lunedì 8 ottobre 2018

pc 8 ottobre - Venti di guerra: L’india compra armi dalla Russia e petrolio dall’Iran contro le sanzioni dell’America di Trump… Dalla “guerra commerciale” sempre più verso la “guerra guerreggiata”

Russia e Iran sono due dei paesi che sono stati colpiti dalle sanzioni degli Stati Uniti, ma di cui l’India, ma anche la Cina, non si possono preoccupare più di tanto, aggravando così le contraddizioni che attualmente dominano nel rapporto tra gli stessi paesi imperialisti e tra i paesi imperialisti e quelli oppressi dall’imperialismo.
“Il premier indiano Narendra Modi ha ricevuto il presidente russo Vladimir Putin a New Delhi, in occasione del vertice annuale tra i due leader. A margine dei colloqui è stato raggiunto un accordo per l’acquisto di missili terra-aria a lungo raggio S-400. Il contratto ha un valore stimato di oltre 5 miliardi di dollari. E sfida apertamente i diktat di Washington.” Come riporta il Sole 24 Ore del 6 ottobre scorso.
Ma Washington, cioè Trump, non potrà sgridare più di tanto il fascista-indù Modi, perché l’India, continua il quotidiano, “negli ultimi dieci anni ha acquistato 15 miliardi di dollari di armamenti statunitensi”. Tutte queste armi all’India servono certo a “bilanciare lo strapotere militare cinese in Asia”, ma che non mancherà di usare contro il suo stesso popolo, la “più grande minaccia
interna” e cioè la guerra popolare in corso in buona parte del Paese guidata dal PCI(maoista).
Allo “strapotere militare” della Cina che, tra l’altro, sta sviluppando un impressionante flotta militare per il controllo dei mari, Modi risponde che “L’India acquisterà anche quattro fregate russe (3 miliardi di dollari).”
Gli accordi con Putin, dunque, prevedono anche “aero-spazio, energia nucleare e ferrovie”. “L’Agenzia spaziale russa Roscosmos, ha annunciato Putin, collaborerà “alla preparazione del programma nazionale indiano per il lancio di una navicella spaziale pilotata” entro il 2022. Sarà la prima missione spaziale indiana con equipaggio a bordo.” E “sei nuovi reattori di terza generazione Vver.” verranno costruiti dalla “compagnia di Stato” russa “Rosatom”
Questo perché “L’India – ha affermato Modi – riconosce la massima priorità ai legami con la Russia, divenuti più importanti in questa fase di mutamento globale”.
“C’è poi” come ulteriore sgarbo agli USA di Trump “il capitolo Iran. A novembre, l’India, che è il terzo importatore mondiale di greggio al mondo e compra dall’estero l’80% del proprio fabbisogno di carburante, acquisterà 9 milioni di barili di petrolio d Teheran, nonostante le sanzioni Usa, che scatteranno dal prossimo mese.”
Le sanzioni come si sa sono un’arma usata dagli Stati Uniti per colpire e indebolire i propri concorrenti sul mercato mondiale, concorrenti “economici” e “militari”.
Trump ha fatto una legge apposita per queste sanzioni il cui solo nome esprime bene il contesto di “questa fase di mutamento globale” come dice Modi: “Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (Caatsa)” e cioè “Legge per il contrasto degli avversari dell’America attraverso le sanzioni”!!!
La coscienza espressa pubblicamente da Trump dell’esistenza di questi “avversari”, che crescono ogni giorno di più, è uno dei dati più importanti che mostra fino a che grado profondissimo è arrivata la crisi mondiale del capitalismo.

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