Cavalcare la “crisi” migratoria è diventato oggi uno strumento per dare sfogo al malcontento generale.
Dilagano stereotipi e pregiudizi.
"Ci rubano casa e lavoro. Portano malattie. Sono tutti terroristi."
Assistiamo alla violenta riemersione di linguaggi e pratiche di discriminazione:controlli su base razziale, intimidazioni, ronde e pestaggi.
Difficile non ricordare una delle pagine più buie della storia del '900.
Questa nuova ondata di razzismo, in nome della sicurezza, limita di fatto la libertà di ognuno.
La spinta a fomentare una nuova guerra tra poveri mira a dividerci e a metterci in competizione per ciò che invece spetta a tutti.
A questa logica non siamo disposti a cedere.
il 20 Febbraio i fascisti di Forza Nuova e il loro segretario nazionale Fiore hanno annunciato una mobilitazione per le ore 16 alla frontiera di Ponte San Ludovico.
Non possiamo permettere che la voce di chi semina odio razzista e fomenta la guerra tra poveri sia l'unica a levarsi in città.
Mentre questi personaggi faranno il loro teatrino mediatico, noi vogliamo essere invece nel cuore di Ventimiglia, in stazione, al fianco dei migranti. Vogliamo far sentire la voce di un'altra Ventimiglia.
Contro vecchi e nuovi fascismi, armiamoci di solidarietà e ospitalità.
Invitiamo tutti quanti a far sentire la propria voce e partecipare.
Dilagano stereotipi e pregiudizi.
"Ci rubano casa e lavoro. Portano malattie. Sono tutti terroristi."
Assistiamo alla violenta riemersione di linguaggi e pratiche di discriminazione:controlli su base razziale, intimidazioni, ronde e pestaggi.
Difficile non ricordare una delle pagine più buie della storia del '900.
Questa nuova ondata di razzismo, in nome della sicurezza, limita di fatto la libertà di ognuno.
La spinta a fomentare una nuova guerra tra poveri mira a dividerci e a metterci in competizione per ciò che invece spetta a tutti.
A questa logica non siamo disposti a cedere.
il 20 Febbraio i fascisti di Forza Nuova e il loro segretario nazionale Fiore hanno annunciato una mobilitazione per le ore 16 alla frontiera di Ponte San Ludovico.
Non possiamo permettere che la voce di chi semina odio razzista e fomenta la guerra tra poveri sia l'unica a levarsi in città.
Mentre questi personaggi faranno il loro teatrino mediatico, noi vogliamo essere invece nel cuore di Ventimiglia, in stazione, al fianco dei migranti. Vogliamo far sentire la voce di un'altra Ventimiglia.
Contro vecchi e nuovi fascismi, armiamoci di solidarietà e ospitalità.
Invitiamo tutti quanti a far sentire la propria voce e partecipare.