lunedì 22 ottobre 2018

pc 22 ottobre - A Genova preparano lo sgombero violento del CS Zapata

Garassino avverte: "Pronti a sgomberare lo Zapata"

Linea dura dell'assessore: "Questo sistema anarcoide con immobili occupati abusivamente non è più tollerato"

Vivono tempi duri i centri sociali genovesi. Lo Spazio Libero Utopia di Multedo smette di esistere questa settimana. Al posto del Tdn del Lagaccio alcuni sognano una rimessa dell'Amiu. Al Buridda di corso Montegrappa c'è chi vuol far pagare i danni, per aver cambiato colore alla facciata del palazzo dove ha sede. Lo Zapata di Sampierdarena, nei Magazzini del Sale dal 1994, ha le ore contate. "I lavori di ristrutturazione dei magazzini nei prossimi mesi - annuncia il presidente del municipio II, il leghista Renato Falcidia - saranno un'ottima occasione per sgomberarlo". L'assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino conferma: " È la linea dettata dal ministro degli interni nonché nostro segretario politico, Matteo Salvini".

Il caso più recente riguarda il centro sociale Utopia di Multedo. Nato nel 2014 con l'occupazione di un'area abbandonata dell'Eni in via Pacoret de Saint Bon, è stato da sempre avversato dalla Lega locale nonostante il progetto di socialità alternativa con orti sociali, proiezioni di film e presentazioni
di libri. Nel centro sociale collegano lo sgombero annunciato all'atmosfera politica che si respira a Genova e in Italia in questo periodo: " Utopia tornerà ad essere uno dei tanti luoghi abbandonati e inaccessibili, tristi monumenti al degrado che una certa politica volutamente crea e alimenta". Per altro come riferito giovedì in consiglio comunale dall'assessore alla sicurezza Stefano Garassino, Eni ha chiesto alla magistratura di riavere il possesso del proprio stabile: gli occupanti non sembrano
intenzionati ad arrivare allo scontro.
La vicenda di Utopia arriva dopo settimane in cui si sono ripetuti gli attacchi politici contro gli altri centri sociali genovesi, in alcuni casi anche apprezzati nei quartieri dove hanno sede per le attività culturali, sociali e sportive organizzate. A inizio ottobre il consigliere comunale Alberto Campanella di Fratelli d'Italia ha chiesto delle sanzioni contro il Buridda "per aver cambiato il colore della facciata di un edificio di pregio " , riferendosi all'ex Magistero di corso Montegrappa ( di proprietà dell'Università) dove ha sede. Poco prima era arrivato l'intervento del consigliere comunale della Lega Federico Bertorello sulla possibilità di creare un'area giochi e un centro Amiu al posto del Tdn.

Ma a rischiare più di tutti è lo storico centro sociale genovese, lo Zapata di Sampierdarena: dal 1994 è negli ex Magazzini del Sale passati nel 2016 dal demanio al Comune, che sta per cominciare una ristrutturazione dello stabile con i finanziamenti del bando delle periferie. "Il rifacimento interno non riguarda la zona occupata dallo Zapata", spiega il presidente del municipio I Renato Falcidia. "Ma gli interventi nel perimetro esterno dei Magazzini saranno un'ottima occasione per sgomberare finalmente la struttura " . " Non vado a sindacare la qualità delle attività organizzate perché non voglio sembrare fazioso " , aggiunge l'assessore Garassino. " Ma chi vuole un'immobile pubblico deve partecipare a un regolare bando. Questo sistema anarcoide con immobili occupati abusivamente non è più tollerato".

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