giovedì 13 dicembre 2018

pc 13 dicembre - Sgomberi e arresti a Milano - proletari comunisti denuncia l'azione del governo e solidarizza con i compagni

Comunicato contro gli sgomberi e gli arresti al Giambellino
Un’ingente dispiegamento di forze ha fatto da sfondo, stamattina all'alba, a un'operazione di polizia con sgomberi di case e arresti di militanti del Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio addebitando loro il reato di associazione a delinquere facendo così intendere che si tratti di un sordido e mafioso racket.

L'operazione politica che ispira questo grave attacco repressivo è palese: criminalizzare la solidarietà organizzata e l'occupazione delle case. 
L'intento è chiaro ed è quello di attaccare ogni opposizione a una realtà di sfruttamento e negazione di diritti sia nei quartieri, con l'occupazione delle case sfitte come recupero di una forma di salario indiretto, sia in fabbrica o ai magazzini della logistica contro chi lotta contro lo sfruttamento di classe giorno per giorno opponendosi alle politiche classiste e liberticide del governo Salvini-Di Maio che trovano la loro massima espressione autoritaria/xenofobo/fascista nel nuovo DL sicurezza.
La repressione non potrà arginare lo sviluppo delle lotte contro la precarietà del lavoro e della vita, effetti concreti della crisi di un modo di produzione contro il quale invitiamo a saldare le lotte per creare un unico fronte di lotta anticapitalista.
Contro la repressione non si tace.
La solidarietà è un'arma !
I compagni e le compagne del CSA Vittoria

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