giovedì 27 settembre 2018

pc 27 settembre - Bologna striscione di 40 metri contro il fascio razzista Salvini

Striscione di 40 metri contro Salvini: "Bologna ti odia", "Assassino". E lui: "Figli di papà, ci vorrebbe il servizio militare"

La Repubblica.it
Uno striscione di 40 metri, che recitava "Salvini, Bologna ti odia! No al razzismo", e un manifesto col volto del ministro degli Interni, un mirino e la scritta "Assassino. Prendilo di mira", sono apparsi stamane in via Zamboni, cuore della zona universitaria di Bologna. Lo rivendica il Collettivo universitario autonomo (Cua): "Abbiamo voluto sottolineare quella che secondo noi è una caratteristica della città di Bologna: schifare certe politiche razziste e xenofobe-  spiega Sebastiano del Cua-  negli ultimi mesi abbiamo visto un'escalation, sia a livello politico che di aggressioni all'interno della società, del suprematismo bianco e del razzismo". Inoltre, una protesta contro l'approvazione di pochi fa in Consiglio dei ministri del decreto Salvini, "una radicalizzazione nel solco di Minniti: attaccare i migranti e attaccare i poveri".
"A Bologna, i soliti figli di papà dei centri a-sociali mi mettono un mirino addosso con la scritta Assassino. Che pena. Credo che qualche mese di servizio civile o militare gli farebbe proprio bene, che ne pensate?". Così, sulla sua pagina Facebook il ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, commenta.
"La città di Bologna "non odia e non minaccia nessuno. Chi lo fa è contro Bologna. Io certo non condivido la politica di Salvini, ma non ho bisogno di usare parole d'odio". Così il sindaco Virginio Merola prende le distanze e condanna il gesto.
27 Settembre 2018

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