I soldi in pancia a Ilva finiranno a settembre. E i costi per mandare avanti l’acciaieria fino a dicembre vengono stimati in 132 milioni di euro. Quelle che finora erano state indiscrezioni, mai confermate dall’azienda, diventano dati ufficiali durante l’audizione dei commissari straordinari al Senato.
Il dato certo è uno: a metà settembre, quando scade la proroga dell’amministrazione straordinaria, Ilva non avrà più liquidità. In caso di un nuovo posticipo dell’ingresso di ArcelorMittal, quindi,