giovedì 27 dicembre 2018

pc 27 dicembre - Combattere l'infezione nazifascista e razzista nelle tifoserie e negli stadi con tutti mezzi necessari

E' giusto fermare le partite - non perchè è morto un merdoso caporione nazista di Varese che doveva stare fuori dagli stadi e in galera; che sia morto non possiamo che essere contenti e augurare uguale sorte ai tanti frequentatori di fogne come lui

E' giusto non dare spazio e tregua a nazisti tifosi dell'inter, come del verona, della lazio, ecc o agli n'dranghetisti della juventus ecc., o ai rottami umani malavitosi milanisti che hanno in Salvini il nume tutelare

E' giusto colpire le società calcistiche e i loro vertici che li proteggono e comunque, in forme esplicite o implicite, li foraggiano

Così bisogna farla finita con l'etichettarli come tifosi violenti celando che sono bande nazifasciste che non hanno diritto di esistere e che è la loro sporca e infetta ideologia, e non la fede calcistica, che li ispira nel loro pensiero e azione quando sono dentro e fuori degli stadi

Lo stato borghese, i suoi apparati che ora strillano, spesso e volentieri sono pappa e ciccia con questa gente e ne permettono il razzismo come le azioni e scorribande fuori dagli stadi

Ma naturalmente è necessario che nelle file proletarie e popolari che vanno allo stadio far sentire la propria voce e organizzarsi per difendere diritti, libertà, sportività e civiltà 

proletari comunisti/PCm Italia
dicembre 2018

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