sabato 24 novembre 2018

pc 24 novembre - L'imperialismo russo di Putin sempre più dentro la questione libica - pronta a divenire guerra di tutti per interposta persona, con ruolo di prima fila dell'Italia

 Roma, 23 nov 16:42 - (Agenzia Nova) - In Libia la Federazione Russa non vuole un ruolo guida ma si attiene alle decisioni del popolo libico. Queste le parole del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, intervenendo al Med Forum 2018 a Roma. Dall’inizio della crisi, ha spiegato il ministro russo, “abbiamo parlato con tutti gli attori nel paese, che fossero a Tripoli, Tobruk e altri luoghi. Come in Siria, parliamo com tutti, eccetto lo Stato islamico (Is), e la stessa cosa succede in Yemen”. In questi giorni, l’approccio di altri importanti attori “è lo stesso che crediamo andrebbe applicato”. A detta di Lavrov, l’importanza di un dialogo fra i libici è testimoniato dalla conferenza organizzata dalla Francia a maggio e poi a Palermo. “Non credo in alcuna deadline artificiale, sia in Siria che in Libia,Ciò che conta è la sostanza, non pretendiamo di comprendere tutto sulla Libia e di avere un ruolo guida, crediamo invece nel ruolo delle Nazioni Unite e dei paesi limitrofi nel Nord Africa”, ma anche della Lega araba, “che può dare un grande contributo, così come in Siria”, ha spiegato Lavrov. (Frm)

Nessun commento:

Posta un commento