venerdì 14 settembre 2018

pc 14 settembre - LE FAKE NEWS SUI RISULTATI DEL VOTO ILVA A TARANTO

E' ridicolo e stupidamente vergognoso come quasi tutti i giornali, sia locali che nazionali, sia di destra che di "sinistra", riportino nei titoli i dati del voto sul referendum Ilva a Taranto, salvo poi smentire i "titoli gridati" con i dati reali nel corpo dell'articolo
Il tutto per avvalorare la tesi sindacal/governativa che anche Taranto si sia nella sua quasi totalità allineata al voto degli altri stabilimenti Ilva e abbia dato un plebiscito di Sì.
Ma in realtà chi si è "allineata" servilmente agli entusiasmi di Fim, Fiom, Uilm, Usb, Di Maio, sono i mass media.
Chiaramente questa operazione di "fake news" l'hanno dovuta fare soprattutto per Taranto (dove un pò di loro timori c'erano...), dove invece si è manifestata - proprio nello stabilimento centrale e più
grande - una larga contrarietà all'accordo dei lavoratori.

E, allora si sprecano i titoli, secondo cui a Taranto avrebbero dato l'ok all'accordo il 94%!
Questa operazione fake news è fatta mettendo in rapporto i Si con chi ha materialmente votato; quindi cancellando ben 4.368 lavoratori. Per i sindacati confederali e Usb questi operai sono fantasmi, inesistenti - per coprire questa manipolazione di voti i sindacati si arrampicano sugli specchi: Talò/Uilm ha dovuto dire che i 4.368 erano in cig o in ferie...
Rizzo Usb cerca squallidamente di recuperare credito tra gli operai, compresi i suoi iscritti, delusi e incazzati, raccontando in giro come un furbetto "retroscena" della trattativa romana; ma non dicendo nulla di nuovo o non conosciuto, vale solo per far vedere che lui sa e che la firma era inevitabile. 

LA VERITA' E' TUTT'ALTRA!
A Taranto ha votato solo il 63%, più del 37% non è andata proprio a votare! Su 10.805 lavoratori totali hanno partecipato al referendum solo 6.866 - un dato, così basso, non si era mai visto a Taranto; quindi solo 6.452 hanno votato SI - 4.368 non hanno proprio votato l'accordo. 
Non solo ma più di 400 lavoratori, tra esplicito voto NO (392) e schede bianche e nulla (22), arriviamo a 414, ha detto NO all'accordo!.
Un NO chiaro e coraggioso, visto che, alla faccia di ogni democrazia, gli operai erano costretti a votare apertamente davanti a funzionari e delegati sindacali, che se votavi No ti marchiavano.
(vedi foto sotto).
Ma 400 operai hanno voluto metterci la faccia! 

Così gli operai hanno dovuto votare a Taranto

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