venerdì 14 settembre 2018

pc 14 settembre - La fake news degli ingannapopolo associati dell'USB sull'Ilva Taranto che scavalcano a destra anche i confederali - Non una parola sui 4.368 lavoratori che non hanno votato l'accordo

Ilva, stravincono i “sì” all’accordo. USB vigilerà sull’attuazione degli impegni di 

Francesco Rizzo USB Taranto - Sergio Bellavita USB Nazionale

I lavoratori dell’Ilva hanno approvato oggi a larghissima maggioranza l’ipotesi di accordo firmata la scorsa settimana al Mise per la cessione dell’azienda ad Arcelor Mittal.


Le percentuali di “sì” hanno superato il 90% in tutti gli impianti interessati alla consultazione, effettuata dopo decine e decine di assemblee concentrate nell’arco di pochi giorni.
È la migliore risposta, giunta direttamente dalla base, alle provocazioni scatenate nelle ultime ore con l’attacco informatico a USB che prendeva a pretesto proprio la vertenza Ilva.
L’Unione Sindacale di Base esprime soddisfazione per il grande consenso che ha raccolto l’accordo sottoscritto dopo l’estenuante confronto durato un anno con Arcelor Mittal...


La verità è un'altra e sta nei dati veri... nonostante tutto

Su 10.820 lavoratori - solo 6.452 SI - 4.368 non votano l'accordo. Circa 400 votano coraggiosamente NO 

nonostante i lavoratori sapessero che si trattava di un referendum inutile - dove tutto era già deciso -, nonostante il ricattatorio sistema di pressione-controllo sul voto da parte dei sindacalisti confederali, denunciato da numerosi lavoratori.

I 400 NO vengono definiti da alcuni sindacalisti confederali "voti ideologici" - tenendo conto che solo lo Slai cobas per il sindacato di classe ha fatto campagna per il NO...

i Liberi e pensanti hanno dato indicazione di astensione. 

Numerosi lavoratori USB e votanti 5 stelle non si accodano a Di Maio/Rizzo... 

Su questa base si apre per l'autonomia operaia e il sindacalismo di classe una nuova fase

Slai cobas per il sindacato di classe - ILVA/Appalto
3475301704
13-9-2018

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