sabato 9 febbraio 2019

pc 9 febbraio - 4 - Assemblea nazionale del 2 febbraio - intervento di una compagna del SI Cobas e un commento del MFPR

Nell'assemblea di Bologna del 2 febbraio una compagna del Si.cobas delle poste di Milano, facente parte anche del Mfpr - facendo riferimento alla battaglia che ha già iniziato dal coordinamento nazionale di dicembre all’interno del Si Cobas, poi continuata con riunioni con alcune lavoratrici anche di altre città, l’ultima sull'8 marzo l’avevano avuta il pomeriggio/sera precedente il 2 febbraio - è intervenuta per sottolineare l'importanza dell'appuntamento dell'8 marzo, che non è un appuntamento come gli altri, perchè le donne, e in particolare le donne del Si.Cobas, finalmente decise, in quanto donne proletarie vogliono trovare le loro ragioni per liberarsi delle catene, anche interne; ha spiegato come sia urgente ribellarsi e capire in fretta che bisogna agire perché questo governo, con le sue parole d'ordine "Dio Patria Famiglia" ci vuole sempre più oppresse, e il decreto Pillon e il decreto sicurezza sono strumenti da respingere senza esitazione. 
Le lavoratrici nell'assemblea hanno molto apprezzato l'intervento e capito perché che questo governo è soprattutto contro le donne, oltre che contro gli immigrati.

UN COMMENTO/VALUTAZIONE DEL MFPR nazionale

Alcune compagne del Si Cobas di Milano hanno proposto alle compagne del Mfpr iniziative comuni. 
Una compagna ha posto la necessità non solo di organizzare le lavoratrici, in particolare quelle delle ditte di pulizie, ma anche di portare avanti la lotta al sessismo all’interno del sindacato e l'importanza della costruzione di un collettivo mfpr.

L’esempio della compagna di Milano che ha aperto questo importante fronte delle donne all'interno della organizzazione e lotta sindacale, sta chiarendo via via e incoraggiando sempre più le lavoratrici della necessità e determinazione a prendere nelle proprie mani questa battaglia. 

In questo è importante il ruolo del Mfpr, che dal primo sciopero delle donne, del 2013, e nelle lotte concrete delle lavoratrici nelle realtà in cui è presente e a livello nazionale, lavora per organizzare il "fronte" proletario, combattivo delle donne, come protagoniste d'avanguardia su tutti i terreni anche nel movimento sindacale e dei lavoratori; così come le compagne del Mfpr sono impegnate nel portare con coerenza la battaglia di classe nel movimento Nudm, in cui sono prevalenti le realtà, le concezioni, le posizioni della piccola borghesia.

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