sabato 27 ottobre 2018

pc 27 ottobre - Corte europea - 41 bis - Nadia Lioce - L'aspetto che ci interessa

...La Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato l’Italia perché ha continuato ad applicare il regime carcerario duro previsto dal 41bis contro il boss mafioso Bernardo Provenzano, anche quando le sue condizioni di salute non lo rendevano più necessario.

L'aspetto che ci interessa...
L’art.41 bis infatti non è stato usato solo contro i boss mafiosi, ma è diventato un sistema di accanimento e tortura anche contro i detenuti politici, cioè contro coloro che hanno sfidato lo Stato.
Il caso di Nadia Lioce, anche recentemente, è stato oggetto di udienze in tribunale e di mobilitazioni di piazza che hanno chiesto la fine del trattamento a 41bis per questa detenuta politica in carcere ormai da più di quindici anni, in un contesto radicalmente diverso da quello del suo arresto. Mantenere Nadia Lioce al 41bis è una manifestazione di accanimento e vendetta sistematica che, tra l'altro, non più ha ragione di essere per le mutate circostanze.
La sentenza della Corte europea manda a dire questo, ed ha condannato l’Italia per questo, esattamente come  chi  ha sostenuto apertamente che il 41bis andava abolito in quanto forma di tortura.

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