martedì 8 gennaio 2019

pc 8 gennaio - Bergamo: un presidio non utile alla lotta contro il governo Salvini-Di Maio fascio-populista ma di propaganda unitaria delle forze politiche populiste di sinistra pronte ad ingannare il popolo con le illusioni di cambiare alle elezioni




L'APPELLO Trussardi: “Gori riunisca i sindaci lombardi contro il Decreto Salvini”
LA POLEMICA Belotti (Lega) e Gregorelli (M5S) a Gori: “Decreto Salvini è per la sicurezza dei cittadini”
IL CASO Decreto Sicurezza, Gori: “Produce irregolarità e insicurezza anziché mettere ordine”

Potere al Popolo - Bergamo ADERISCONO Non una di meno Bergamo, USB Bergamo, Comitato di lotta per la casa Bergamo, S.G.B Sportello Sociale Diritto alla casa Bergamo, Comitato Seriate per Tutti, Rifondazione comunista Bergamo e provincia, ANPI sezione di Seriate Fortunato Fasana, gli ARMADILLI, Comitato Pace Diritti Ambiente Brusaporto, Unione Inquilini Bergamo

PRESIDIO E ASSEMBLEA IN PIAZZA
per spingere la Giunta comunale ad una reale dichiarazione di disobbedienza verso il decreto Salvini e per un reale controllo popolare contro ogni misura discriminante !!!
INVITIAMO SINGOLI ED ASSOCIAZIONI AD ADERIRE E PARTECIPARE.
DATE LA VOSTRA ADESIONE UFFICIALE SCRIVENDOLO NEI COMMENTI A QUESTO EVENTO. GRAZIE.
Il decreto sicurezza di Salvini rompe con l'umano, aggredisce i più deboli, li priva della possibilità di residenza, unico mezzo per poter accedere a servizi elementari e vitali. Creerà una umanità ai margini e priva di tutto, italiani o stranieri che siano.E' una legge che vuole scientemente creare disordine e degrado.
La presa di posizione dei sindaci "disobbedienti" di Palermo, Napoli e Parma, mette in luce il conflitto inevitabile tra legge ingiusta e incostituzionale e umanità e diritto. Alle leggi ingiuste, si disobbedisce ! Soprattutto se mettono a repentaglio la vita dei più deboli, non basta chiederne la modifica signor sindaco Gori !
A questa giunta dei daspo urbani, delle multe ai senza tetto, del decoro chiediamo che alle dichiarazioni di questi giorni faccia seguire i fatti. Ecco perché serve una mobilitazione dal basso, di tutti noi che non ora, ma da sempre attuiamo un controllo popolare sulle istituzioni, noi che sappiamo che la legge di Salvini può già da subito essere contrastata. Ecco pochi, semplici, provvedimenti che possono essere presi immediatamente: vogliamo che i comuni riprendano ad assegnare le residenze anagrafiche ai richiedenti asilo; vogliamo che i sindaci mettano subito a disposizione il patrimonio immobiliare dei comuni, per istituire dormitori pubblici e fronteggiare l’emergenza sociale del decreto; vogliamo una politica di accoglienza capillare e non gestita dai privati.
In questi anni ci siamo battuti contro la povertà e l’emarginazione in tutte le città d'Italia.
Anzi, in diverse città, da mesi, ben prima dell'entrata in vigore del DL Salvini, stiamo lottando per il ripristino del diritto alla residenza, che ad oggi risulta essere sospeso per la maggior parte dei senza fissa dimora, italiani o stranieri che siano, con conseguente esclusione dalla possibilità di ottenere diritti minimi e fondamentali come quello alla salute, attraverso l'impossibilità di accedere alle cure mediche di base, e come quello al welfare attraverso l'impossibilità di effettuare domanda per il REI.
I sindaci vengano a parlare con chi, sui territori, ha portato avanti pratiche di integrazione e di solidarietà: scopriranno una lista di proposte concrete, fattibili a costo zero, che da subito possono cambiare la vita di migliaia di persone.

Il post del giorno prima di potere al popolo :

ADERENTI DA OGGI AL VOTO
Si vota sulla piattaforma on line per
- Elezione Portavoce
- Elezione Commissione Garanzia
- Partecipazione alle Elezioni Europee
Potere al Popolo! si prepara per un anno di lotte e grandi decisioni, dal 6 al 12 gennaio sulla piattaforma ogni compagno e compagna potrà democraticamente esprimere una decisione importantissima sulle Elezioni Europee, votare i Portavoce e la Commissione di Garanzia. Concluso questo passaggio, riapriremo l’adesione a PaP!
Oltre questo importantissimo snodo organizzativo dovremo parlare dell'autofinanziamento, condizione essenziale per lo sviluppo di Potere al Popolo! Invitiamo tutti a costruire un soggetto politico che si contrapponga alla deriva neoliberista che sta distruggendo tutte le relazioni sociali e solidali e a combattere la rassegnazione di pensare che tanto sono tutti uguali e che non cambierà mai nulla. Alziamo la testa, da soli non siamo niente, insieme possiamo cambiare tutto.

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