venerdì 1 febbraio 2019

pc 1 febbraio - Italiani di m... come l'insegnante razzista e il magistrato che lo assolve a Torino

Torino, insultare l'allievo straniero non è reato: assolto insegnante di una scuola media

Aveva apostrofato un alunno con "marocchino di emme"

Aveva apostrofato l'allievo straniero con un "marocchino di emme". Ma l'insulto, a sfondo razziale, non è perseguibile penalmente. Lo ha deciso il gip Luca Fidelio che ha prosciolto dall'accusa di abuso dei mezzi di correzione con l'aggravante dell'odio razziale Salvatore A., ex docente della media Pacinotti di Torino. Secondo il giudice dalle testimonianze delle vittime non sarebbe emerso alcun turbamento. Non solo: le offese rivolte dall'insegnante ai suoi studenti - erano venuti alla luce altri episodi - sono state sporadiche. Dunque apostrofare in maniera volgare e razzista un alunno straniero non è un reato. Il reato è stato derubricato in ingiurie. Reato già depenalizzato. Così l'insegnante della media Pacinotti ha potuto lasciare il tribunale, cavandosela con una ramanzina sul suo comportamento certamente in contrasto con il ruolo di educatore. Ora toccherà alla procura di Torino - che sotto la spinta dell'ex procuratore capo aveva deciso una corsia preferenziale per i reati commessi per discriminazione o odio etnico, razziale e religioso - decidere se ricorrere in Appello contro l'assoluzione dell'insegnante razzista.

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