domenica 3 febbraio 2019

pc 3 febbraio - Brescia La lotta per la casa non è reato - 10 /100/1000 occupazioni

Tutti assolti: è la sentenza emessa dal tribunale di Brescia al termine dell’ennesimo processo contro le lotte sociali.
 Sul banco degli imputati 11 compagne-i di Diritti per tutti e del csa Magazzino 47, accusati di invasione di pubblico edificio e interruzione di pubblico servizio per l’occupazione dell’anagrafe centrale di Brescia presso Palazzo Broletto, il 15 ottobre 2015. La stessa pm aveva chiesto l’assoluzione per tutte e tutti.
Quel giorno decine di occupanti, sfrattati e solidali del Movimento di lotta per la casa di Brescia avevano “partecipato a questa iniziativa per reclamare il diritto alla residenza nelle case occupate, nell’ambito di una settimana nazionale di mobilitazione contro gli sfratti, l’art 5 e in difesa delle occupazioni abitative”. L’occupazione si era conclusa dopo un incontro con l’assessore Fenaroli e con le dirigenti dell’ufficio consentendo la residenza civica agli occupanti che avevano difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari e quindi alle cure, nel rinnovo del permesso di soggiorno, nella ricerca di lavoro o di iscrizione dei figli a scuola, a causa della mancanza del certificato di residenza.
Il commento di uno degli avvocati di compagne e compagni, Sergio Pezzucchi. Ascolta o scarica. da Radio Onda d’Urto

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