domenica 11 novembre 2018

pc 11 novembre - Padroni, governo e grande stampa uniti nel silenziare la grande manifestazione antirazzista di Roma

Non saranno state come abbiamo scritto 100.000 ma è stata una grande manifestazione di almeno 50 mila persone



La manifestazione ha chiesto “il ritiro immediato del decreto immigrazione e sicurezza varato dal governo”
Secondo la Questura i manifestanti erano solo diecimila. Ma il colpo d’occhio restituito dal corteo e dalla conclusione in piazza San Giovanni dà una impressione molto diversa. Tra i manifestanti c’era anche Mimmo Lucano, il sindaco di Riace arrestato dalla magistratura, “deposto” dal Ministero degli Interni  e costretto al soggiorno al di fuori del comune che dovrebbe amministrare. Molti gli striscioni e gli slogan che rivendicano “accoglienza e regolarizzazione per tutti e tutte. Solidarietà e libertà per Mimmo  Lucano! Giù le mani da Riace e dalle Ong. Basta con l’esclusione sociale. No ai respingimenti, alle espulsioni, agli sgomberi. Contro il razzismo dilagante, la minaccia fascista, la violenza sulle donne,  l’omofobia e ogni tipo di discriminazione”.
Il corteo si è mosso lentamente da piazza della Repubblica anche perché decine di pullman sono stati bloccati dalla polizia alle porte di Roma e i manifestanti schedati e perquisiti. Un trattamento che la Questura e il Ministero degli Interni sembrano riservare esclusivamente ad alcune manifestazioni e non ad altre, con una discriminazione su basi politiche ormai fin troppo evidente e inaccettabile.

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