparire dai giornali locali 
immediatamente, digos e celere stanno "gestendo" la situazione per evitare che si propaghi nelle altre strutture. Intanto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, sta cercando di ritagliarsi uno spazio nella 
politica nazionale promuovendo un modello di accoglienza basato sul lavoro gratuito e "ronde di profughi" (sic.) per "garantire la sicurezza"



I PIAGNISTEI DI ALTERNAINSIEME LISTA DI rifondazione comunista
(15.12.16) SAN PAOLO D’ARGON. BLITZ DELLE FORZE DELL’ORDINE CONTRO LA PROTESTA DEI GIOVANI MIGRANTI
Quello che ci è dato sapere è che stamattina verso le 9.00 le forze dell’ordine in assetto antisommossa sono entrate nella cascina annessa al Monastero dove alloggiano i richiedenti asilo in custodia della cooperativa Ruah. Una ventina di loro da tre giorni avevano “occupato” lo stabile come forma di lotta per chiedere

pc 17 dicembre - Contro l'infame arroganza borghese al potere, guerra di classe prolungata!

Gentiloni: "Non cambio linea su articolo 18 e Jobs Act"

"Non ho nessunissima intenzione di cambiare linea su articolo 18  e Jobs Act. Tutto è perfettibile, ma ritengo che la riforma   del lavoro fatta" dal governo Renzi sia "uno dei risultati   da difendere". 

Lo ha detto il presidente del Consiglio  Paolo Gentiloni, durante la conferenza stampa di questa notte al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles.

pc 17 dicembre - EX FIAT TERMINI IMERESE: RINNOVATA LA CASSA INTEGRAZIONE... OPERAI ANCORA A CASA E A MEZZO STIPENDIO

Puntualissima come ogni anno arriva la notizia del rinnovo della cassa integrazione per gli operai ex Fiat, ora Blutec, di Termini Imerese. Dire che si tratta di una vergogna oramai è poco. E non si possono sentire né leggere i commenti dei sindacalisti di regime che continuano ad essere contenti, e non poteva essere diversamente, dell’ennesima cassa.  Addirittura sono contenti perché l’azienda potrà rinnovarla per altri due anni! Ciò significa niente lavoro e stipendio di fatto dimezzato! E questo vale anche per i "90 operai già in fabbrica", ma a fare che cosa? 
Ma al sindacalista del governo questo non può interessare, anzi, più gli operai stanno tranquilli più sta tranquillo lui, ben sistemato sulla sua sedia, che potrebbe essere messa in pericolo da ogni eventuale scossone provocato dagli operai stanchi di sopportare tutto questo schifo! 
Uno scossone che sarebbe vitale e fondamentale per liberarsi di questi parassiti al servizio del padrone e del governo.
Rinnovata la cassa integrazione agli operai Blutec per altri nove mesi
Questa mattina è stata rinnovata la cassa integrazione per altri nove mesi agli operai della Blutec di Termini Imerese. Dal 31 dicembre 2016 al 24 settembre 2017 sono stati confermati gli ammortizzatori sociali per gli operai ex Fiat che, almeno per il momento, hanno tirato un sospiro di sollievo. La decisione è stata presa nel corso della riunione con i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm e l’azienda Blutec presso l’ufficio provinciale del lavoro di Palermo. Il rinnovo della cassa integrazione straordinaria è avvenuto per “riorganizzazione aziendale”.

Ludovico Guercio
«Questi ulteriori nove mesi di cassa integrazione straordinaria fino al 24 settembre del prossimo anno, danno più serenità ai lavoratori, terminato questo periodo l’azienda potrà chiedere il rinnovo di

venerdì 16 dicembre 2016

pc 16 dicembre - Brasile: non si placa la rabbia popolare contro il governo Temer



Il Brasile congela per 20 anni la spesa sociale. Scontri nella capitale tra manifestanti e polizia
Il governo Temer, con il via libera del Senato, vara il piano di austerità





Il Senato brasiliano, con 53 voti a favore e 20 contro, ha approvato ieri un provvedimento di austerità che prevede 20 anni di congelamento della spesa sociale. Con questo tetto di spesa alla sanità, all’educazione e all’assistenza alle fasce più disagiate della popolazione, che prevede un emendamento costituzionale, denominato «PEC 55», il governo di Michel Temer punta a riportare sotto controllo la finanza pubblica e a far affluire nel Paese nuovi investimenti dall’estero. La legge ha scatenato un’ondata di violente proteste e la polizia ha messo sotto controllo gli edifici pubblici di Brasilia, mentre era in corso la votazione in Senato. Il governo Temer considera «fondamentale» l’approvazione della riforma dei conti pubblici per evitare il fallimento dello Stato brasiliano e far ripartire l’economia, che anche quest’anno è prevista in recessione. Il congelamento per 20 anni della spesa sociale partirà dalle strutture federali dello stato brasiliano e solo successivamente verrà ampliato a quella dei vari stati.