sabato 25 agosto 2018

pc 25 agosto - SALVINI SEQUESTRA I MIGRANTI DI MAIO SEQUESTRA GLI OPERAI

La "sede" di questo governo, dei suoi Ministri è la galera!

pc 25 agosto - Ore 17 Presidio antirazzista al porto di Catania. Facciamoli scendere!

pc 25 agosto - Contro i padroni che vogliono tagliare occupazione e salari - contro l'ingannapopolo Di Maio - difendere lavoro e salute con la lotta


pc 25 agosto - Scontri in Argentina tra operai dei cantieri navali e polizia

21 août, une manifestation des ouvriers du chantier naval Río Santiago de Buenos Aires a été durement réprimée par la police se soldant par plusieurs ouvriers en garde-à-vue, des blessés et un travailleur renversé délibérément par une voiture de police.
Le chantier naval Río Santiago est la seule entreprise publique que le gouvernement néo-libéral de Carlos Ménem n’avait pas réussi à privatiser dans les années 90. Les tensions actuelle ont commencé fin juillet lorsque le président argentin Mauricio Macri a déclaré qu’il fallait « dynamiter le chantier naval ». En réponse, les ouvriers ont décidés de se mobiliser pour exiger des explications à la direction de l’entreprise et organiser une manifestation massive. Cette manifestation a réuni des milliers d’ouvriers et leurs familles, ainsi que les syndicats et les organisations solidaires. Le cortège a commencé la journée avec le blocage d’une autoroute. Les travailleurs et leurs soutiens se sont ensuite dirigés vers le siège de la présidence de la région pour exiger que se tiennent les négociations paritaires, négociations annuelles obligatoires, que le gouvernement avait annulée unilatéralement. La police alors attaqué le cortège avec des balles en caoutchouc, des balles en plomb, des canons à eau et du gaz lacrymogène.- info secours rouge
Manifestation du chantier naval Río Santiago - manifestant renversé par la police

pc 25 agosto - Migranti: Salvini denunciato per istigazione all'odio razziale

TREVISO - Una denuncia nei confronti del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in cui si ipotizza il reato di istigazione all'odio razziale (legge Mancino), aggravata dalla posizione di responsabile di una pubblica funzione, è stata presentata da alcuni cittadini alla procura della Repubblica di Treviso. Per i firmatari il reato si sarebbe consumato attraverso una serie di affermazioni pubbliche rese dal ministro - tra giugno e luglio - tra le quali citano: "per gli immigrati clandestini è finita la pacchia, preparatevi a fare le valigie, in maniera educata e tranquilla, ma se ne devono andare".

L'ESPOSTO DEI CITTADINI DI TREVISO

E poi: "Gli immigrati che campeggiano qui a pranzo e a cena sono evidentemente troppi". E ancora: "...una ricognizione sui rom in Italia per vedere chi, come, quanti... rifacendo quello che fu definito il censimento, facciamo un'anagrafe". E infine: "I rom italiani purtroppo te li devi tenere a casa".

• LA DENUNCIA DEGLI ATTIVISTI DI BAOBAB EXPERIENCE
Una analoga denuncia, depositata il 1 agosto da un gruppo di sedici cittadini e attivisti romani, era

pc 25 agosto - ASSEMBLEA DEGLI SFOLLATI A GENOVA CERTOSA corrispondenza

Giovedì ventitre agosto si è tenuta – presso il chiostro della chiesa di San Bartolomeo della Certosa, nell’omonimo rione del quartiere genovese di Rivarolo – una assemblea degli sfollati dalla zona rossa attorno a ciò che resta del ponte Morandi.
L’area è stata affollata da centinaia di persone, ed a presenziare sono ben tre assossori: Ilaria Cavo e Marco Scajola – titolari, rispettivamente, della Comunicazione e dell’Urbanistica nella Giunta regionale – e Pietro Piciocchi, possessore della delega al Patrimonio per il Comune di Genova.
A prendere la parola per primo è l’avvocato Luca Fava, uno sfollato di via Enrico Porro, che si occupa di esporre agli istituzionali le richieste generali del Comitato formato dal gruppo di persone presenti.
«Noi non siamo vittime di un terremoto: le nostre case sono inagibili, ma integre. Esigiamo che chi di dovere metta in sicurezza ciò che resta del ponte in modo da permettere ai cittadini di tornare nelle proprie abitazioni».
Questo per consentire loro di «impossessarsi di tutti i ricordi di una vita che non è stato certamente possibile recuperare in due viaggi effettuati, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, con un trolley ed un carrello della spesa».
Dopo un minuto di silenzio, si assiste al fuoco di fila delle domande agli assessori presenti, volte a ricevere rassicurazioni e precisazioni circa i provvedimenti annunciati dalle istituzioni.
I rappresentanti del governo locale rispondono, per quanto a loro conoscenza, con cortesia e puntualità cercando di tranquillizzare tutti; insomma, il lavoro della macchina istituzionale non solo va avanti senza sosta, ma – con qualche sorpresa da parte di chi scrive – prosegue nella massima correttezza e sollecitudine.
Genova, 24 agosto 2018

pc 25 agosto - Palermo - parte anche in Italia la campagna per Igor Mendes

Proletari comunisti/PCm Italia e Soccorso Rosso Proletario aderiscono alla campagna internazionale in solidarietà con Igor Mendes e i 23 condannati di Rio de Janeiro, propagandando informazione e rilanciano l'appello alla mobilitazione a tutte le forze proletarie, rivoluzionarie e antimperialiste.
Stiamo organizzando per le prossime settimane una nostra iniziativa di lotta.


APPELLO INTERNAZIONALE ALLA SOLIDARIETÀ E LOTTA:
a sostegno per i 23 attivisti condannati a Rio de Janeiro, a difesa del diritto di manifestazione, per tutti quelli che lottano

Chiamiamo tutti i movimenti sociali, le organizzazioni popolari e rivoluzionarie, i sindacati, i movimenti studenteschi, i gruppi per i diritti umani, gli intellettuali e altri settori progressisti della

pc 25 agosto - Nel nord come al sud sfruttamento in nero e schiavistico dei migranti stagionali

La Finanza scopre sette lavoratori in nero nelle aziende agricole del Saluzzese

Lavoratori in nero tra i raccoglitori della frutta. I finanzieri della tenenza di Saluzzo hanno eseguito controlli a campione in diverse aziende agricole del Saluzzese, impegnate in questi mesi nella raccolta della frutta -  che impiegano anche molti dei migranti stagionali che ogni anno arrivano nella Granda alla ricerca di un impiego -  e nei vivai di piante ornamentali.

I controlli delle fiamme gialle hanno fatto emergere, in tre aziende controllate, sette lavoratori completamente in nero. Durante i controlli sono state trovate anche altre irregolarità contabili e amministrative. I titolari delle aziende saranno costretti a regolarizzare le posizioni dei loro lavoratori assumendoli con un contratto regolare.

Ogni anno sono centinaia i migranti che  arrivano  a Saluzzo e vengono accolti negli spazi gestiti da Comune, Caritas e altre associazioni. Quest’anno gli alloggi per i migranti sono stati allestiti in un ex caserma nell’area del foro Boario, negli anni scorsi il massiccio arrivo di migranti in cerca di lavoro dava vita ad enormi tendopoli.

giovedì 23 agosto 2018

pc 23 agosto - La feccia fascio leghista in pieno delirio di onnipotenza: minacce ai magistrati sulla questione della nave Diciotti. Il criminale fascio populista Salvini va fermato!

da una compagna proletaria

Deputato leghista minaccia i magistrati: "Toccate Salvini e vi veniamo a prendere a casa". Anm: "Fatto senza precedenti" Matteo Salvini e Giuseppe Bellachioma In un post su Facebook l'attacco di Giuseppe Bellachioma che riprende le parole del vicepremier sul braccio di ferro legato alla nave Diciotti 23 Agosto 2018 1' di lettura ROMA - "Messaggio da parte della Lega Abruzzo: se toccate il Capitano vi veniamo a prendere sotto casa..occhio!!!". Il Capitano in questione è il leader della Lega Matteo Salvini, il destinatario del post del deputato leghista, eletto in Abruzzo, Giuseppe Bellachioma è la magistratura

pc 23 agosto - Catania/Cacciari "uno che non si indigna della situazione in cui ci troviamo secondo me è un pezzo di merda”

Massimo Cacciari è furioso. Durante il collegamento con In Onda (La7), si lascia andare ad uno sfogo appassionato e senza freni quando viene intavolato il tema della gestione della nave Diciotti da parte del governo e del ministro dell’Interno Matteo Salvini in particolare. “Mi vergogno di questo paese di questa Europa. E uno che non si indigna della situazione in cui ci troviamo secondo me è un pezzo di merda”

la posizione  di proletari comunisti
Sta violando con atti e parole articoli della Costituzione
Sta violando numerose altre leggi nazionali e internazionali, su porti, salvataggi in mare, ecc.
Sta portando avanti un'occupazione di potere, arrogandosi competenze di altri Ministeri
Sta apertamente attaccando il parlamento e la magistratura
Sta attuando metodi da "golpe", rivolgendosi, in classico stile fascista, sempre alla gente e esautorando organi istituzionali
Sta facendo incitazione al razzismo, alla discriminazione, caccia ai migranti
Sta sequestrando 150 migranti e tutto il personale sulla nave
Sta facendo ammalare i migranti, violando apertamente leggi e prassi a tutela della salute
Sta usando persone-migranti come arma di ricatto

Per molto meno un'altra persona starebbe già in galera!

La Procura, pur individuando dei reati, va ancora con i "piedi di piombo"; Mattarella ancora tace; altri organi istituzionali al massimo parlano per mettersi la "coscienza in pace", ma non agiscono...
Di Maio, Toninelli e M5S, sotto il discorso de "L'Europa", si allineano, giustificano, o tacciono, pienamente parte in causa dei crimini che stanno avvenendo.

Ma Salvini deve essere cacciato e incriminato!

pc 23 agosto - Catania - arancini al porto per i migranti

“Noi Catanesi compreremo subito 177 arancini e andremo tutti insieme al porto… ad accogliere. Tutti pronti!”. E’ l’iniziativa di un gruppo di artisti catanesi che giovedì sera hanno invitato i concittadini a presentarsi in porto di Catania per compiere un gesto di accoglienza ai 177 migranti da lunedì sera a bordo della nave Diciotti della Guardia costiera, in attesa dell’autorizzazione allo sbarco. A loro sono destinati gli arancini, espressione della gastronomia siciliana.
“Gli arancini e in generale il cibo sono segno di accoglienza da noi in Sicilia – spiega l’attrice Nellina Laganà, tra gli organizzatori della manifestazione -. Per questo motivo abbiamo scelto di venire qui e di offrirli, anche solo in modo simbolico, alle persone che oggi sono bloccate all’interno della nave Diciotti”.

pc 23 agosto - Catania - da un lavoratore 'Possibile che nell’italia democratica non si possano impedire le azioni illegali del signor Salvini?

Redazione di Operai contro, Per ordine del signor Salvini ad una nave della marina italiana per diversi giorni è stato impedito di entrare in un porto italiano Per ordine del […]

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Redazione di Operai contro,

Per ordine del signor Salvini ad una nave della marina italiana per diversi giorni è stato impedito di entrare in un porto italiano

Per ordine del signor Salvini da oltre cinque giorni 177 migranti sono trattati come prigionieri senza aver commesso nessun reato.

Secondo le leggi internazionali i migranti dovrebbero essere messi nelle condizioni di chiedere asilo politico.

Secondo le leggi internazionali i minori presenti tra gli emigranti non possono essere trattati come prigionieri di guerra

Il signor Salvini agisce contro le leggi internazionali e italiane.
Chi commette reati è proprio il Sig Salvini

Il signor Salvini nel 2008 votò per dare a Benetton la concessione delle autostrade.

Il signor Benetton ha compensato con generosi finanziamenti il voto della Lega.

Da quello che dicono Conte, Di Maio e Salvini, Benetton è il responsabile del crollo di Genova e della morte di 41 persone

Il signor Salvini utilizza gli emigranti per portare a termine il suo ricatto senza che gli operai e i lavoratori abbiano niente da guadagnare dalla guerra contro i migranti del signor Salvini

Il signor Salvini non ha mai chiesto la galera per quei padroni che ammazzano e licenziano operai

Possiamo dire che le azioni del signor Salvini sono quelle di un servo dei padroni

Possibile che nell’italia democratica non si possano impedire le azioni illegali del signor Salvini

Un Lavoratore

pc 23 agosto - Cina: lotta operaia - solidarietà studentesca e maoista con Mengyu e gli operai cinesi di Shenzhen in lotta


Cina: Studenti e attivisti di tutto il paese hanno organizzato azioni di solidarietà con gli operai di Shenzhen



La lotta dei lavoratori a Shenzhen, che richiedono una reale rappresentanza e il diritto di organizzazione e che dura da due mesi, è entrata in una nuova fase dopo il rapimento illegale di due compagni dirigenti. Studenti e attivisti provenienti da tutto il paese, riuniti sotto la bandiera di Marx, Lenin e del presidente Mao, hanno condotto azioni di solidarietà contro l'attività illegale dello stato reazionario e per l'immediato rilascio dei due compagni e di altri 14 compagni che sono ancora tenuti in carcere.

Di seguito sono riportate le immagini di recenti proteste e azioni, pubblicate dai nostri compagni del sito Epoch Pioneer:


Pechino


Azione solidale congiunta organizzata dai Gruppi di Solidarietà dell'Università di lingua e cultura di Pechino, dell'Università di tecnologia di Pechino e dell'università di medicina cinese di Nanjing.




Azione comune organizzata dai Gruppi di Solidarietà dell'Università di Pechino e dell'Università di Nanchino.




Henan


Protesta organizzata da lavoratori in pensione e attivisti a Zhengzhou, in Henan, in solidarietà con i lavoratori di Shenzhen.
Shaanxi





Azione organizzata dalle masse dello Shaanxi in solidarietà con i lavoratori di Shenzhen.

Nella dichiarazione del Gruppo di Solidarietà dell'Università di lingua e cultura di Pechino, gli studenti hanno scritto: "Il presidente Mao ci insegna che non avere un corretto orientamento politico è come non avere un'anima. Ci rifiutiamo di essere dei bambini giganti nella torre d'avorio, ci rifiutiamo di essere intellettuali che si stanno allontanando dal mondo, ci rifiutiamo di essere golem senza volontà indipendente. Crediamo che sempre più giovani si uniranno a noi e combatteranno con noi spalla a spalla, formando insieme un fiume di giustizia che lava via tutte le ombre dell'ingiustizia! ... Il Gruppo di Solidarietà BLCU proclama solennemente: impareremo dall'indomabile spirito di lotta del proletariato, osare lottare, osare vincere. Noi osiamo iniziare la più profonda e risoluta lotta contro le forze oscure del male, e osiamo lottare per la vittoria della classe operaia e di tutte le forze di giustizia!"

Gli studenti dell'Università di Nanchang hanno scritto nella loro dichiarazione: "Sappiamo che la polizia di Pingshan, a Shenzhen, è solo una miniatura della massiccia e malvagia forza reazionaria che le sta dietro. Marx ed Engels hanno detto nel Manifesto del Partito Comunista, "lo scopo immediato dei comunisti è lo stesso di tutti gli altri partiti proletari: formazione del proletariato in classe, rovesciamento della supremazia borghese, conquista del potere politico da parte del proletariato". La richiesta di unione di lavoratori di Jasic è il primo passo della formazione del proletariato come classe. Questo è un piccolo passo per gli operai di Jasic che combattono per i loro diritti legali, e un passo da gigante per la trasformazione del proletariato dalla classe in sé alla classe per sé".



Appello all'azione globale in solidarietà con gli operai di Mengyu e di Shenzhen



La rappresentante del gruppo di solidarietà di Shenzhen, eccellente giovane attivista di sinistra - la compagna Shen Mengyu - è stata rapita da Pingshan, dalla polizia di Shenzhen che ha utilizzato metodi orribili. Dal 14 agosto, il loro stato è ancora sconosciuto.

Il nemico stolto e odioso pensa di poter usare tutto questo per fermarci e liquidare il gruppo di solidarietà. Quei miopi mangiatori di torte si sono sbagliati sin dall'inizio - Mengyu non ha mai combattuto da sola, e i nostri compagni lavoratori non sono sostenuti solo dal gruppo di solidarietà locale.

Siamo un tutt'uno, siamo una squadra, siamo ondate implacabili, siamo il luccicante sole del mattino dell’est.

La nostra compagna Mengyu non capitolerà mai al nemico: sta combattendo in un ambiente crudele controllato dal nemico. Quelli di noi che non sono stati ristretti e isolati devono stare insieme e far sentire le proprie voci.

Quelli che ci portano carburante nella tormenta, non possiamo permettere che si congelino; quelli che aprono la via della libertà attraverso le spine, non possiamo permettere che siano intrappolati!

Nessuno può fermare ogni guerriero che marcia in carica sul sentiero che porta avanti, e nessuno può far tacere ogni voce di condanna! Il gruppo di solidarietà di Shenzhen sta ora raccogliendo azioni di solidarietà con i due compagni arrestati - Mengyu e Hu - in tutto il mondo.

Stiamo raccogliendo quanto segue:

1. Scrivi un messaggio a Mengyu, Hu, o quel che vuoi dire.
2. Scatta una foto con cartelli: puoi nascondere una parte o tutto il volto.
3. Di’ qualcosa o registra un video.
4. Opera artistica, scultura o altre forme di lavoro.

Invia i tuoi messaggi, foto o file audio a jiashisyt@protonmail.co