lunedì 4 febbraio 2019

pc 4 febbraio - SCONTRO SALVINI-DI MAIO: PROPAGANDA ELETTORALE, DIFESA DI "POTERE" E PERSONALE... E I PROBLEMI DEI PROLETARI E MASSE POPOLARI? ...NON SONO NELL'AGENDA...

Sembra di stare ad assistere ad un teatro tragicomico se i suoi effetti non fossero dannosi per le masse.
Di Maio ora fa il duro sulla Tav, come controaltare al NO che si appresta il M5S a votare in parlamento sull'autorizzazione a procedere contro Salvini.
Salvini, che in un primo momento aveva dichiarato di voler farsi processare, ha poi fatto una retromarcia di 360°, ricattando e minacciando il M5S e tutto il governo, accompagnandola con la mobilitazione dei suoi scagnozzi in ogni città per raccogliere le firme per lui; quindi, per rimontare, deviare l'attenzione ha fatto la sua marcetta con polizia al seguito e divisa d'ordinanza nel cantiere della Tav.
C'è l'imminenza delle prossime elezioni regionali in Abruzzo e poi in Sardegna...

Gli operai, i lavoratori, i tanti precari il cui lavoro è sempre a rischio e le condizioni di lavoro peggiorano; i giovani disoccupati, le masse povere bollate come "gente da divano" e che al massimo potranno avere un reddito vessatorio, i lavoratori la cui andata in pensione è diventato un complicato rebus e i pensionati invece si vedono decurtata la pensione perchè è da loro che il governo prenderà una parte dei fondi per "Quota 100", le lavoratrici a contratti precari che col "decreto dignità" si trovano invece che assunte a tempo indeterminato licenziate; i migranti ridotti dal "decreto sicurezza" a pane ed acqua" per cui devono pure ringraziare visto che potenzialmente sono considerati tutti "scafisti", "delinquenti", "terroristi", le masse popolari che aspettano che vengano affrontati i gravi problemi della sanità, della scuola, dei disastri territoriali, dell'ambiente sempre più a rischio, inquinato, ecc. ecc.

DEVONO SENTIRE OGNI GIORNO CHE QUESTI PERSONAGGI PENSANO SOLO A SE', AI PROPRI INTERESSI DI BOTTEGA/DI POLTRONE ELETTORALI.

Tanti avevano votato nell'illusione di un "cambiamento" e si ritrovano dei Salvini/Di Maio come e peggio dei personaggi politici di prima.
E' tempo, allora, che tutti i lavoratori, le masse popolari si liberino delle illusioni, si rendano conto della realtà e si attrezzino ad una vera lotta.

Nessun commento:

Posta un commento