mercoledì 17 ottobre 2018

pc 17 ottobre - Tante voci di donne, proletari, lavoratori si uniscono nella solidarietà a Margherita

Forte sostegno e viva solidarietà da Cub Sanità Salerno!

Giusi Nanè - Vergogna Cara, ti abbraccio
Attivista Rete Territoriale Comitati Siciliani (Priolo - Melilli - Augusta - Siracusa)

Solidarietà! Marco Buccheri - Caltanissetta

Fiorerosso Taranto - Margherita sei tutti noi! da Taranto a Napoli Palermo Milano Torino Ravenna L'Aquila Bergamo... La nostra piena solidarietà va alla compagna Margherita: la giusta risposta a questi gravi episodi di repressione e di attacco mirato al movimento operaio non può che essere una lotta più diffusa, politica, indipendente dallo Stato, della classe lavoratrice.

Giù le mani da Margherita
ALICE PALERMO
Margherita Calderazzi, coordinatrice del sindacato Slai Cobas di Taranto, è conosciuta non solo per l'essere attivista della Rete Nazionale Salute e Sicurezza Lavoro e sempre in prima linea nelle lotte per la sicurezza lavoro e territorio, (come nel caso Ilva di Taranto contro le morti sul lavoro e da
lavoro), contro l'inquinamento ambientale, ma anche per essere sempre in prima linea per i diritti delle donne.
Conosco Margherita da molto tempo, da quando ero adolescente. Da lei ho imparato la forza della rabbia di classe, l'importanza di riconoscere e opporsi alle ingiustizie sociali; da lei ho imparato cosa vuol dire essere una femminista internazionalista nella teoria e nella prassi, da lei ho imparato a riconoscere me stessa nelle lotte sociali delle donne di tutto il mondo e sempre da lei ho imparato ad incanalare in modo utile la rabbia che contraddistingue le donne di ogni nazionalità secondo le mie inclinazioni.
Oggi Margherita è stata arrestata per oltraggio ad un pubblico ufficiale, negandole di fatto l'eventuale assegnazione ai servizi sociali perchè il valore educativo del provvedimento è stato considerato "nullo". Lo stato di repressione in Italia sta toccando picchi vergognosi, specialmente considerando che l'oltraggio avviene ogni giorno sulla pelle di tutti i cittadini resi sempre più poveri e schiavi inconsapevoli di un sistema gestito da una classe dominante che non esita a mettere a rischio la salute di tutti a rischio della stessa morte, compresa la morte dei bambini.
Per l'attività a sostegno della popolazione tarantina Margherita, I lavoratori/lavoratrici e il sindacato tutto, hanno costruito una rete di simpatia e solidarietà che evidentemente non è stata gradita dalle istituzioni locali che hanno pensato che un atto repressivo nei confronti della testa dell'organizzazione sindacale potesse affievolire gli animi. Cosa che non è assolutamente successa, anzi: la solidarietà a Margherita, l'indignazione della popolazione locale, della rete e del movimento è enorme e raccoglie consensi dentro e fuori i confini nazionali.
Di fatto Margherita è stata arrestata per legittima attività sindacale
Questo episodio non è isolato e avviene a poca distanza da un altro attacco repressivo nei confronti di un'altra donna, Cettina, portata in questura perchè distribuiva volantini e attaccava locandine contro il governo Lega/m5s in occasione del Palermo Pride. Per chi se lo stesse chiedendo le locandine e i volantini presentavano la faccia di Salvini e Di Maio con la frase "Contro questo governo fascista, razzista e sessista". Questo è bastato per metterla in manette con l'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata. Qualcuno mi delucidi su come distribuire volantini possa essere considerato manifestazione non autorizzata.
Provo vergogna per le istituzioni che, invece di sostenere e far fiorire la popolazione, la umilia e la calpesta ogni giorno, facendo la voce grossa e tenendo il pugno duro contro chi cerca solo di difendersi da un attacco costante ai diritti fondamentali, come quello alla salute, al lavoro e ad una vita dignitosa. Il sostegno a Margherita è doveroso in un momento in cui l'attacco alle donne, ai lavoratori, ai migranti e a tutte le classi sociali più deboli è giornaliero, costante e prende molte forme. Il quadro complessivo è più che preoccupante e l'arresto di Margherita, come l'arresto di Mimmo Lucano, è un sintomo di una repressione crescente a cui bisogna resistere per difendersi intellettualmente e materialmente

DA CETTINA DEL MFPR, LA COMPAGNA PORTATA IN QUESTURA SOLO PERCHE' VOLANTINAVA AL PRIDE DI PALERMO
Gli arresti di Margherita è la prova provata del governo repressivo che abbiamo in questa fase. Subiamo lo Stato di polizia che questo governo Salvini/Di Maio sostiene a piene mani, chiunque si ribella deve essere messo a tacere, deve essere colpito da grave attacco di repressione.
Questo attacco è fascista e ci dà la conferma per chi ancora non ne avesse il minimo dubbio di come ci vorrebbero zittire.
Ho subito una repressione al Pride di Palermo solo perchè stavo volantinando e attaccando locandine con la faccia di Salvini e Di Maio con la frase "Contro questo governo fascista, razzista e sessista". La risposta della polizia è stata quella della violenza e abuso di potere contro me stessa e i miei compagni/e, sono stata portata in questura in manette accusata di oltraggio a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata... un volantinaggio dentro il Pride MANIFESTAZIONE NON AUTORIZZATA!!
Ora il governo fascista con tutti i suoi apparati ha toccato-accusato Margherita ma le accuse ricevute non fanno altro che darci la forza per essere sempre più resistenti e la consapevolezza che stiamo andando nel senso giusto.
Un grande abbraccio a Margherita!

Ciao da Nicoletta Bologna solidarietà a Margherita
non è l'arresto che la fermerà, ma sicuramente è un atto repressivo ingiusto e pesante, da condannare. Domiciliari alla coordinatrice del sindacato SLAI Cobas!

Un abbraccio a Margherita  
Un abbraccio e un saluto a Margherita, coordinatrice dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto, militante comunista. Con il provvedimento repressivo di 1 mese ai domiciliari, lo stato dei padroni dimostra il suo volto di aguzzino di sempre, di violenta ingiustizia contro chi lotta e organizza gli sfruttati e gli oppressi per il lavoro e per una vita migliore. Tutta la solidarietà di compagni, lavoratori, organizzazioni sindacali e politiche ricevuta invece dimostra le sue qualità di militante proletaria capace di unirsi nel movimento dei lavoratori, di essere riconosciuta e che la repressione è solo l'acqua che rafforza le sue radici.
Enzo Ravenna

Egle precaria PALERMO
Solidarietà a Margherita : forza! Sei una donna, hai coscienza, sei coraggiosa!

Ina DI Maio Precaria Palermo
Per Margherita... Siamo con te...essere solidali tra di noi!

Cetti De Paoli Docente Palermo
Siamo con Margherita!

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