venerdì 8 febbraio 2019

pc 8 febbraio - Pomigliano - e ora 10/100 contestazioni a Di Maio - come con Salvini e prima ancora con Renzi


A Pomigliano operai, studenti e disoccupati contestanto il ministro del lavoro Di Maio, che ancora deve dare risposta della mancata realizzazione delle tante promesse fatte sia in campagna elettorale per arraffare voti (specialmente al Sud), sia in qualità di ministro (come il famoso tavolo sul lavoro).
Ennesimo episodio della pesante repressione di stato delle lotte nel Paese, interviene in massa e aggressivamente la polizia, addirittura arrivando a rinchiudere in un cordone di agenti armati in assetto anti-sommossa gli studenti: ovviamente allontana il presidio dalla scuola, la stessa dove il dirigente scolastico ha promesso punizioni esemplari proprio agli studenti che avrebbero protestato.


Il Movimento di Lotta – Disoccupati 7 novembre chiede dove è finita la promessa di un tavolo per il lavoro a Napoli, fatta a novembre, che avrebbe affrontato la loro vertenza ancora senza risposta dalle istituzioni.
I disoccupati autorganizzati hanno studiato per bene cosa sarà il “reddito di cittadinanza” e i suoi vincoli: un dispositivo classista, contro i lavoratori in generale e i disoccupati in particolare.


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